Nel vastissimo catalogo di Apple Arcade ci sono diversi titoli marchiati LEGO: abbiamo due progetti a tema LEGO Star Wars (LEGO Star Wars Castaways e LEGO Star Wars Battles) e poi troviamo LEGO brawls e LEGO Builder’s Journey. Quest’ultimi due in particolare non potrebbero essere più distanti quando si tratta di tematiche e mood.
LEGO brawls è un gioco di combattimento frenetico e sciocco che fa del suo meglio per emulare l’atmosfera di Super Smash Bros. usando combattimenti esagerati basati su oggetti in varie fasi. Ha uno spirito leggero e piacevole che è più o meno in linea con tutti i titoli LEGO che sono stati rilasciati dal primo Lego Island arrivato su PC alla fine degli anni ’90.
Ma ora LEGO ha il suo team di sviluppo interno, Light Brick Studios, cheta deciso di adottare un approccio completamente diverso con il suo primo progetto, LEGO Builder’s Journey. Il risultato è un gioco più meditativo, lento e nostalgico che offre ai giocatori enigmi da risolvere costruendo strutture con mattoncini per navigare tra i percorsi di ogni livello.
Il cambiamento di tono è reso immediatamente evidente all’apertura del gioco, con la sua illuminazione dinamica, i paesaggi accuratamente realizzati e il sound design d’atmosfera pieno di effetti sonori riverberanti e musica ambientale lenta. Il gioco è, in breve, assolutamente sbalorditivo: un elogio insolito per un gioco con personaggi e ambienti realizzati interamente con mattoncini LEGO, ma che è ben meritato. Light Brick Studios ha deciso non prendere la formula consolidata dei videogame a tema LEGO ma partendo dai classici mattoncini ha ottenuto un mondo credibile e incantevole.
Il cambiamento più significativo, tuttavia, è la completa assenza delle iconiche minifigure LEGO. Invece, i personaggi sono rappresentati da una pila minimalista di blocchi, che mostrano emozioni attraverso la postura e il movimento.
Questa mossa viene utilizzata con un effetto straordinario, raccontando una storia senza parole di una specie di mentore che insegna al giocatore i dettagli della costruzione e della creatività per poi lasciarlo alla propria avventura.
Alcune persone hanno paragonato LEGO Builder’s Journey a Monument Valley, ed anche giustamente direi io. Sono entrambi splendidi puzzle-game isometrici che guidano i giocatori attraverso una storia ambigua ma stranamente commovente, ed entrambi hanno un livello di raffinatezza che non si raggiunge spesso nei giochi per dispositivi mobili. Tuttavia, mentre i tipi di enigmi che i giocatori devono affrontare coinvolgono in entrambi casi la manipolazione dell’ambiente, Monument Valley ha i suoi mondi ispirati a Escher che portano a puzzle che richiedono un po’ di logica stravagante per essere risolti. Nel titolo LEGO, gli enigmi sono spesso molto più semplici, quindi i giocatori raramente ottengono una vera e propria soddisfazione dopo aver completato un livello.
Il gioco di Builder’s Journey è abbastanza semplice: selezionate, spostate, ruotate e rilasciate i mattoncini dove è necessario, mentre usate speciali mattoncini arancioni per guidare il vostro personaggio. La sfida è capire come utilizzare i mattoncini limitati a disposizione per risolvere una sfida o creare un percorso verso l’obiettivo.
A volte i puzzle richiedono di pensare fuori dagli schemi, a volte richiedono gadget specifici per livello e talvolta richiedono la ricerca di mattoncini nascosti, ma gli enigmi non diventano mai irragionevolmente difficili. Spesso, infatti, il gioco consente ai giocatori di trovare la propria soluzione invece di costringerli a una risposta specifica: una scelta progettuale che corrisponda sia al messaggio creativo alla base del gioco sia alla filosofia alla base dei mattoncini LEGO stessi.
C’è un’ottima sensazione tattile nelle meccaniche di costruzione, anche se il gioco non ha fretta di farvi collegare i pezzi in modo corretto in maniera veloce. Questo forse è destinato a corrispondere all’atmosfera calma generale del gioco, e per la maggior parte del tempo funziona. Tuttavia, ci sono momenti in cui il tempismo e l’azione rapida sono importanti, e quelli sono i momenti in cui l’atteggiamento rilassato del gioco nei confronti degli input dei giocatori può causare un po’ di frustrazione, ma mai abbastanza da permettere ai giocatori di chiudere il gioco.
Eviterò di rovinarvi la scoperta della storia, ma la componente narrativa toccherà chiunque abbia perso un amico o una persona cara a causa del proprio lavoro, e anche chiunque abbia intrapreso una carriera in quello che a prima vista sembrava essere un campo eccitante, solo per scoprire che il compito effettivo offerto è un lavoro assoluto. Non sarei sorpreso di scoprire che chiunque abbia inventato la trama ha avuto lavori precedenti che non hanno messo alla prova le loro capacità o stimolato la creatività.
Ma nonostante tutte le sue virtù – e ne ha molte, LEGO Builder’s Journey non è poi così longevo. Ci sono più di 30 livelli, che sembrano tanti, ma ognuno di questi può essere superato in pochi minuti. Se si volesse si potrebbe finire il gioco in un pomeriggio di gaming. Nonostante il suo approccio calmo alla risoluzione di enigmi, il gioco offre pochissimi incentivi per rigiocarlo, quindi non è davvero un titolo che manterrete a lungo sul telefono.
Tuttavia, è un gioco che vale tutto il tempo che vi occuperà. Se siete già abbonati ad Apple Arcade, LEGO Builder’s Journey è assolutamente da scaricare, se non altro per vedere quanto un gioco può ottenere in una storia adottando un approccio così minimalista.
Light Brick Studios si è dimostrato capace di grandi cose. Sarà difficile per loro superare se stessi, ma non vedo l’ora di scoprire il loro prossimo progetto.
Come al solito vi ricordo che LEGO Builder’s Journey è disponibile su dispositivi mobili esclusivamente come parte di Apple Arcade (il titolo è disponibile anche su Xbox, Nintendo Switch e PC), un servizio di abbonamento premium di Apple. Senza essere abbonati ad Apple Arcade, non potete scaricare e giocare a questo gioco.