Stanno arrivando le feste natalizie e , come sappiamo tutti, le famiglie si ritrovano per pranzi e cene luculliani che mettono a dura prova gli stomaci anche dei più allenati. Subito dopo la parte gastronomica, le feste natalizie vengono spesso celebrate con giochi da tavolo fatti rigorosamente tutti insieme tra una fetta di panettone (o pandoro) e un amaro di dubbia provenienza. C’è chi gioca alla classica Tombola e c’è chi invece gioca al Mercante in Fiera. Noi di Natural Born Gamer (in particolare Link e Pontius) vogliamo inaugurare la Rubrica Tales From The Table e la sezione giochi da tavolo con questo breve articolo dove vi descriveremo 6 giochi da tavolo per rinnovare i vostri momenti ludici di queste festività natalizie. I giochi che vi presentiamo sono di difficoltà crescente dal più facile al più difficile. Così, a secondo della vostra affinità con i giochi da tavolo, potrete scegliere quello che più vi aggrada (sperando ce ne sia almeno uno di vostro piacimento).
Bang!:
Nel più classico degli scenari Western, lo sceriffo ed i suoi aiutanti affrontano una banda di fuorilegge, ma non solo: c’è anche un rinnegato nella partita pronto a colpire lo sceriffo alle spalle per prenderne il posto. Detta così sembra facile, ognuno spara ai suoi bersagli e vince il più fortunato. La vera innovazione di Bang! è proprio in questo: i ruoli. Ad eccezione dello sceriffo, essi sono segreti, ovvero nessuno sa chi è l’altro, il che impedisce il fuoco indiscriminato sui vari bersagli. Inoltre, è stato inserito il concetto della “distanza” tra i giocatori che costituisce un’ulteriore limitazione alle opzioni di tiro. Un costante gioco di tattica, quindi, per cercare di non rivelarsi troppo presto e diventare il bersaglio del tavolo. Si tratta di un gioco molto veloce e di facile apprendimento. Le sue partite non sono più lunghe di 40 minuti ed i preparativi per una partita non occupano più di 5 soli minuti.
Carcassonne:
Ispirato dall’omonima città medioevale francese, si tratta di un gioco a mappa componibile (una sorta di “Domino”) in cui la plancia viene creata dai giocatori stessi durante la partita; questo, oltre a costituire la principale strategia, garantisce partite sempre diverse. Lo scopo è quello di totalizzare più punti vittoria dei vostri avversari prima che si esauriscano tutte le tessere che compongono il tabellone di gioco. Il gioco può essere affrontato essenzialmente in due modi: con piglio quasi scacchistico per cui ogni mossa viene soppesata all’infinito o in maniera molto “light” rendendolo un gioco molto scorrevole. Questo aspetto -che può cambiare di molto il tipo di partita- è essenzialmente legato ai giocatori che compongono il tavolo. Anche in questo gioco i preparativi sono minimi e la durata della partita si aggira dai 30 minuti in su.
Nome in Codice:
Nome in codice un è un semplice e immediato gioco di parole che però nasconde un perfetto mix di logica e deduzione. La squadre si affrontano cercando di entrare in contatto con i loro agenti segreti, mascherati dietro i loro nomi in codice. Bisogna prestare attenzione perchè sotto questi misteri e segreti si nasconde un assassino che se entrerà in contatto con una squadra ne sancirà la sconfitta. I capi della squadre danno un indizio di una parola che può indicare una o più immagini in gioco. I loro compagni cercano di indovinare le immagini alle quali il loro capo pensava. Un gioco tanto semplice quanto veloce dove ogni partita non vi farà perdere più di 20 minuti.
Splendor:
Splendor è un gioco tanto semplice quanto meravigliosamente tattico. Dal Rapido Set-Up e dalla spiegazione immediata, richiede qualche partita per essere padroneggiato al meglio, ma le meccaniche sono assimilabili dopo pochi minuti.
Il gioco è molto semplice: arriva per primo a 15 punti, sfruttando la giusta combinazione di gemme, carte e combo da essere derivate. Per quanto così queste due righe non dicano nulla, provandolo ci si renderà conto della facilità di inserirsi in tali meccaniche, che rendono le partite difficilmente simili una dall’altra. In 30 minuti (o anche meno, se si è esperti) si riesce a provare un gioco profondo ma in cui si è entrati pochi minuti fa. Occhio però: lo possono fare anche gli avversari!
Recentemente è stata resa disponibile anche la prima espansione: Le Città di Splendor, con nuove carte e nuove combinazioni.
Citadels:
Non potete giocare da tavolo se non intavolate Citadels almeno una volta: anche perché è ormai un mega classico: la prima edizione è targata 2000! Il Gioco è uno dei must to have di ogni giocatore: un gioco di carte dal setup immediato e dalla spiegazione veloce, è anche una scelta perfetta se si cerca anche interazione tra i giocatori, dato anche l’ottima scalabilità: con l’espansione, si arriva dai 2 agli 8 giocatori. Il che lo rende imprevedibile e rapido, ma se si preferiscono partite più lunghe e tirate si può arrivare anche ai 60 minuti abbondanti. Anche qui il gioco è dalle regole semplici, riassumendo in due righe: dovrai costruire a fine partite, la città più prosperose e che valga più punti, con massimo 8 carte denominate “Quartiere” che saranno acquistabili (E non solo…) con i poteri di ben 9 personaggi. La nuova edizione ha rinnovato la veste grafica e lanciato nuovi personaggi, per permettere ancora più giocabilità e partite sempre diverse. Il Suo punto forte è proprio l’infinita rigiocabilità.
Guilds:
Guilds è un gioco che in prima battuta potrebbe sembrare complesso, ma solo la prima partita o la seconda partita. Dopo, padroneggiate le pochissime regole, dimostra una profondità inaspettata e una tattica raffinata, padroneggiato il modo di giocare. Il Setup e le regole anche qui, sono snelle e molto semplici: una manciata di minuti e si comincia a giocare, ed anche qui, L’interazione tra i giocatori sarà importante: infatti, ci sarà un intrigante sistema di Aste!
Le Regole in breve prevedono la costruzione di una Gilda che a fine partite valga più punti. Obiettivo semplice, che può essere raggiunto in due modi: con le carte o con le stanze, che andranno a comporre la nostra “Base”. Il Sistema ad aste, implementato per la scelta dei personaggi, è interessante e ben riuscito. Stando attenti alle giuste combinazioni, tra cui eventuali bonus a fine partite, riuscire a diventare ottimo giocatori non è una impresa titanica. Anche qui, fattore rigiocabilità livellato verso l’alto: è un requisito essenziale, dopotutto, per permetterne l’accesso ai neofiti. Non sono previste espansioni, per il momento: ma già la scatola base offre una ottima quantità di materiale.
Autori: Pontius e Link