Un MMORPG alla pari dei grandi colossi: ecco a voi Black Desert Online!
Quando si parla di MMORPG, è inevitabile parlare anche di WoW, di Aion, Neverwinter o The Elder Scrolls Online. Ma in questa recensione parleremo di un titolo che ha fatto tanto discutere negli ultimi mesi: Black Desert Online.
Il gioco ha spopolato tra i players e molti lo hanno provato, nonostante i requisiti minimi che richiede. Infatti, per essere giocato su PC, richiede ben 4 GB di Ram; per avere una grafica impeccabili e vivere appieno questo game, saranno 8 i GB richiesti. Uno sproposito per chi, ancora, non possiede un computer adatto e di ultima generazione.
E’ stato sviluppato da Pearl Abyss e pubblicato da Daum Games; il suo sviluppo è iniziato nel 2010, fino al rilascio in Corea dopo ben 4 anni. Da noi, in occidente, Black Desert Online è approdato il 3 Marzo 2016.
Le musiche sono veramente fantastiche, specie per chi ama sentir cambiare la soundtrack durante gli spostamenti, i combattimenti o eventi importanti e non; essendo completamente in inglese, comunque, per chi non è pratico, sarà abbastanza complicato poter capire ogni singola parola che ci viene detta all’interno del gioco. Un vero peccato.
Il mondo nel gioco
Come ogni altro MMORPG che si rispetti, Black Desert Online, non si fa mancare un mondo pieno di città e villaggi con abitanti che ci daranno missioni su missioni nel corso dell’avventura. La mappa si divide in cinque regioni: Mediah, Serendia, Calpheon, Valencia e Balenos. Il mondo è veramente vasto e, in suo aiuto, è possibile vedere una morfologia del territorio mozzafiato. Infatti, sembra essere una delle più complesse, e complete, fin’ora.
Oltre a ciò, l’illuminazione all’interno del gioco permette di avere sfumature di diverso tipo, con texture che ci faranno stare a bocca aperta per i dettagli che vengono mostrati. Chi giocherà con una bassa risoluzione, però, avrà qualche problema di pixel, ma niente di così tremendo da far abbandonare il gioco, anzi; nonostante questa pecca riscontrata nel corso del gioco, è altamente godibile. Anche quando appariranno, all’orizzonte all’improvviso, scenari caricati molto lentamente.
Una domanda che sorge spontanea è: con tutte le regioni sopra riportate, possiamo decidere noi in quale posto iniziare la nostra avventura? La risposta è “No”.
Inizieremo il nostro viaggio Olvia, nella zona nord di Balenos, quindi non sarà possibile scegliere il luogo da cui partire. Ma tranquilli: avrete tempo per visitarli. Anche perché, per muoversi all’interno del gioco, dovrete usare i vostri piedi o il cavallo in vostro possesso e quindi, i viaggi tra un posto all’altro, saranno molto lunghi. Il tempo di farvi godere il panorama medieval-fantasy.
Una curiosità è che, quando il gioco venne messo in commercio, solo alcune regioni erano disponibili; per la precisione, le regioni erano tre: Balenos, Serendia e Calpheon. Oltre a ciò, era possibile visitare un pezzo di mare con piccole isole e Ilya, una città su una di quest’ultime isole.
Durante la nostra esplorazione, possiamo notare come il lavoro di labor limae abbia dato i suoi frutti; molti player lo hanno paragonato a The Witcher III per la cura che, gli sviluppatori, hanno messo negli edifici e negli npc tutti diversi tra loro.
Qua potete vedere la mappa, con segnali e cartelli per aiutare il player nelle varie zone. Il deserto occupa ¾ della mappa e, per attraversarlo, non si potrà usare il proprio cavallo ma un altro mezzo, quale un cammello o simili.
La Custimizzazione
La creazione del personaggio è ciò che più farà sbavare i player amanti delle customizzazioni. Molti giochi presentano la creazione di un personaggio; alcuni esempi sono: WoW, Fallout, Custom Maid, The Sims, ecc, e, tranne per il primo MMORPG citato, possiedono un comparto di caratterizzazione molto elevato: a partire dal colore dei capelli al modello del naso.
Black Desert Online non ha niente da invidiare ai titoli prima citati, dove tra la corporatura, la capigliatura e i tratti somatici, ci porterà via moltissimo tempo. Personalmente, abbiamo adorato questa scelta, dove è possibile creare come più pare e piace il nostro personaggio e, almeno per noi, ha portato via un’oretta e mezzo; chi invece è già abile in creazioni simili, sicuramente ci metterà molto meno tempo, arrivando anche a una mezz’oretta.
Anche qua, i dettagli sono incredibili, specialmente per quanto riguardano le espressioni del personaggio che andiamo a creare. Il vestiario rispecchia perfettamente lo stile del gioco, con armature o abiti che variano in base ai propri desideri.
E’ sbagliato, però, parlare prima del character designer quando, come prima cosa, si dovrà scegliere la classe del proprio personaggio. Questo perché andrà ad influenzare molto l’aspetto, l’età e il sesso, in quanto molte di esse hanno tratti più bestiali o più femminili, più adulte o più infanti. Un esempio è il Berserk, dove il personaggio avrà, comunque, tratti leggermente bestiali o robuste.
Personalmente, la scelta di associare la classe con l’aspetto generale del personaggio, è piaciuta molto, nonostante tutto ciò limita la creazione completa dell’aspetto. A molti, questa decisione, infatti non è piaciuta per questo motivo; parlando sempre del Berserker, nonostante uno faccia un personaggio con tratti gentili e molto infantili, avrà comunque tratti bestiali che riportano alla classe.
Le classi disponibili sono: Guerriero, Gigante, Berserker, Arciere/Ranger, Incantatrice, Ninja, Domatore, Valchiria, Cavaliere Nero, Strega, Mago, Kunoichi, Musa, Maehwa, Lottatore.
Il guerriero sarà armato di spada e scudo,veloci e robusti grazie alla loro armatura. I giganti, al contrario del nome, potranno trasformarsi in lupo, aumentando la velocità e la forza; oltre ciò, combatteranno i nemici con le proprie asce. I ranger sono astuti, combattono in simbiosi con la natura e hanno tratti elfici. Le incantatrici, grazie alle armature leggere, riescono ad essere ottime nella velocità, andando corpo a corpo o a distanza.
Con altri aggiornamenti, comunque, vedremo nuove classi e nuove abilità.
Con questo sistema, potrete creare anche i vostri personaggi più amati: dai film ai videogame, dalle serie tv agli anime/cartoni animati.
Sistema di Crafting e Co.
Su Black Desert Online non manca anche il crafting e il livellaggio della propria esperienza, ovviamente. Gli item, infatti, sono talmente importanti da servire anche durante il deserto per aprire la mappa; infatti, durante il lungo pellegrinaggio per arrivare a Valencia, si dovrà bere tanta acqua, per non avere debuff progressivi e dannosi, e non si potrà usare la mappa. Per farlo, avremo bisogno di un item particolare, altrimenti dovremmo orientarci con i nostri sensi in allerta.
Parliamo, però, del sistema di livellaggio. Come ogni altro MMORPG, sarà molto lento e tedioso; il livello da raggiungere per sbloccare alcune funzioni del crafting e del gioco, è il lvl 50. Per arrivarci, dovremo affrontare quest principali e secondarie, ma non solo. Per avanzare velocemente, Black Desert Online offre punti sulla mappa, zone, piene di mostri da poter uccidere e riuccidere ogni volta che respawnano. Questo è definito “grindare” e, in questo gioco, sarà utilissimo per accumulare esperienza. Se non siete persone da farm pesante, però, potete godervi tranquillamente le missioni che vi vengono assegnate di volta in volta.
Una volta raggiunto il CAP LVL, la barra dell’esperienza richiederà maggior exp e vi obbligherà a ore e ore di gioco per avanzare sempre più di livello. Ma, a farvi compagnia, entrerà il sistema di crafting e le professioni che vi terranno molto impegnati. Infatti, ci saranno tantissimi ruoli da ricoprire all’interno del mondo e potrete scegliere su quale investire maggiormente. Potreste anche diventare dei mercanti!
Il sistema di crafting, quindi, permette piena libertà fino a far creare una piccola rete commerciale o un vero e proprio business. Tutto ciò grazie all’aiuto degli npc/bot che manderete a sbloccare i nodi per le reti commerciali, a scavare in cerca di risorse. E come fare tutto ciò?
Abbiamo parlato di nodi, nel corso della recensione. I nodi, semplicemente, collegano le città fra loro e, per sbloccarle, dovrete investire dei punti in modo da poter viaggiare e continuare la vostra piccola attività. Ogni png che manderete avrà una propria statistica, quindi ci metteranno ore o minuti a seconda di quest’ultima, e stiperanno le risorse raccolte nel magazzino. Starà voi decidere cosa tenere e cosa vendere, poichè ogni oggetto raccolto avrà un proprio valore. Anche i pesci pescati, sì.
Ma non è finita qui, in quanto, col crafting, si entra anche nel mondo delle percentuali.
Le risorse raccolte avranno un valore in base ai collegamenti che avrete sbloccato: se il nodo in cui abbiamo ottenuto quelle risorse è collegato a colui a cui stiamo vendendo la mercanzia, otteremmo il 100% del valore; la percentuale scende man mano che ci saranno o meno distanze o collegamenti assenti. Questo sistema viene chiamato Node Managament.
E con quali punti si sbloccheranno questi nodi? Con i Contribution Point, punti che otterrete eseguendo delle quest per la comunità generale. Con essi, potrete noleggiare equip, comprare o investirli su qualche attività.
Combat System, PvP e GvG
Il sistema di combattimento è facile per chi, ormai, ha già esperienza con gli MMORPG. Per chi, invece, è alle prime armi, dopo il livello 45 diventerà abbastanza difficoltoso. Infatti, da quel livello, potremmo essere attaccati da altri player e morire facilmente, perdendo l’1% della nostra exp – un’ora, se tutto va bene, di gioco.
Si avranno diverse abilità in base alla classe scelta e ogn’una di esse è assegnata ad un tasto che varia da 1 a 0 sulla tastiera, per quanto riguarda la versione PC. Si dovrà ricordare le giuste sequenze per poter avere maggiori danni e vincere, facilmente, le battaglie.
Ciò che non cambierà mai nelle classi, sono le seguenti: il tasto sinistro del mouse per eseguire un attacco in mischia e il tasto destro per un attacco a distanza. Tutto ciò rende il sistema di combattimento molto interattivo e frenetico, regalando scene di combattimento mozzafiato.
Come detto prima, quindi, dopo il lvl 45 potremmo attaccare, o essere attaccati, da altri giocatori e questo ci porterà a trovare equip sempre più performante per poter sovrastare il nostro nemico. Più il vostro equipaggiamento sarà forte, più avrete probabilità di vincere uno scontro. E questo vale anche per le Gilde.
Infatti, in Black Desert Online, è possibile unirsi ad una Gilda e combattere con essa contro altre Gilde, dichiarando guerra – essenziali se non si vuole avere punizioni per l’uccisione di nemici senza motivo. Le Gilde, solitamente, cercano di conquistare i nodi e quindi zone di farm per il proprio party ed è una delle parti più divertenti del gioco, ovviamente se sei in compagnia. Da solo, non puoi fare altro che unirti ad una Gilda esistente.
Per creare una Gilda propria, occorre avere dai 4 player in su, ed essere pronti a combattere per il bene del proprio party. Nonostante questo, però, se non si vorrà unirsi a nessuno, si potrà conquistare il mondo da soli con un buon comparto tecnico. Sarà ostico, ma non impossibile.
Introduzione alla Storia
Perchè parlare solo ora della storia di Black Desert Online, e non prima? Perchè, nonostante andremo a toccare solo la punta dell’iceberg del titolo, non vogliamo fare spoiler a chi acquisterà il gioco.
Prima di tutto, dovremmo creare un personaggio seguendo le linee dette prima, e dopo tutto ciò ci ritroveremo, svenuti, ad Olvia. Non avremo ricordi, niente di niente, e di fronte a noi si materializzerà uno spirito, si chiamerà Black Spirit, che ci aiuterà per tutto il nostro viaggio.
Tutto ha inizio quando, una terribile malattia di nome Black Death, colpì numerose persone. Il numero di morti era talmente alto che, per paura del contagio e quindi di ulteriori perdite, vennero allontanati cittadini che, pur essendo scampati alla peste, potevano nuocere a chi stava loro attorno.
E tutto sembra essere nato a Valencia, dai mercanti. Vennero create alleanze per distruggere la città e per debellare questa minaccia. La colpa, però, non era solo dei mercanti, ma anche delle Pietre Nere che possedevano.
Tutto ciò durò 30 lunghi anni e, in questo tempo, finalmente i cittadini di Media capirono il vero utilizzo delle Pietre Nere, le Black Stone. Esse venivano prelevate dal Deserto Nero e usate per arricchire i loro commerci.
La peste portò povertà e quando tutti capirono il gioco di Media, partirono per cercare le pietre nel deserto, così da arricchirsi. Solo un paese, lontano da tutti, decise di rubare gli altri paesi, impossibilitato a potersi muovere: Kalpeon.
Da qui parte la nostra avventura.
Generale
Black Desert Online è un titolo che può viaggiare a testa alta e che ha ancora molto da offrire. In basso, troverete il video trailer del gioco e qualche immagine di riferimento. Lo acquisterete? Cosa ne pensate, voi, del titolo?