Tutti gli appassionati del brand Call Of Duty sono ormai abituati sia alla cadenza annuale nel rilascio dei titoli, sia ad una rotazione dei suoi sviluppatori. Nel corso degli anni, i tre filoni principali della serie (Warfare, Black Ops, e i capitoli ad episodio “unico” come Ghosts e WWII), hanno visto l’alternarsi di tre software house, le cui produzioni vengono proposte dopo un triennio di attesa. Treyarch è autrice della saga di Black Ops, il cui quarto capitolo è l’ultimo CoD disponibile sul mercato. Infinity Ward sarà protagonista del prossimo Modern Warfare 4, il cui annuncio ufficiale è atteso nei prossimi giorni. Seguendo l’ordine, il turno di Sledgehammer e Raven sarebbe giunto nel 2020, dopo il discreto successo ottenuto con World War II.
Ebbene, secondo quanto scoperto da Kotaku, proprio gli ultimi sviluppatori menzionati salteranno il “giro”. Il Call Of Duty atteso negli ultimi mesi del prossimo anno dovrebbe essere infatti Black Ops 5, con Treyarch che ritornerebbe subito sulla scena (supportata da Sledgehammer e Raven), con il suo marchio in versione “cross-gen”. Per la prima volta in quindici anni, la serie subirà una cambiamento importante nella sua produzione.
Una modifica insolita, tanto quanto il motivo che l’avrebbe causata. Infatti gli autori di Ghosts avrebbero litigato con i colleghi, costringendo Activision a prendere la drastica decisione. Purtroppo, non essendoci state comunicazioni ufficiali al riguardo, non sappiamo che valore dare alla notizia, che potrebbe essere tanto un semplice “rumor” quanto un’autentico colpo di scena. Nell’attesa della presentazione ufficiale di Call Of Duty: Modern Warfare 4, non mancheremo di tenervi aggiornati sulla vicenda.