Come tutti gli anni, a settembre, EA si è decisa a rilasciare la demo di FIFA 20. Andiamo quindi a vedere cosa ci propone questa versione dimostrativa e quali sono le differenze che saltano all’occhio rispetto alla versione 2019 del titolo calcistico.
Un piccolo preambolo per quanto riguarda questo articolo: noi abbiamo provato la versione demo di FIFA 20 e sappiamo bene che quel che viene mostrato in questo tipo di versione potrebbe non essere ciò che troveremo nel gioco che verrà immesso ufficialmente nel mercato il prossimo 27 settembre. Prendiamo quindi con le pinze le considerazioni che faremo e le sensazioni ricevute pad alla mano attendendo eventuali conferme e smentite in sede di recensione.
La demo di FIFA 20 ci permette unicamente di prova 2 modalità di gioco con opzioni di personalizzazione decisamente risicate: il Calcio d’Inizio ed il Volta Football.
Calcio d’Inizio
Nella modalità Calcio d’Inizio si potrà sfidare la CPU o qualche amico in locale in un classico match regolamentare (forzatamente collocato in una sfida dei gironi di Champions League) che, se finirà in pareggio, non vi permetterà quindi di giocare i supplementari ed eventualmente i rigori. Le squadre disponibili sono davvero poche: Chelsea, Liverpool, Tottenham, Borussia Dortmund, PSG e Real Madrid.
Dopo il classico video introduttivo della UEFA Champions League si scende in campo e rigorosamente come per ogni demo la telecronaca è in lingua inglese e una volta avviata la partita vi troverete il Trainer (suggeritore di funzionalità presente di fianco al giocatore) attivo.
Il primo impatto è stato quello di trovare un FIFA più lento rispetto al suo predecessore, più ragionato, meno frenetico che permette al giocatore uno studio leggermente più approfondito della situazione in campo. Nonostante il rallentamento generale del gioco il dribbling sembra non risentirne quasi per niente anche grazie alla leggermente migliorata fluidità delle animazioni che permette di muovere i giocatori che risponderanno in modo agile ed aggraziato.
L’IA dei compagni di squadra e degli avversari è decisamente migliorata. Ora sarà molto più facile, se giocate con una squadra molto alta sfruttando le ripartenze veloci, i vostri avversari (in questo caso si parla di CPU) mettano in atto la classica trappola del fuorigioco rendendo vani la maggior parte dei vostri tentativi d’attacco. I vostri compagni di squadra invece seguiranno molto più alla lettera le indicazioni tattiche dovute alla scelta della formazione e quando si costruisce un’azione cercano di sfruttare gli spazi e fare movimento in modo da permettere lo scarico della palla anche in situazioni difficili.
In difesa la faccenda è stata resa molto più complicata, non basta più usare il pressing o aspettare che il difensore faccia i propri movimenti spinto dall’IA ma bisogna stare “personalmente” dietro all’attaccante e se il bomber dovesse scappare in velocità o con un dribbling è davvero difficile recuperare. Al momento sembra anche annullato l’effetto calamita che in FIFA 19 faceva in modo che il difensore in un modo o nell’altro riuscisse a recuperare l’attaccante in fuga.
Al netto di tutti quelli che sembrano upgrade di gameplay c’è anche da notare che a livello grafico non si vede un netto miglioramento tra FIFA 20 e FIFA 19. Qualche leggerissima miglioria grafica c’è ma sicuramente non si può gridare al miracolo. Probabilmente bisognerà aspettare la Next Gen per vedere un netto salto di qualità grafico nel brand FIFA.
Ora bisogna solo attendere di poter mettere mano sulla Carriera Allenatore, sul comparto Online e su FIFA Ultimate Team di cui ancora si sa veramente poco.
Volta Football
Passiamo ora alla seconda modalità presente nella demo di FIFA 20: il Volta Football.
Le possibilità di prova per questa modalità sono addirittura inferiori rispetto al Calcio d’Inizio. Si potrà competere in un match 3 contro 3 senza possibilità di scegliere i giocatori (saranno sempre gli stessi imposti dal gioco) tempi da 4 minuti e la prima squadra che arriva a 4 gol vince.
Chi si aspettava l’implementazione di FIFA Street in Volta Football rimarrà deluso. Volta non dista poi così tanto da quello che è FIFA in generale. I comandi sono gli stessi, il motore grafico è il medesimo e non c’è nessun stravolgimento di gameplay. Semplicemente le animazioni delle skill, dei fancy shot e di tutte le cose spettacolari che si vedono molto spesso nel calcio da strada sono state introdotte come aggiunta.
Potrebbe sembrare che il gameplay di Volta sia più veloce rispetto a quello classico ma si tratta solo di un’impressione data dalla grandezza del campo ridotta. Per questa modalità abbiamo davvero pochissime possibilità per capirne il potenziale: 1 sola squadra utilizzabile, 1 sola modalità da provare ed 1 solo campo da poter calcare sono davvero troppo pochi per poter valutare questa modalità. Qualche dubbio c’è sul movimento dei giocatori in campo ma confidiamo che nella versione finale del titolo le cose siano ben diverse ed il tutto possa risultare più divertente e godibile.
Prime Impressioni
In pratica le prime impressioni sono buone o almeno migliori rispetto a quelle dello scorso anno. La quasi assenza (speriamo non apparente e momentanea) di script o bug particolarmente “invalidanti” porta a bene sperare. Bisogna sicuramente valutare l’esperienza Online in quanto, ormai da qualche anno, decisamente fondamentale per poter giudicare un titolo sportivo del calibro di FIFA.
Ricordiamo a tutti gli interessati che FIFA 20 sarà disponibile dal 27 settembre su PC (via Origin), Xbox One, PlayStation 4 e Nintendo Switch.