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A casa tutti bene, un titolo già sentito quando nel 2018 veniva distribuito il film di Muccino che avrebbe riscosso successo artistico e commerciale. Il 20 dicembre, su Sky Serie e in streaming su NOW, uscirà l’omonima serie, primo lavoro seriale di Gabriele Muccino, reboot del film con un cast completamente diverso ma con lo stesso intento: raccontare la famiglia.

La serie è stata presentata in anteprima ad ottobre alla Festa del Cinema di Roma ed è composta da 8 episodi che verranno distribuiti in quattro settimane. Nel cast corale e senza un vero e proprio protagonista – esattamente come nel film – troveremo: Laura Morante, Francesco Scianna, Simone Liberati, Silvia D’Amico, Francesco Acquaroli, Emma Marrone, Antonio Folletto, Federico Ielapi, Sveva Mariani, Paola Sotgiu, Laura Adriani, Milena Mancini, Francesco Martino, Euridice Axen, Alessio Moneta e Mariana Falace.

Trama: l’intreccio familiare

A Roma, in zona Gianicolo, il San Pietro è uno dei più noti ristoranti della capitale. La famiglia Ristuccia gestisce con successo da 40 anni l’attività, ora in mano a Pietro e Alba (Francesco Acquaroli e Laura Morante), aiutati principalmente dai figli Carlo (Francesco Scianna) e Sara (Silvia D’Amico), mentre Paolo (Simone Liberati) – il terzo figlio – è non si sa dove.

In occasione dell’anniversario di matrimonio di Pietro e Alba, l’intera famiglia alla larga si ritrova nel locale. Tra la gelosia di Ginevra (Laura Adriani), compagna di Carlo nei confronti della sua ex moglie Elettra (Euridice Axen); la richiesta di aiuto di aiuto economico di Maria (Paola Sotgiu) – sorella di Pietro – per i figli Sandro e Riccardo (Valerio Aprea e Alessio Moneta), il primo affetto da Alzheimer e il secondo in attesa di un figlio dalla compagna Luana (Emma Marrone) e indebitato per colpa del gioco; l’infedeltà di Diego (Antonio Folletto) nei confronti di Sara che già è molto insicura, si muove l’azione in quella che sembrava essere una serena e pacifica rimpatriata.

Un fatto cruciale sconvolge proprio quella sera l’intera famiglia, che riporterà a galla un’altra questione importante del passato con cui tutti dovranno fare i conti.

Personaggi e tematiche: relazioni complicate

Tutto ruota consapevolmente attorno al concetto di famiglia. Si racconta di una in particolare, piena di dinamiche interessanti, per narrare vicende che investono – in maniera diversa – il genere umano in relazione alle persone più vicine e alla sfera sentimentale.

Si presentano i personaggi singolarmente e da subito si mettono chiaramente in luce i problemi di ognuno di loro senza filtri: chi ha problemi a gestire le ansie, chi gli impulsi; chi non si sente abbastanza libero e vorrebbe maggiore indipendenza, chi ha fatto scelte più coraggiose staccandosi da ogni certezza. Tutti però hanno una cosa in comune: sono vincolati a colui che sembra essere il “capofamiglia” – che coincide con chi ha più denaro e potere – ovvero Pietro.

È inevitabile fare il confronto sul film, proprio perché vi sono troppi elementi uguali che creano un trait d’union indissolubile seppur i due prodotti sono pensati per media ben diversi. Se nel film troviamo attori ben navigati che interpretano tutti i componenti della famiglia, nella serie ci sono interpreti più facilmente riconoscibili altri meno.

Ognuno riesce comunque a comunicare al pubblico il carattere e le tendenze del proprio personaggio sin da subito. Nella narrazione complessa ed orizzontale della serie i singoli soggetti devono necessariamente trovare un punto d’incontro l’uno con l’altro, anche se ciascuno sviluppa la sua storia personale. Questo incontro crea una buona chimica che riesce a catalizzare l’attenzione.

Riconosciamo lo stile di Gabriele Muccino in ogni singola battuta così come nel modo peculiare di raccontare temi universali come l’amore, la gelosia e la famiglia in senso lato, a volte con esagerazione quasi pittoresche che possono anche dar fastidio. Elemento di novità nella sua filmografia è la piega noir che la serie prende – seppur per ora solo accennata – fattore mai esplorato da Muccino sino ad ora, nemmeno nell’omonimo film.

Cambia anche l’ambientazione: da un’isola in cui ci si ritrova a convivere per causa di forza maggiore – una tempesta che non permette di raggiungere la terra ferma – si passa ad una scena più ampia che permette anche una narrazione più lunga nel tempo. Se nel primo caso tutti i segreti della famiglia vengono svelati perché le tante ore insieme non permettono di mantenere la facciata che ogni personaggio si era creato per convivenza civile, nella serie gli “altarini” vengono scoperti per le necessità egoistiche di ogni protagonista della vicenda che lo coinvolge.

La scelta è stata mirata nel raccontare lo sviluppo di ogni singola relazione – di qualsiasi genere – tra tutti coloro che compongono la famiglia e non solo. Nonostante un gran numero di personaggi che intrecciano i loro legami creando un turbinio di dinamiche completamente diverse, non risulta difficile seguire ed isolare le storie di ognuno di loro.

Conclusione: tutto da vedere

Seppur con le stesse intenzioni, con i personaggi che hanno le stesse storie personali – e gli stessi nomi – del film, A casa tutti bene: la serie racconta con una narrazione simile un rapporto diverso che interseca passione, amore, dedizione, fiducia e il contrario di tutto ciò. Seppur nell’esagerazione tipica nelle opere di Muccino, appassiona anche senza volerlo.

Con l’intro appositamente scritto ed interpretato da Jovanotti, A casa tutti bene: la serie vede scorrere una storia peculiare che tende a raccontare l’universale, cadendo anche in qualche cliché che aiuta allo scopo.

Isolando le prime due puntate, per ora il film – grazie ai suoi interpreti – riesce a trasmettere qualche emozione in più, ma la strada è ancora lunga e chissà che la sfumatura di mistery non riveli un qualcosa di più profondo.

A casa tutti bene: la serie, prodotta da Sky e Lotus Production, debutterà a partire dal 20 dicembre su Sky Serie e NOW.

Data di uscita: 20 dicembre

Puntate: 8 

Paese: Italia
Anno: 2021

Distribuito da: Sky

Produzione: Sky, Lotus Production

Ideatore: Gabriele Muccino

Genere: Drammatico

Cast

Laura Morante

Francesco Scianna Simone Liberati

Silvia D’Amico

Francesco Acquaroli

Emma Marrone

Antonio Folletto

Federico Ielapi

Sveva Mariani

Paola Sotgiu

Laura Adriani

Milena Mancini

Francesco Martino

Euridice Axen

Alessio Moneta

Mariana Falace.