Evoland ed Evoland 2: A Slight Case of Spacetime Continuum Disorder sono due titoli pubblicati nel 2013 e nel 2015 da Shiro Games. A febbraio del 2019 per PS4, Switch, Xbox One è PC è giunto Evoland Legendary Edition, un’edizione che comprende entrambi i prodotti. Come si capisce dal titolo, la SH ha voluto creare due videogiochi che si evolvessero man mano che si avanzava nell’avventura, andando a strizzare l’occhio al genere dei giochi di ruolo (soprattutto Zelda) ma non solo. E a dirla tutta, entrambi avevano le carte in regola per dimostrarsi delle piccole perle nel panorama indie, ma purtroppo ho avuto alcuni problemi con entrambi i due Evoland, per cui non posso consigliarvi l’acquisto a cuor leggero. E adesso vi spiegherò il perché.
L’evoluzione dei GdR in un titolo
Il primo Evoland inizia senza cutscene o altre scene. Semplicemente vi ritroverete a controllare un personaggio sconosciuto che potrà andare solo a destra, dove è presente uno scrigno. Raggiunto quello sbloccherete la possibilità di andare a sinistra. Poi potrete muovervi nelle quattro direzioni e così via, fino ad avere i colori, una spada, i nemici, la musica, gli effetti sonori, i salvataggi e moltissimo altro. Addirittura otterrete una (semplicissima) trama, l’open world ed i combattimenti a turni. Più avanzerete ed esplorerete, più sbloccherete nuove feature per il vostro videogioco (ed anche diverse chicche e riferimenti a videogiochi e non che vi strapperanno una risata) come un dungeon alla Diablo. Insomma, passerete quattro ore di puro divertimento, o meglio ne passerete due a scoprire e sbloccare nuove grafiche (come il passaggio dagli 8 ai 16-bit fino al 3D) e molto altro, e le restanti due a seguire una trama semplicissima, telefonata e a svolgere combattimenti a turni monotoni e contro sei nemici. Si sei, avete letto bene. C’è da dire comunque che Evoland era stato realizzato nel 2013 durante un Ludum Dare, quindi a budget 0. Il problema, spero solo mio ma comunque lo devo segnalare, è giunto al boss finale. Il gioco, su PS4 Pro, è crashato 7 volte prima di riuscire a battere l’ultimo nemico. Sette volte in cui ho disinstallato e installato nuovamente il titolo, chiuso e riaperto il software e così via. È stata un’agonia. Peccato.
Il secondo va meglio, ma è troppo lungo
Per quanto riguarda Evoland 2 il discorso è un po’ diverso. Prima di una patch arrivata un mesetto fa mi era impossibile finire il titolo. Nella città di Genova (capitale del Regno) avevo riscontrato un bug che mi aveva rotto il gioco. Fortunatamente il team è riuscito a risolverlo, e ho potuto continuare la mia avventura tra tre (più una) diverse epoche. Così gli sviluppatori hanno giustificato il cambiamento della grafica e del sonoro. Un’idea interessante ma che alla lunga ha reso il titolo monotono, ripetitivo e stancante. Troppi dialoghi, troppi cambiamenti di gameplay, troppi enigmi; e si sa, “il troppo stroppia”. Si inizia con combattimenti action per passare poi a quelli a turni, quelli strategici, ad un rhythm game, picchiaduro a scorrimento, sparatutto a scorrimento e molti altri. Hanno inserito, ancora una volta, un minigioco basato su delle carte da trovare e vincere. C’è veramente troppa roba. Tutta carina e resa al massimo delle possibilità, ma passare da 4 ore per finire il primo Evoland a 18 e passa per Evoland 2 mi sembra un po’ esagerato. Anche perché fin da subito si capisce dove la trama vorrà andare a parare.
Anche il prezzo a cui è proposto Evoland Legendary Edition non è proprio perfetto. I 19,99€ a cui viene venduto sono un po’ troppi per due prodotti di 6 e 4 anni fa. Tra l’altro usciti anche per mobile. La grafica, anzi, le grafiche sono tutte ben realizzate, così come le musiche e i riferimenti ad altri giochi/film/serie TV/libri/qualsiasi altra cosa vi venga in mente, anche se si vede che non sono di attuale generazione. In conclusione, Evoland Legendary Edition rappresenta un modo perfetto per ottenere due indie molto interessanti ma, almeno per il sottoscritto, troppo altalenanti sotto il profilo dell’ottimizzazione. Anche il prezzo non invoglia di certo ad acquistarli, ma se dovesse andare in sconto vi consiglio comunque di provare a prenderlo.