Un’agenzia segreta vuole distruggere il mondo, e noi saremo chiamati a fare di tutto per fermarli: questo è il principio base di Agent Intercept, la nuova produzione dello studio PikPok. Questo adrenalinico action game ci metterà nei panni di un Agente chiamato a fermare la CLAW, che usando mezzi militari particolarmente possenti è intenzionata a distruggere il mondo per come lo conosciamo.
La vera protagonista del gioco però sarà Spada, il nostro super-equipaggiato bolide, che avremo il compito di guidare facendoci strada tra gli sgherri della CLAW usando armi, power-up folli ma soprattutto tanta voglia di distruggere ogni cosa che ci si parerà davanti. Abbiamo avuto modo di provare il titolo nella sua versione PS5, e quindi siamo pronti a darvi la nostra impressione sul gioco!

K.I.T.T. scansate proprio
Questo titolo si collega al fatto che Spada può essere tranquillamente paragonata ad una delle auto simbolo delle Serie TV come K.I.T.T., in quanto si tratta come detto di un veicolo equipaggiato di ogni genere di arma e soluzione per farsi strada tra vagonate di nemici. Una delle differenze tra Spada e la mitica auto di Supercar sta nel fatto che a guidarla ci saremo noi. Il gameplay di Agent Intercept infatti mischia elementi provenienti da diversi generi: siamo davanti infatti ad un action che ci farà guidare, sparare, ma soprattutto sarà in grado di muoversi in diversi ambienti. La peculiarità di Spada e del gameplay sta nel fatto che questa non si muoverà soltanto su strada, ma si tratta di un veicolo mutaforma: nelle missioni che il gioco propone infatti ci saranno sezioni di gioco dove la nostra auto si trasformerà in una barca, ma anche in una vera e propria motoslitta dotata di cingoli e sci.
L’elemento principale che viene fuori non appena si fa partire il gioco è che si tratta di un action game estremamente frenetico ed adrenalinico. Di base ci muoveremo all’interno dei livelli cercando di sfruttare velocità e armi: il nostro mezzo è infatti dotato di turbo, che sarà di vitale importanza per compiere le azioni più rilevanti in gioco. Il turbo sarà infatti necessario per derapare, ma anche per speronare tutti i mezzi che ci si pareranno davanti. Il tutto ovviamente ci farà guadagnare dei punti, e sarà necessario concatenare le azioni per ottenerne sempre di più. Per farsi largo tra i nemici inoltre avremo a disposizione un ricco arsenale di armi, che dovremo raccogliere nel corso delle missioni: avremo a disposizione dei missili guidati, delle mitragliatrici, ma anche dei potentissimi raggi laser. La cosa importante per portare a termine la missione è non subire troppi danni: avremo una barra della vita che non dovremo far calare a zero, altrimenti saremo costretti a ricominciare. E, lasciatevelo dire, non sempre sarà così facile: i nemici ci lanceranno addosso colpi di arma da fuoco, mine anticarro, ma ci saranno anche armi molto pesanti quali missili, raggi laser sparati da satelliti, e molto altro ancora. Sarà perciò fondamentale riuscire a schivare tutto questo.
Pad alla mano si nota come detto sin da subito questo fattore estremamente adrenalico e frenetico, ma non appena si prende confidenza con il gioco, si notano subito alcuni dei difetti principali. Primo su tutti, la poca precisione delle hitbox, così come l’assenza, solo per alcune armi, di un mirino, che non aiuta assolutamente a capire dove si sta sparando. Va bene il carattere chiaramente caciarone, ma dato il fatto che le armi hanno un utilizzo limitato, diventa piuttosto difficile riuscire a capire bene dove stiamo sparando. Qualche piccolo problema lo abbiamo riscontrato per esempio nel fatto che, quando non si riesce a schivare degli oggetti fisici, molto spesso il sistema di gioco non “conta” i danni ambientali: andando a sbattere contro i massi posti nella mappa di gioco, sono più le volte che questi impatti non vengono conteggiati di quelle in cui viene fatto. Un altro elemento che sicuramente può far storcere il naso è l’eccessiva differenza nella guidabilità di Spada a seconda di quale “trasformazione” stiamo usando. Quando siamo per strada la macchina è estremamente responsiva, mentre invece con le altre forme del mezzo la guidabilità diventa inutilmente troppo complessa. Ci sta il fatto che comunque il gioco considera diverso il terreno, ma questo elemento è troppo esasperato.
Un elemento particolarmente apprezzato è la presenza di diverse modalità, che rendono sicuramente il gioco molto più profondo e godibile. La Campagna si snoda nell’arco di 15 missioni, che richiedono cinque obiettivi da svolgere nel corso delle stesse. Riuscire a svolgere tutti gli obiettivi vi permetterà di sbloccare elementi specifici della trama e dei personaggi, che restano comunque un mero sfondo rispetto al gameplay. La storia viene raccontata per mezzo di cutscene disegnate (anche abbastanza bene), ma quasi subito arriverà la tentazione di skippare i dialoghi e buttarvi nella mischia a creare il caos. La Campagna però non esaurisce assolutamente i contenuti di Agent Intercept, anzi: sono disponibili infatti anche diverse missioni secondarie, che sono disponibili in un menù a parte. La struttura di come queste si sbloccano però è abbastanza contorta, in quanto, se nella campagna principale non è necessario portare a termine tutti gli obiettivi, per sbloccare la secondaria successiva invece lo è. Abbiamo poi anche la modalità a punti, che vi permette di competere in una leaderboard mondiale nel ripetere tutte le missioni di gioco cercando di realizzare il maggior numero di punti possibile.
Arriviamo ora a parlare del comparto tecnico: lo stile grafico di Agent Intercept vede una grafica stile cartoon davvero molto colorata e appagante alla vista. I colori sono particolarmente vividi e rendono ancora più spettacolare l’azione durante le nostre scorribande con Spada. A questo si accompagna una prestazione grafica molto valida: il gioco non presenta sbavature a livello di frame rate o altri effetti particolarmente sgradevoli alla vista, risultando sempre piacevole sia in modalità Qualità che in modalità Prestazioni. Tra queste le differenze sono pressochè minime. Abbastanza normale, senza particolari acuti, il comparto audio. Buono il doppiaggio inglese, anche se per alcuni personaggi specifici la performance del doppiaggio risulta davvero scadente.
In conclusione
Agent Intercept appartiene a quella categoria di titoli che possono essere un buon palliativo qualora si è in estrema assenza di altro da giocare. Graficamente il gioco, complice anche una scelta stilistica estremamente azzeccata, è interessante, ma il gameplay risulta essere piuttosto basic, senza dare particolari spunti di novità, con la presenza anche di alcuni difetti importanti che possono far storcere più di qualche naso. La nuova produzione PikPok risulta essere poco profondo, se vogliamo anche ripetitivo (le missioni alla fine sono tutte basate sul concetto distruggi, guida, distruggi, ripeti). Altra pecca è sicuramente, per quanto riguarda la versione PS5, anche la totale assenza di interazione attraverso il DualSense. Il gioco però può essere sicuramente consigliato ai fan di quelle serie TV e di quelle pellicole anni ’70/80 dove un eroe salva il mondo, e sicuramente anche il costo di 19,99€ può essere un motivo per dare un’occhiata.
Agent Intercept è disponibile su PC, PS4, Xbox One, Nintendo Switch, PS5 e Xbox Series X | S.