Nel corso della Gamescom 2019 abbiamo avuto occasione di incontrare i ragazzi di Shiro Games, studio indipendente con base a Bordeaux in Francia (già responsabili di Evoland, Evoland 2 e Northgard), che ci hanno presentato un loro interessante titolo di prossima pubblicazione: Darksburg. Non solo parole però, perché abbiamo anche provato con mano una build del gioco, in uscita su PC nei primi mesi del 2020 (fate una visita alla pagina Steam e al sito ufficiale).
Darksburg è un survival cooperativo nel quale fino a 4 giocatori possono collaborare per sopravvivere a orde di infetti che hanno invaso e infestato la cittadina omonima. Sono presenti quattro Sopravvissuti tra cui scegliere, ognuno con un design specifico e studiato, oltre che peculiari caratteristiche in combattimento: Sorella Abigail (un personaggio molto fisico, predisposto per l’attacco diretto); Rose (specializzata negli attacchi a distanza); Runolf (un tank con caratteristiche da guaritore); Varag (personaggio difensivo dalla grande forza fisica). Il gioco dà naturalmente il meglio di sé se affrontato insieme ad altri giocatori, ma potrà essere anche giocato in solitaria con il supporto dell’IA.
In Darksburg sono presenti più mappe con diverse ambientazioni, nelle quali dovremo sopravvivere seguendo una serie di obiettivi che ci permetteranno di proseguire. Ogni personaggio presenta due abilità specifiche, utilizzabili a patto di caricarle correttamente, e una abilità “ultimate” piuttosto devastante, naturalmente molto più lenta a ricaricare nel tempo ma estremamente efficace. Oltre ai nemici “base” sono inoltre presenti quattro tipi di nemici più forti, tutti estremamente pericolosi e dalle abilità differenziate: il Bruto, l’Executioner, la Strega e il Raven Master. Sono tutti nemici di livello più elevato del normale e che vi daranno certamente del filo da torcere, se non ve ne occuperete velocemente. Le orde dei nemici sono inoltre infinite: dovrete sempre stare sul chi vive, perché il flusso dei nemici non cesserà. La partita dovrà quindi essere un mix tra abilità, velocità e orientamento nella mappa. Ci saranno dei consumabili, che vi consentiranno di recuperare salute temporaneamente o definitivamente, oltre che la possibilità di “ressare” i compagni caduti.
Sono presenti naturalmente più livelli di difficoltà e ai più elevati la sfida sarà davvero tosta. Inoltre sarà disponibile una speciale modalità chiamata Last Stand, in cui dovrete impegnarvi a sopravvivere a ondate sempre più numerose e aggressive di creature.
Interessante notare come sia in programma il lancio anche di una modalità PvP, in cui fino a 8 giocatori potranno affrontarsi in una delle mappe in partite 4 vs 4. Una squadra impersonerà gli eroi, l’altra i Revenant, con la possibilità di scegliere quale utilizzare. In questo contesto, per quello che abbiamo potuto provare, entrambe le fazioni risultano bilanciate promettendo partite all’ultimo sopravvissuto che sapranno divertire.
Il gioco, come detto, sarà lanciato a inizio 2020 e per quello che si è visto sinora si tratta certamente di un prodotto promettente: il gameplay risulta essere piacevole e fluido e a livello grafico i dettagli soprattutto dei sopravvissuti protagonisti e dei Revenant sono piacevolmente curati. Anche le ambientazioni risultano dettagliate e piacevoli, con una gradevole varietà. Naturalmente dopo il lancio sarà nei piani aggiungere ulteriori mappe, oltre che altri personaggi giocabili, cercando di ampliare ulteriormente la varietà del gameplay.