American McGee torna in scena con un nuovo capitolo
Di quale gioco stiamo parlando? Dell’Alice versione dark più famosa nel mondo dei videogiochi; Alice è un gioco uscito il 5 ottobre 2000 e tratta di un’Alice alquanto diversa da quella che conosciamo tutti, nonostante l’ambientazione e i personaggi. American McGee ha voluto dare una nota più gotica, più dark, arrivando a creare un videogame a tratti fantasy e a tratti horror.
Il suo continuo venne rilasciato nel 2011, il 16 giugno in Europa, e il titolo cambiò in Alice Madness Returns. Anche quest’ultimo mantenne il tema originale, lasciando spazio anche a qualche nota steampunk. Nonostante quest’ultimo fosse per PlayStation 3, Xbox 360 e PC, il suo predecessore poteva essere giocato solo con un computer: Windows o Mac.
Per anni non si è più sentito parlato di questo gioco intramontabile e, quest’oggi, American McGee, si è fatta sentire con l’annuncio del terzo capitolo tramite un tweet!
A quanto pare, i fan della saga, dovrebbero ringraziare l’artista Omri Koresh che ha dato spunto, e convinto, American McGee a rimettersi a lavoro; l’artwork rappresenta Alice legata ad un letto psichiatrico, mentre attorno appaiono vari elementi rifacenti ai vecchi capitoli.
Il disegno è piaciuto talmente tanto che è stato chiesto all’artista di modificarlo con i canoni del videogame, divenendo così una art “ufficiale” del gioco. E, da tutto ciò, arriva anche il nuovo nome del terzo capitolo: “Alice: Asylum”.
Per avere successo, però, serve il supporto dei videogiocatori! Infatti, American McGee, chiede aiuto supportando, finanziariamente e non, il progetto iscrivendovi alla mailing list, atta a mostrare quante persone vorrebbero veder pubblicato il terzo capitolo. Questa news, quindi, tratta di una semi conferma ufficiale, in quanto American McGee è a lavoro sulla proposta per EA con artwork, prototipo e modello commerciale; spetterà ad Electronic Art l’ultima parola.
Perchè arrivare a coinvolgere i giocatori? Perchè Alice Madness Returns non ebbe il successo del primo capitolo, con un picco di vendite molto più scarse, avendo, quindi, poco pubblico. Questo ha portato a non continuare la serie… fino ad oggi.
In basso potete vedere una galleria con le due artwork: la prima, quella originale, e la seconda col marchio del franchise.