Il film più atteso della Festa del Cinema di Roma ha finalmente debuttato e concluso – in collaborazione con la sezione dei giovani della manifestazione Alice nella città – la 16esima edizione. Eternals, terzo film della “Fase Quattro” del Marvel Cinematic Universe, racconta una nuova storia a cui non mancano riferimenti allle fasi precedenti.
A dirigerlo Chloé Zhao, vincitrice – solo nel 2021 – di due Premi Oscar, un Golden Globe, un British Academy Award, e un Leone d’oro alla Mostra Internazionale d’arte cinematografica di Venezia per un unico film: Nomadland.
A completare questa immensa impresa un cast corale di attori amati dal pubblico: Angelina Jolie, Richard Madden, Kit Harington, Gemma Chan, Salma Hayek, Kumail Nanjiani, Barry Keoghan sono solo alcuni dei nomi presenti in Eternals.
Trama: gli Eterni
Gli Eterni, proveniente dal pianeta Olympia, sono stati inviati circa 7000 anni fa sulla Terra per proteggere gli esseri umani dai Devianti, mostruose creature che cercano solo distruzione. Guidati da Ajak, unica ad avere un contatto diretto con Arishem, membro e giudice dei Celestiali, gli Eterni dovranno salvaguardare la razza umana senza mai intervenire nei conflitti interni e alle guerre ma sconfiggendo solo i Devianti.
Porteranno avanti con successo il loro scopo nel corso dei secoli come una vera famiglia, arrivando allo scioglimento quando non sarà più necessaria la loro difesa per ricontrarsi dopo molto tempo quando improvvisamente – e senza spiegazione – i Devianti faranno ritorno sulla Terra.
Personaggi e tematiche: autorialità riconoscibile
Chiariamo sin da subito: questo film è una sintesi perfetta tra cinema mainstream e cinema d’autore. Uno stile ben riconoscibile che chi ha visto lavori precedenti della Zhao non può aver dimenticato. Il film è in mano a chi ne sa di cinema e si vede. Già dai titoli di testa c’è una piacevole sorpresa sul piano sonoro, così come tutta la musica nel corso del film è calibrata attraverso brani più o meno conosciuti ma sempre giocati in maniera sapiente.
Chloé Zhao riesce a rompere gli schemi ben oleati del Marvel Cinematic Universe, prendendo un materiale che di per sé ha un ottimo potenziale e malleandolo secondo la sua visione artistica. Uno sguardo personale per una storia nota e dei personaggi creati dalla mente di Jack Kirby molti anni fa che la regista – e sceneggiatrice del film – prende e stravolge senza denaturalizzare nulla.
Nel film si fa un ampio uso di primi piani, anche in scene d’azione, volti a catturare ogni sensazione dei personaggi che dominano la scena e trasmettere tutto senza filtro alcuno allo spettatore. Ed è così che si entra facilmente in empatia con chi in quel momento si “racconta” in qualche modo, anche solo attraverso un semplice sguardo o una smorfia.
La natura – come specificato chiaramente anche dalla regista – è un elemento essenziale della narrazione, se non proprio un personaggio a tutti gli effetti. Molto presenta nel corso del film con la rappresentazione di varie parti del mondo molto distanti tra loro chilometricamente ma unite dal pianeta Terra che le ospita e tenta di preservarle, con una – non tanto – velata critica al surriscaldamento globale, letale per ben altri motivi rispetto a quelli noti.
Una vera e propria lettera d’amore verso questo immenso pianeta così pieno di terre meravigliose, culture antiche profonde e radicate, lande desolate con una straordinaria varietà ambientale: una storia che parte da milioni di anni e che si sta pian piano sgretolando nel tempo per mano dell’uomo.
Il continuo contrasto luce/ombra, con lo scintillio del bagliore dato dal Sole in opposizione – ed unione – con il buio che questa inevitabilmente crea quando colpisce corpi solidi è una delle colonne portanti di tutto il film, anche nei momenti meno realistici ricreati in postproduzione. Un incontro-scontro che crea un gioco di luminosità affascinante e in qualche modo confortante perché simile a come si percepisce il mondo che ci circonda nella realtà. Chloé Zhao, insieme al direttore della fotografia Ben Davis, sono stati in grado di portare veri e proprio frammenti di vita reale con uno stile desaturato e vero più che mai.
Molti sono i temi relativi ai personaggi che si incrociano lungo la via: l’abbandono che Ikaris (Richard Madden) mette in atto verso la sua amata Sersi (Gemma Chan) senza una reale spiegazione o motivazione che porta dolore mista a impotenza; Thena (Angelina Jolie) e il suo disturbo da stress post traumatico che la rende incapace di controllarsi talvolta e pericolosa per la propria “famiglia” di Eterni; la vanità – propria di molti attori dello Star System che c’è dietro anche ad un film del genere – di Kingo (Kumail Nanjiani); l’amore non corrisposto che prova Sprite (Lia McHugh) e la sua dannata voglia di sentirsi parte del mondo così come tutti gli altri.
Perché è vero che non sono umani ma condividono con loro le stesse paure e le medesime sensazioni di inadeguatezza. Outsiders – nel vero senso della parola – che cercano soltanto di apportare qualcosa di positivo nel pianeta che li ospita e a cui si sono evidentemente affezionati.
Tutti i personaggi hanno elementi che li caratterizzano, con poteri diversi tra loro ma che uniti fanno la vera differenza. Gli Eterni vanno pensati come se fossero un unico elemento – come ribadisce Ajak – così come una vera e propria famiglia. Alti e bassi come in ogni nucleo familiare che cercano una conciliazione e uno scopo comune. La coralità – seppur la narrazione segue principalmente Sersi – è punto focale del racconto, il focus dell’intera storia ed il cast è stato in grado di trasmettere la vera unione che fa la forza.
Conclusione: unione di diverse tipologie di pubblico
Eternals si distacca realmente dal “classico film della Marvel” per messa in scena, aspetti artistici, ricerca di ciò che c’è oltre l’azione e la storia in sé. La mano sapiente di Chloé Zhao è pienamente visibile in ogni inquadratura, ogni momento così pregno di sensazioni – sia positive che negative – e di fermezza nei concetti espressi. Un film carico di molti elementi sul piano artistico e comunicativo, oltre che quello meramente visivo che comunque non viene sminuito da tutto il resto.
Manifestazione consapevole e meritevole di autorialità mista a un blockbuster come può essere un film del genere: ecco ciò che realmente serviva ad un’industria adagiata sugli allori per far avvicinare chi invece cerca di andare oltre.
Eternals esce in sala a partire dal 3 novembre distribuito da Walt Disney Motion Pictures. Fermatevi in sala quando lo vedrete, le scene post credits sono ben due.
Data di uscita: 3 novembre
Durata: 157 minuti
Distribuito da: Walt Disney Motion Pictures
Genere: Avventura, Azione, Fantascienza
Regia: Chloé Zhao
Sceneggiatura: Chloé Zhao, Patrick Burleigh, Ryan Firpo, Matthew K. Firpo
Fotografia: Ben Davis
Musiche: Ramin Djawadi
Cast
Gemma Chan
Richard Madden
Kumail Nanjiani
Lia McHugh
Angelina Jolie
Salma Hayek
Brian Tyree Henry
Barry Keoghan
Don Lee
Kit Harington
Lauren Ridloff