Se appartenete alla schiera dei giocatori di Fortnite infastiditi dal rifiuto di Sony riguardo all’attivazione del cross-play con altre piattaforme, purtroppo dovrete farvene una ragione.
Durante l’IFA technology show, che si tiene a Berlino in questi giorni (31 agosto – 5 settembre 2018), il CEO di Sony Kenichiro Yoshida ha finalmente deciso di esprimersi in maniera netta ed inconfutabile circa le motivazioni che stanno dietro a questa impopolare scelta. Semplicemente, ha affermato, “Playstation è il miglior posto dove giocarci”.
All’epoca, al momento del lancio del gioco su Switch, gli utenti che avevano precedentemente giocato su piattaforma Sony, si erano immediatamente resi conto che non potevano utilizzare il medesimo account usato in precedenza. Questo implicava che i giocatori che avevano acquistato oggetti e fatto progressi nel gioco su PS4 sarebbero stati costretti o a continuare a giocare su quest’ultimo sistema o a ricominciare completamente da zero.
Tutto ciò aveva causato una giustificabile rabbia tra gli utenti, ma Sony si era sempre espresse in maniera piuttosto vaga a riguardo. Ora, con le parole di Yoshida, Sony ha sì messo in chiaro le cose ma, sicuramente innalzerà il livello di disapprovazione ed ostilità nella base utenti. Ecco le esatte dichiarazioni del CEO di Sony:
Riguardo alla cross-platform il nostro modo di pensare rimane sempre che Playstation sia il miglior posto dove giocare. Fortnite, crediamo, in abbinamento con una PlayStation 4, rappresenta la miglior esperienza per i giocatori. Questo è ciò che crediamo fermamente.
Alla prova dei fatti abbiamo già aperto la possibilità del cross-platform per alcuni giochi verso PC ed altri sistemi, decidendo però in base solo e soltanto a quella che può essere la miglior esperienza di gioco per gli utenti. Questo è il nostro modo di intendere la cross-platform.
Essenzialmente, quindi, Sony ritiene che tutte le altre versioni di Fortnite siano inferiori a quella disponibile per la loro console. Non consentire ai propri utenti di entrare in contatto con quelli su altri sistemi viene quindi vista come un’azione a tutela dei primi. Tutto questo senza voler minimamente considerare la situazione di chi ha investito molto denaro nella versione PS4.
E’ state certamente una dichiarazione molto pericolosa da fare pubblicamente e non se ne riesce a comprendere appieno dove Sony sia voluta andare a parare con questa esternazione. Ad ogni modo, unico aspetto positivo, è che così facendo l’utenza Sony abbia avuto finalmente una risposta definitiva da parte della casa giapponese.
Fonte: Nintendolife