La seconda stagione di Apex Legends sarà disponibile dal 2 Luglio, e ci accompagnerà per i prossimi due mesi. Respawn Entertainment introdurrà diverse novità nel gameplay del battle royale, onde evitare gli errori commessi nella season 1, oggettivamente monotona e povera di contenuti. Il nuovo battle pass fornirà sfide più impegnative, l’arsenale verrà implementato da un’inedita mitragliatrice leggera (L-Star), e Watson sarà pronta a rendere più “elettrizzante” il roster delle leggende.
La novità di maggiore rilievo è costituita dalla presenza delle partite classificate, che divideranno l’utenza in base ai risultati ottenuti durante le sessioni della playlist inedita. Infatti, grazie ad un sistema simile a quello ammirato in League of Legends dei Riot Games, la partecipazione alla modalità competitiva fornirà una serie di punti (Ranked Points) che verranno assegnati in base alle prestazioni sul campo di battaglia:
- Ogni uccisione: 1RP (massimo 5 a partita)
- Piazzamento nei primi 10: 2RP
- Piazzamento nei primi 5: 4RP
- Piazzamento nei primi 3: 7RP
- Vittoria: 12 RP
Ne deriva che il bottino migliore ottenibile non supererà i 17 RP, che verranno assegnati ad ogni membro della squadra campione a patto di aver eliminato almeno cinque leggende avversarie. I punti ottenuti serviranno a partecipare alle partite che saranno ospitate in sei leghe:
- Bronzo: gratis
- Argento: 1RP
- Oro: 2RP
- Platino: 3RP
- Diamante: 4RP
- Predatore Apex: 5RP
Ognuna di queste è divisa in quattro sottoclassi (ad esempio Bronzo 1, Bronzo 2 ecc..) e solo al completamento dell’ultima sarà possibile accedere al campionato successivo. Spendere i punti ottenuti per partecipare ad una determinata sessione, e non fornire una prestazione degna del grado raggiunto, comporterà uno spreco degli stessi. Onde evitare che una serie di partite sfortunate compromettano la classificazione raggiunta con fatica, il sistema non prevede retrocessioni, permettendo al giocatore di mantere il grado di appartenenza anche a seguito di una sconfitta. In poche parole, entrare in una partita del livello conquistato non comporterà l’esborso dei crediti ottenuti, che verranno scalati solo in caso di esito positivo.
Infine, condividere un ranked match con gli amici vi inserirà automaticamente nella sessione del giocatore dotato del grado più alto. Una stratagemma adoperato per evitare che gli utenti più esperti facciano incetta di punti a scapito di quelli alle prime armi. Per quanto il sistema proposto non sia del tutto originale, le partite classificate potrebbero costituire uno dei punti di forza della seconda stagione di Apex Legends. Le modifiche che verranno apportate alla mappa di gioco, la presenza attiva degli animali preistorici ammirati (finora) sullo sfondo dell’ambientazione, e una serie di sorprese ancora da scoprire sono gli assi nella manica degli sviluppatori pronti a rilanciare la sfida a Fortnite.