Buone feste a tutti e ben ritrovati per una nuova puntata delle nostra rubrica Lotus Vale! Dopo aver trattato a lungo del formato Historic finalmente con le feste sta cominciando la stagione degli spoiler che questa volta ci porterà nelle fredde terre di Kaldheim dove la mitologia nordica e i vichinghi regnano sovrani. Normalmente a questo punto cominceremmo a vedere una lunga serie di nuove figurine ma per questa settimana ci concentreremo su una sola carta che però ricorda molto da vicino una delle più forti e influenti degli ultimi 10 anni e che potrebbe davvero muovere le montagne se tutto andrà bene. Prima però vi ricordo che potete trovare tutto quello che vi serve su Magic, Yu-Gi-Oh! e tanto altro sul sito di Fantasia Store, dove potrete inserire il nostro codice “NBG2020″ per ottenere il 10% di sconto. Detto questo eccovi la carta di cui parleremo oggi:
Pyre of Heroes è un artefatto a costo due che pagando due mana incolori più il tap ci permette di sacrificare una creatura per metterne in gioco un’altra dal mazzo che costa 1 in più oltre a condividere almeno un tipo di creatura. I giocatori veterani di Magic come me ricorderanno benissimo quanto Birthing Pod avesse influenzato il gioco, dominando sia lo Standard sia soprattutto il Modern dove alla fine era anche stato bandito. Questo genere di carte sono solitamente molto forti in quanto ti permettono di sacrificare ogni turno una creatura mettendone in gioco dal mazzo una sempre più potente sfruttando al massimo le abilità ETB per ottenere quanto più value (come si dice in gergo) possibile ma va comunque detto che solo Birthing Pod ha sfondato davvero mentre le sue versione successive rivedute e corrette non sono mai riuscite ad imporsi veramente. Mi viene in mente naturalmente Prime Speaker Zannifar che tempo fa adoravo ma essendo una creatura con debolezza da evocazione non è mai stata purtroppo giocata più di tanto senza dimenticare anche il più recente Fiend Artisan che al di là di qualche apparizione saltuaria (ad esempio in Mono Black Gift in Historic) non è sicuramente stato mai un vero protagonista. D’altronde le creature sono molto più semplici da eliminare ma essendo Pyre of Heroes un artefatto dovrebbe sicuramente stare parecchio in campo, specialmente prima di passare alla sideboard: vediamo comunque di fare un’analisi approfondita di questa nuova carta partendo da un confronto con il suo illustre predecessore.
Pyre of Heroes vs Birthing Pod
Vedendole a confronto il loro effetto è praticamente identico ma bisogna però tenere conto di due importanti differenze: i costi di lancio ed attivazione e il limite del tipo di creature che ci impone la pira. Birthing Pod è più costoso da giocare all’inizio ma si attiva più facilmente tenendo conto che i simboli verdi che vedete possono essere pagati anche con le nostre vite (infatti è sostanzialmente giocabile anche in mazzi senza il verde) mentre al contrario Pyre of Heroes è meno costosa all’inizio ma ogni sua attivazione costa sempre 2 mana. Questo aspetto potrebbe essere un difetto abbastanza rilevante dal momento che un costo di attivazione maggiore ci potrebbe impedire di giocare una creatura più grossa da sacrificare nello stesso turno, in questo senso appare evidente che la Wizards of the Coast con questa carta avesse come obiettivo quello di creare una versione più bilanciata del Pod originale. Il discorso del tipo di creature in comune inoltre è davvero interessante in quanto può sembrare un grosso impedimento ma considerate comunque che questo set (e più in generale la situazione del Magic attuale) punta molto sui mazzi tribali senza contare che molte creature hanno anche diversi tipi e basta averne in comune uno dei tanti per ‘collegare’ le varie bestie tra di loro.
Dove si potrà giocare Pyre of Heroes?
Ecco questa è la domanda che dovremmo porci in questo momento: in quale formato e soprattutto in quale mazzo potrebbe dare il suo meglio questo potente artefatto? Bella domanda, tanto per cominciare diamo uno sguardo ai mazzi tribali attualmente in voga: Goblin e elfi in Historic, Guerrieri e Umani in Standard giusto per dirne alcuni. Cominciando dal secondo formato citato sicuramente sacrificare un Acclaimed Contender per giocare una Winota dal mazzo non sembra per nulla male tenendo conto che anche Basri’s Lieutenant costituirebbe una bella alternativa e non abbiamo ancora iniziato a parlare di altri opzioni come i non pochi Goblin che sono presenti anche in Standard. In Historic ci sono moltissime altre possibilità come i suddetti mostriciattoli verdi (che però necessiterebbero di essere rivisitati per includere con successo la pira) e gli elfi che presentano comunque alcune creature buone da sacrificare (ad esempio Fierce Empath o Llanowar Visionary) e altre più costose da cercare quali solo per dirne alcune Twinblade Assassins o Oakhame Ranger. Queste sono solo alcune delle infinite possibilità che questa carta può dare e sarà davvero interessante riflettere dove utilizzarla senza dimenticare infine un’idea davvero intrigante: i Changeling che ritorneranno proprio con Kaldheim! Per chi non sapesse cosa sono si tratta di creature che appartengono a tutti i tipi di creature possibili e che quindi possono essere convertite da Pyre of Heroes in una bestia qualunque oltre ad essere tutorate sacrificandone una qualsiasi!
Conclusioni
Mi preme sottolineare che ora come ora abbiamo parlato solo di speculazioni visto che non conosciamo che una piccola parte degli spoiler del nuovo set ma spero davvero che la cara Wizzy abbia previsto tanto supporto per questa carta anche se, a onor del vero, potrebbe rivelarsi un grosso problema più avanti specialmente considerando che il pool di creature disponibili andrà ad ampliarsi sempre di più com’è ovvio che sia. In ogni caso tenetevi stretti perché nelle prossime settimane discuteremo a fondo della nuova espansione Kaldheim che sembra puntare molto come avete visto sui vari tipi di creature oltre che al ritorno addirittura delle divinità. Per oggi abbiamo finito, ma prima di lasciarvi vi raccomando nuovamente di controllare il sito di Fantasia Store, dove potrete utilizzare il codice “NBG2020” per avere il 10% di sconto, senza dimenticare che per acquisti uguali o superiori a 29€ non ci saranno spese di spedizione. Noi ci rivediamo tra sette giorni per una nuova puntata della nostra Lotus Vale, buone feste e a presto!