Dopo avervi consigliato una fantastica app per decidere cosa vedere in tv, questa settimana vi presentiamo un’applicazione quantomeno singolare. Siete autorizzati a toccare ferro o altre cose (meno eleganti ma più efficaci) perchè stiamo per illustrarvi We Croack, la prima app che vi ricorda ogni giorno che dovrete morire.
“Ricordati che devi morire”…..”mò me lo segno”. Così recitava una delle scene più divertenti di “Non ci resta che piangere”, un vecchio film con Benigni e Troisi ambientato nel medioevo. E questa è anche la prima cosa che mi è venuta in mente quando sono venuto a conoscenza di questa strana applicazionione creata qualche mese fa da due ragazzi americani e disponibile per il download su AppStore e Google Play al costo di circa 1 euro.
Tutto nasce da una proverbio del Buthan, un regno buddista situato sull’Himalaya orientale (tra Cina e India), secondo il quale per essere felici bisogna pensare alla morte almeno cinque volte al giorno. Questa applicazione non fa nient’altro che applicare praticamente questo proverbio inviando, a intervalli non regolari, in qualsiasi momento del giorno (senza una cadenza precisa) cinque notifiche che ci ricordano che non siamo eterni. Le notifiche riportano delle citazioni celebri legate al trapasso a volte cupe e a volte incoraggianti. Ricevere queste notifiche dovrebbe aiutare a far riflettere su ciò che si sta facendo come se il segreto della felicità consistesse nel riconoscere continuamente il pregio della vita, da non sprecare perchè la sua fine potrebbe giungere presto.
Come scrive il New York Times in pochi mesi è stata acquistata da migliaia di ragazzi, soprattutto da 20-30enni
Ma We Croak non è stata la prima trovata tecnologica legata al memento mori, infatti qualche anno fa lo svedese Frederick Colting inventò Tikker, l’orologio da polso che, in base a determinati parametri (con un fine prettamente ludico), calcola quanto tempo ci resta da vivere e fa partire un ansiogeno count down. Anche in questo caso lo scopo era quello di spronare chi lo indossa a godersi al meglio la vita.