Bentornati. Bentornati in una delle cittadine con la concentrazione di stranezze più alta del mondo: Arcadia Bay. Dopo le emozionanti avventure vissute nei panni di Max Caufield, eccoci nei panni di Chloe. Life is Strange Before the Storm è un prequel del gioco di Dontnod, sviluppato da Deck Nine Games e pubblicato sempre da Square Enix. Saranno riusciti gli sviluppatori statunitensi a mantenersi fedeli all’atmosfera e ai personaggi creati dai colleghi francesi? E’ quello che scopriremo nelle prossime righe.
Svegliati (Episodio 1 di 3)
Arcadia Bay non è poi così diversa da come la ricordiamo, così anche Chloe, che differisce dal gioco principale solo per i capelli ancora del loro colore originale e per il fatto che è ancora iscritta all’Accademia Blackwell. C’è da sottolineare qui lo straordinario lavoro svolto in fase di doppiaggio da Rihanna DeVries nei panni della sedicenne Price, che non fa assolutamente rimpiangere la seppur eccezionale Ashly Burch, che comunque in questo progetto ha avuto un ruolo di consulenza.
Ricatapultati nella cittadina dell’Oregon, incontreremo vecchie conoscenze, da Joyce a Frank, David, Nathan e molti altri. Tuttavia il focus principale di questa avventura è quello dell’avvenimento che cambierà, già lo sappiamo, la vita della nostra protagonista: l’incontro con Rachel Amber. Personaggio che, rivestito finora di una sorta di alone mitico, finalmente incontriamo di persona, a partire dai primi minuti di gioco. L’incontro tra le due sarà una svolta nella vita di entrambe e si capisce da subito: l’intesa è immediata e le scene a cui assistiamo nella scuola, il giorno dopo il concerto che le vede scatenarsi insieme, riescono a trasmetterci a pieno l’emozione di un incontro così importante. Che si tratti poi di un’amicizia o di qualcosa di più, potremo deciderlo noi stessi, anche se non cambierà per nulla l’intensità del rapporto tra le due.
Come si traduce “Grief”?
Veniamo a parlare un po’ della nostra protagonista. Se in Life is Strange la morte del padre e a quello che ne è seguito sono elementi solo accennati, questa è l’occasione giusto per scoprire qualcosa in più. La Chloe dai capelli blu è una ragazza tosta, senza paura e arrabbiata col mondo. La Chloe sedicenne è una ragazza sì arrabbiata, ma che soffre profondamente per la mancanza del padre e per quella che lei sente essere una “sostituzione” da parte della madre, nel frequentare David. L’insolenza e l’infrazione delle regole sono il suo modo di reagire alla sofferenza. Che però si presenta con tutta la sua forza, nel momento in cui la ragazza inizia ad aprirsi con Rachel e subisce, inizialmente, un rifiuto. Questo è ciò che rende questa storia così importante: anche gli adolescenti possono soffrire profondamente, anche se non lo danno a vedere. Senza parlare di “fasi” o di “problemi”. Semplicemente dolore, che può fortunatamente essere alleviato quando ci accorgiamo di non essere più soli. Con la fortuna della bellezza di un incontro autentico.
Life is Music
Un paragrafo a sé merita la colonna sonora. Se quella del primo Life is Strange vi sembrava eccezionale, qui siamo di fronte a qualcosa di ancora migliore. Le canzoni sono a firma del gruppo londinese Daughter (che ha pubblicato anche l’album Music from Before the Storm) e sono perfettamente in linea con le atmosfere della serie. Non solo: sono di fondamentale importanza nel trasmetterci le emozioni che attraversano Chloe in questo primo episodio, che riguarderanno eventi molto intensi della sua vita.
Non entrerò nei dettagli della trama di questo Svegliati, per non rovinare l’esperienza di chi ancora non lo avesse giocato. In ogni caso, chi si aspettava degli episodi tranquilli e privi di stranezze, beh, dovrà ricredersi. I segreti che Arcadia Bay serba sono ancora molti. Al prossimo episodio, dunque.