Un po’ di storia…
I giochi di guida hanno sempre riscosso un ottimo successo tra i gamers. La maggior parte di questi si è sempre presentata come simulazione vicina alla realtà in quanto a veicoli, piloti, piste e tutto il resto. Dall’altra parte rimangono i giochi di guida arcade, più lontani dalla realtà ma con un altissimo grado di divertimento e velocità, talvolta ambientati in un futuro indefinito. Tra i capostipiti possiamo trovare il mitico F-Zero, che non tutti hanno avuto il piacere di provare all’epoca su Snes e N64 ma che è stato successivamente convertito per Wii, Wii U e 3DS e che, con alta probabilità, potremmo rivedere presto su Nintendo Switch. Ma come si è arrivati a Wipeout Omega Collection?
Uscito nel 1995, il primo Wipeout ha lanciato la PS1 assieme a titoli del calibro di Crash Bandicoot, Tekken, Toshinden, Tomb Raider, Pandemonium e tanti altri. Il sottoscritto giocava a Wipeout sfruttando la visuale in prima persona, con tanto di volante e pedali. Il risultato? Ore ed ore di puro divertimento grazie all’alta velocità dei veicoli futuristici e alla possibilità di sparare laser e altri colpi proibiti. Pur essendo un titolo arcade, Wipeout si discostava non poco dal blasonato Super Mario Kart o dal già citato F-Zero, accaparrandosi la sua fetta di fans grazie anche all’ambientazione futuristica colma dall’ottimo impatto e alla velocità media di gara davvero elevata.
Purtroppo, negli anni Wipeout ha perso gran parte del suo smalto. Psygnosis ha rilasciato qualche capitolo per PSP e PSVita, quasi a consolidare il triste destino della saga di poter essere amata solo sulle consoles portatili di minor rilievo, seppur poi ripresentate su PS3 in versione migliorata. Oggi possiamo riabbracciare la saga con questa Omega Collection, che ha già dimostrato di poter render bene in 4K sfruttando appieno la PS4 Pro.
A tutta velocità!
La modalità in single player ci permette di scegliere tra le campagne dei 3 capitoli inclusi nell’offerta di questo Wipeout Omega Collection: 2048, HD e Fury. Possiamo anche scegliere di correre una singola gara selezionando episodio, veicolo, tipo di gara ed altre opzioni. Per quanto riguarda l’Online, possiamo competere fino ad un massimo di 8 persone.
Se si esclude il primissimo episodio dei tempi che furono, chi scrive è praticamente un neofita della serie che non vedeva l’ora di metter mano sui titoli persi per strada. Caricare la prima gara, posar le dita su L2 ed R2 e prepararmi a qualche derapata dell’ultimo secondo a tutta velocità è una sensazione indescribile. Sì, perché Wipeout è soprattutto questo: pura futuristica velocità, derapare all’ultimo secondo per prendere bene una curva vista spesso anche in ritardo, fare al meglio più curve a S una dietro l’altra, e così via.
Naturalmente non mancheranno le armi a nostra disposizione tra cui fireballs, proiettili, turbo, scudo e via dicendo, raccoglibili quando si passano alcuni punti ben indicati sulla pista. Sono presenti anche le classiche frecce-turbo, che ci daranno una spinta spesso importante per superare qualche avversario all’ultimo sprint e classificarci entro le posizioni consentite al fine di superare la prova. Riusciti nell’impresa, potremo continuare la Campagna sbloccando nuovi veicoli (circa una cinquantina in tutto), nuove piste e così via.
Oltre alle classiche gare contro gli avversari, vi sono altre modalità. Ad esempio viene riproposta la modalità Zona, in cui dobbiamo fare più giri possibili aumentando la velocità di giro in giro e quindi la difficoltà stessa della corsa, fino all’esaurimento dell’energia vitale. Oppure Combattimento, in cui dobbiamo colpire il più possibile gli avversari con le armi a disposizione, e così via.
Una resa visiva fenomenale
Tecnicamente parlando, ci troviamo davanti ad un pacchetto dall’impatto visivo di alto livello. La colonna sonora di vari gruppi è molto ritmata e regge bene il confronto con quanto visto su schermo, trasmettendoci quella sensazione di adrenalina sufficiente ad affrontare ogni pista curva dopo curva, invogliandoci a continuare la gara e recuperare posizioni anche se fossimo ultimi durante il giro finale. È stato fatto un gran lavoro di pulizia video, e la resa poligonale dei veicoli con telecamera ravvicinata è da urlo.
Pur non essendo un nuovo capitolo della saga vero e proprio, la sensazione è che Wipeout abbia ancora enormi potenzialità anche a livello tecnico: i 60fps stabili e il 4K su PS4 Pro dimostrano che, tecnicamente parlando, la saga vuole rinascere non solo dal punto di vista del divertimento e dell’adrenalina da super velocità, ma anche dall’impatto visivo che può avere sui giocatori, specie sui casual gamers e chi si avvicina alla saga per la prima volta.
In conclusione
Wipeout Omega Collection dà nuova linfa vitale ad una saga un tempo molto amata, ma quasi dimenticata col passare del tempo e che ha visto capitoli poco fortunati sulle portatili Sony. La sensazione generale è che, con questo titolo, Sony ci stia preparando ad un nuovo immenso capitolo che porti davvero qualche novità di rilievo, forse la mancanza più grande di questa collection nonostante l’ottimo lavoro svolto non solo dal punto di vista quantitativo (tantissime piste, veicoli e modalità), ma anche dall’ottima resa tecnica al passo con i tempi. Se proprio dovessimo trovarne un difetto, col passare delle ore di gioco chi non ama così tanto le corse arcade potrebbe andare incontro ad un po’ di monotonia in quanto, come detto poco fa, il titolo manca di vere e proprie novità, forse il punto debole di questa collection.
Ma se contiamo la già citata immensità ludica compresa nell’offerta, la cui durata è notevole se si affrontano tutte le campagne e modalità a disposizione, il prezzo iniziale di vendita inferiore ai 40 Euro dovrebbe rappresentare una spinta all’acquisto. E non solo per chi ha sempre seguìto la saga negli anni, ma anche per chi si dovesse avvicinare per la prima volta a questo immenso, velocissimo Wipeout.