I ragazzi di The Quantum Astrophysicists Guild in questi mesi sono particolarmente attivi, e pochi giorni fa hanno rilasciato Deleveled, un titolo che però è particolarmente diverso rispetto a tutti gli altri pubblicati, che abbiamo recensito per voi sulle nostre pagine.
Il motivo di questa differenza lo vedremo nel corso di questa nostra recensione, ma intanto vi diciamo che siamo davanti ad un puzzle game, nel quale dovremo andare ad “attivare” delle porte per riuscire a superare il livello. La nostra prova è avvenuta su PS4 base.
Spremersi le meningi per vincere
Come avrete capito, per una volta i ragazzi di The Quantum Astrophysicists Guild, in collaborazione anche con ToasterFuel, non hanno realizzato un twin-stick shooter, buttandosi su un genere completamente diverso, ma realizzando comunque un prodotto di grande qualità. Il sistema di questo Deleveled è molto semplice: i nostri “protagonisti” saranno due pixel, posti in due punti dello scenario, che si muovono allo stesso identico modo con un solo input. In pratica, il tutto si riduce a spostare questi pixel su dei tasti posti in determinati punti dello scenario, dando il via alla ricerca del modo migliore per riuscire ad attivarli. A “complicare” le cose, oltre alla presenza di elementi dello scenario che impediscono i movimenti di uno dei due pixel, c’è il fatto che i due pixel possono “saltare” insieme, oppure uno alla volta.
In pratica, Deleveled si basa tutto sul movimento (ottenibile sia con la levetta analogica che con la croce direzionale) e sul tempismo in alcuni casi. Ad un primo impatto questo titolo può sembrare semplice, un classico casual game che si può usare per buttare via una mezz’ora: niente di più lontano dalla realtà. Riuscire a superare i livelli è tutt’altro che semplice, e vi richiederà uno sforzo d’ingegno non indifferente, in quanto è quasi tutto basato sul tempismo, la velocità di esecuzione, e la capacità di capire come far “saltare” al meglio i vostri pixel verso la vittoria. Questo deriva anche da quello che, a mio avviso, è l’unico punto a sfavore di questo Deleveled: la precisione dei comandi non sempre è ottimale, e qualche volta vi capiterà di dover riprovare lo scenario.
Sul nostro cammino gli ostacoli da trovare saranno molti, a cominciare dalle pareti che ci permettono solo un passaggio, dopo di che queste ci bloccheranno, e quindi andranno a “desincronizzare” il movimento dei nostri pixel; altri ostacoli saranno invece le più classiche delle spine, che ovviamente dovremo evitare a prescindere.
Deleveled si compone di 10 mondi da 10 livelli ognuno: qualora riusciate a completare un livello senza commettere errori, otterrete anche una stella: ogni 10 stelle otterrete un mondo extra da giocare. Questa feature aumenta, ma non troppo, la rigiocabilità, in quanto, una volta superato il livello, lo potrete riprovare a piacimento, puntando ad ottenere la tanto agognata stella. Il totale quindi dei livelli si attesta sui 110 livelli.
Passando ora a parlare del comparto tecnico, come tutti gli altri titoli pubblicati da The Quantum Astrophysicists Guild anche Deleveled è mosso dal motore grafico Unity. Risulta chiaro che il titolo non punta assolutamente su un comparto grafico e audio da trasmettere ai posteri, ma vi possiamo dire che comunque Deleveled risulta particolarmente gradevole alla vista, in quanto i livelli sono molto colorati, e soprattutto lo sfondo si “anima” ogni qualvolta riusciamo ad arrivare ad uno dei “tasti” da far premere ai nostri pixel. Anche a livello di prestazioni siamo su livelli ottimi: data una grafica non propriamente pesante, Deleveled non mostra mai cali di frame oppure momenti di freeze.
Come detto, anche il comparto audio non punta ad essere indimenticabile, e infatti si compone solo e soltanto di una melodia che si ripete in loop durante le nostre partite. Pochi altri sono i rumori che si sentono nel gioco, come ad esempio il rumore quando i due pixel si toccano e saltano, oppure quando i tasti che dobbiamo premere per progredire vengono accesi. Nulla di indimenticabile insomma.
In conclusione
Deleveled, come detto, rappresenta una novità per lo studio The Quantum Astrophysicists Guild, che però, se mi è concesso, è riuscito a vincere questa sfida di confrontarsi con un genere nuovo. Deleveled è un titolo che riesce a divertire, ma lo fa puntando a far ingegnare il giocatore, che non deve limitarsi solo e soltanto ad eliminare nelle maniere più varie ondate di nemici, ma deve confrontarsi con sé stesso e con il suo acume. Alle volte riuscire a superare un livello può risultare anche troppo difficile, e quindi Deleveled compie una cosa non semplice da fare: quello di farvi venire voglia di andare oltre alla frustrazione, per farvi arrivare a dama semplicemente attivando il cervello.
Come detto, Deleveled non è esente da difetti, soprattutto per quanto riguarda il sistema dei comandi, un po’ troppo legnoso per un titolo che comunque fa del tempismo e della prontezza di riflessi una parte importante del proprio gameplay. Resta comunque però un puzzle game casual molto valido, che saprà comunque intrattenervi se siete in cerca di qualcosa di diverso. Come sempre, ottimo il rapporto qualità/prezzo, in quanto il titolo è disponibile a 9,99€.
Deleveled è disponibile su PC, PS4, Xbox One e Nintendo Switch.