Rainbow Six Siege continua ad appassionare milioni di giocatori nonostante abbia festeggiato il suo quinto anniversario. Lo shooter tattico di Ubisoft Montreal è già proiettato verso la prossima generazione videoludica, pronto a sbarcare sulle nuove piattaforme. Il futuro del titolo è stato svelato dal direttore del progetto Leroy Athanassof, che durante un’intervista al sito Windows Central ha rilasciato una serie di dichiarazioni interessanti. In primis, tutti quelli che erano in attesa di un seguito ufficiale del gioco rimarranno delusi. La software house canadese ha confermato che la versione next gen di RSS sarà quella già presente sul mercato, potenziata da una patch che ne aggiornerà il comparto tecnico. L’update dovrebbe essere disponibile al day one sia su PlayStation 5 che su Xbox Series X, sfruttando la retrocompatibilità delle nuove console.
Inoltre, il titolo supporterà il “cross-generation multiplayer” che unificherà le sessioni degli utenti, indipendentemente dal cambio generazionale. In poche parole, gli utenti PlayStation 4 potranno continuare a giocare con i possessori della quinta versione del brand Sony, un discorso esteso anche alle piattaforme targate Microsoft. Athanassof sogna la creazione di una community “globale” sostenuta dal cross-play, un progetto ostacolato dall’ormai nota reticenza del colosso giapponese.
Nel frattempo, lo sviluppatore ha annunciato i nuovi operatori che verranno introdotti nel roster del gioco (Lana e Oryx), mentre la prima stagione del 2020 intitolata “Operation Void Edge” non ha ancora una data d’uscita. Per scoprire le caratteristiche dei soldati inediti, vi proponiamo la visione del trailer ad essi dedicato. Stay Tuned!