Sarà vero che in amore gli opposti si attraggono? C’è chi sostiene sia così, chi invece pensa sia solo un falso mito. Se dovessimo trasporre questo concetto in ambito cinematografico la nostra mente ci riporta al 21 luglio 2023. Negli Stati Uniti la Warner Bros e la Universal distribuiscono i loro due rispettivi prodotti cinematografici: Barbie e Oppenheimer. E lo fanno esattamente nello stesso giorno. Che si sia trattato di un dispetto tra le due major per accaparrarsi il miglior incasso estivo, la verità è che l’estate scorsa hanno trionfato entrambi, riscontrando ampio gradimento sia dalla parte della critica sia dalla parte del pubblico, divenendo così due film di grande impatto culturale e allo stesso tempo due campioni di incassi a livello mondiale.
Due film ai poli opposti che hanno generato in brevissimo tempo il fenomeno mediatico denominato “Barbenheimer“. Un fenomeno cavalcato soprattutto grazie all’utilizzo dei social. Numerosissimi meme e poster creati appositamente per mostrare un ipotetico crossover fra i due film hanno generato non solo tanto divertimento ma anche ciò che l’industria hollywoodiana voleva: tanti soldi.
Non è strano pensarlo. Più parli di una cosa sui social, più diventa virale, più la gente diventa curiosa e… alla fine va a finire che si comprano i biglietti per entrambi i film!
Tornando ad oggi, sembra che la storia si stia per ripetere. Questa volta tra altri due film che già dalla prima settimana di rilascio hanno avuto riscontri molto positivi, sia dalla parte della critica, sia dalla parte del pubblico.
Sui social si sta parlando ultimamente del “Glicked“, a quanto pare il nuovo “Barbenheimer” del 2024.
I film in oggetto sono Il Gladiatore II e Wicked. Anche se le premesse sono molto buone per entrambi, per sapere se saranno poi effettivamente dei successi al botteghino dovremo aspettare ancora un po’.
Nel frattempo la totale diversità fra i due prodotti sta generando sempre più curiosità e chiacchiericcio. La gente pensa a quale film vedrà per primo. Sceglierà le battaglie all’ultimo sangue del Gladiatore? Oppure canterà le canzoni del coloratissimo musical a tinte verdi e rosa?
E’ molto probabile che, proprio come per il Barbenheimer, il pubblico andrà alla fine a guardarli entrambi. Forse per scoprire che nell’antica Roma non erano poi tutti così violenti e sanguinari, in cerca di vendetta. Oppure per scoprire che non tutti sono sempre così buoni nello “zuccheroso” mondo del Mago di Oz.
Distribuire due film destinati al grande pubblico, nello stesso periodo e agli antipodi in fattore di ambientazione sembra essere proprio una strategia di marketing funzionante. “Barbenheimer” e “Glicked” sono quindi solo due fenomeni pubblicitari oppure hanno riportato davvero la gente sul grande schermo? Pare sia la seconda opzione, a giudicare dagli incassi.
In definitiva, chiudiamo con una riflessione dovuta, riguardante proprio la sponsorizzazione di un prodotto cinematografico. Un film non si pubblicizza solo con i trailer, i poster e gli spot televisivi. Potenti mezzi di comunicazione sono anche il Passaparola e, soprattutto, i Social. Questi ultimi hanno infatti un grande potere mediatico, influenzano le masse e generano “hype”. E se per l’industria cinematografica questo è un aspetto positivo su cui fare marketing, forse dovremo aspettarci anche in futuro altri “crossover“… ideati dal pubblico, ovviamente!
Quale sarà secondo voi il prossimo “Barbenheimer”?
Articolo scritto da Ruben Zumpano