Con una lettera aperta a tutti i fan e gli utenti, gli sviluppatori di Gwent: The Witcher Card Game hanno lanciato il cosiddetto Gwent Homecoming. Ma di cosa si tratta? Si parte dal presupposto che negli ultimi mesi (soprattutto a partire dal Midwinter Update) Gwent ha cominciato ad avere alcuni problemi. Legati al bilanciamento, alle meccaniche introdotte da alcune nuove carte che hanno un po’ cambiato la situazione del gioco, e così via.
Molti giocatori dunque hanno cominciato ad allontanarsi, da quello che è diventato un gioco in cui si incontrano sempre gli stessi archetipi con qualche rara eccezione. CD Projekt ha preso atto di questo, rendendosi conto che Gwent si è allontanato, per vari motivi, da quella che era la sua anima originale, anche nelle intenzioni degli sviluppatori. Gwent Homecoming punta proprio a questo: riportare Gwent ad essere di nuovo sé stesso, andando a modificarsi quasi radicalmente.
Nella lettera aperta, che potete trovare su playgwent.com, vi è un dettagliato elenco di come si intende procedere e quali sono gli obiettivi. Il succo è che CD Projekt si prenderà 6 mesi di tempo per lavorare al gioco a tempo pieno, rilasciando solo due aggiornamenti non importanti (uno ad aprile ed uno a maggio), per prepararsi a rilasciare ufficialmente il gioco (che al momento è ancora in fase di open beta su PC, PS4 e Xbox One) ad ottobre, con tanto di campagna single player Thronebraker.
Questo comporterà dunque che gli utenti si muniscano di pazienza e diano agli sviluppatori il tempo di “riportare Gwent a casa“. Da parte nostra, siamo fiduciosi che le promesse saranno mantenute e che CD Projekt abbia imparato dagli errori commessi finora. Al momento dunque non ci resta che aspettare e vedere cosa hanno in serbo per noi.