“L’alpha perduta” del 1996 mostra il primo adattamento videoludico di The Witcher
Sono ormai terminate, come dichiarato da CD Projekt Red, le avventure di Geralt e compagni. Il noto studio Polacco ha fatto fortuna con il brand proprietario di Andrzej Sapkowski, “Wiedźmin”, The Witcher per tutti noi. Ma come sarebbero andate le cose se il progetto anni ’90 fosse andato in porto? Non lo sappiamo ma, dalle brevissime sessioni di gameplay disponibili nel video in fondo, si nota un buon lavoro grafico – considerando l’epoca – ma un legnoso sistema di controllo, non comunque molto estraneo ad alcune produzioni di vent’anni fa. Lo strigo dal bianco manto, ricorda palesemente Gerlat di Rivia, come anche quella cicatrice sul volto, diametralmente opposta a quella del nostro eroe. Il progetto prese piede ancor prima che CD Projekt Red iniziasse a lavorare sul suo The Witcher e non è mai stata coinvolta nella produzione. Nel video ascolterete i vecchi developers, Kacper Reutt e Jarek Sobierski, parlare di quella che doveva essere la prima build del gioco, quasi una pre-alpha.
Il titolo era in mano allo studio Metropolis, capitanato da Adrian Chmielarz (Bulletstormer e The Vanishing Of Ethan Carter), basato anch’esso sugli scritti di Sapkowski. Purtroppo il gioco morì quasi sul nascere, quanto per problemi tecnici e per incertezze dell’editore, fu cancellato e dimenticato dal tempo. Non sapremo mai veramente cosa ci siamo persi, ma possiamo farcene un’idea grazie a questo video. Fortunatamente, anni più tardi, i ragazzi di CD Projekt hanno preso la palla al balzo consegnandoci una trilogia che rimarà per sempre nei nostri cuori. E voi, cosa ne pensate?