A distanza di più di un anno dalla sua pubblicazione su PC, dopo qualche mese dal lancio su Xbox e Nintendo Switch, art of rally è finalmente sbarcato anche su PS4 e PS5. Il titolo di rally dei ragazzi di Funselektor ha saputo colpire la critica videoludica per il suo stile arcade e la sua grafica estremamente colorata, da atmosfera quasi zen, e ha saputo farsi già apprezzare in versione console su Xbox One e soprattutto su Xbox Series X | S, dove il comparto grafico ne usciva esaltato alla massima potenza, regalando quindi ai fan del genere una grande esperienza.
Abbiamo avuto modo di provare la controparte next-gen su PS5, e questa nostra recensione arriva dopo aver avuto modo di giocare il gioco sulla piattaforma Microsoft, dove è disponibile anche su Xbox Game Pass. Il gioco avrà mantenuto il suo stile? Andiamolo a scoprire insieme!
Corse fuoristrada dall’alto
Per chi non lo conoscesse, art of rally è un gioco arcade di gare fuoristrada, che ci porterà ad esplorare diversi ambienti, dove potremo mettere in mostra tutte le nostre abilità nelle derapate e nei salti, con veicoli ispirati ampiamente alle auto che hanno fatto la storia della disciplina reale. Il tutto però mostra delle caratteristiche particolari, in quanto il gioco ha una visuale dall’alto, ma soprattutto basa la sua esperienza su un modello di guida che rende le cose tutt’altro che semplici. Sin dalle primissime battute infatti sarà necessario per noi riuscire a familiarizzare con acceleratore, freno e freno a mano, e capire come dosare l’utilizzo di questi tasti sarà di vitale importanza, onde evitare di finire per campi.
Il titolo presenta infatti diverse modalità, e sicuramente la più importante è la modalità Carriera, che si snoda in più di 70 tracciati diversi, come detto, ambientati in svariate zone del mondo. La Carriera si compone in più tappe, che sono state divise “per anno”: si parte infatti dal 1967 fino ad arrivare al 1980. Questo perché il gioco vuole essere una vera e propria celebrazione delle gare di rally, e presenta piste che sono ispirate alle tappe ufficiali del campionato, delle quali riprendono anche l’ambientazione: ci troveremo quindi a sfrecciare in Sardegna, in Giappone, ma anche in Norvegia e in altri meravigliosi posti. Ogni volta che termineremo un evento, a seconda del nostro piazzamento sbloccheremo nuove auto, ma anche nuove livree. Il tutto si divide nelle diverse categorie che fanno parte del campionato di rally: partiremo dal canonico Gruppo B fino ad arrivare al Gruppo E, dove ci metteremo alla guida su autentici bolidi, che ovviamente risulteranno sempre più difficili da controllare.
art of rally però presenta anche altre modalità, e una di quelle che ho apprezzato di più è certamente la Guida Libera, con la quale abbiamo iniziato la nostra prova del titolo. In essa vi ritroverete a gironzolare in una vasta mappa aperta, all’interno della quale dovrete raccogliere svariati oggetti. Questa modalità funge praticamente da lungo tutorial: mettersi a correre senza nessun limite aiuta veramente molto ad affinare la tecnica. Tecnica che, non appena metterete mano al titolo, capirete immediatamente quanto sia importante per riuscire quanto meno a sperare di rimanere in strada.
art of rally è infatti un titolo tutt’altro che semplice. Impostare correttamente una curva è impresa più che difficile, e questo non è assolutamente un qualcosa di impediente, ma anzi fa parte della sfida del gioco, che sa essere molto impegnativa, nonostante il fatto che esso si pone come un arcade. Questo è il grandissimo pregio del gioco, ma per alcuni potrebbe risultare anche come un difetto: il fatto che art of rally sia a metà tra una simulazione e un arcade può lasciare qualche volta un po’ frastornati. Ma fidatevi quando vi diciamo che, quando riuscirete nell’obiettivo di riuscire a fare perfettamente una curva, il livello di soddisfazione arriverà alle stelle.
Una cosa che però ci ha lasciato un po’ perplessi, per quanto riguarda la versione PS5, è il fatto che non vi sia nessuna integrazione del DualSense, che giocando resta praticamente come un joypad normale, dandovi solo la vibrazione classica. A nostro modo di vedere, un miglior sfruttamento delle funzionalità di quello che è uno dei punti cardine di PS5, con un gioco di corse, sarebbe stato la ciliegina sulla torta su un titolo che regala veramente ore ed ore di soddisfazione videoludica.
La soddisfazione videoludica poi è anche confortata dalla presenza di un comparto grafico a dir poco meraviglioso: le atmosfere di art of rally regalano attimi di puro godimento estetico: quando vi trovate a sfrecciare con i vostri mezzi per le strade del Giappone con gli alberi di ciliegio in fiore, con il loro caratteristico color fucsia, vi capiterà di rimanere incantati. La realizzazione grafica è davvero di qualità molto alta, ma lo stesso non si può dire della prestazione grafica del gioco, che è fortemente condizionata dalla presenza di un forte effetto popup, che potete riscontrare negli elementi di paesaggio che si caricano con forte ritardo e quindi appaiono solo se siete nelle strette vicinanze. Abbiamo purtroppo riscontrato, in diversi momenti di gioco, anche cali di frame piuttosto evidenti, che non andavano ad inficiare sul gioco, ma che comunque risultavano piuttosto brutti a vedersi in un titolo che fa della grafica un elemento davvero importante.
In conclusione
Anche su PS5 art of rally mantiene completamente inalterato tutto il suo stile e la sua bellezza, elementi che lo vanno a rendere un titolo che può davvero porsi in maniera molto importante come alternativa ai ben più noti titoli di simulazione come la serie DiRT e DiRT Rally. L’esperienza complessiva di gioco nasconde un livello di sfida piuttosto alto, che però non va mai a sfociare in un qualcosa di altamente frustrante, ma bensì riesce a portare il videogiocatore ad impegnarsi sempre di più per riuscire ad apprendere come attaccare meglio le curve, oppure a come riuscire ad andare sempre al massimo senza finire fuori dalla pista. Il tutto poi è corredato da un comparto grafico magnifico, che valorizza ulteriormente un gioco che, con pochissimo, riesce davvero a tirare fuori tanto. Perciò, vi consigliamo, qualora non lo aveste fatto, oppure se siete possessori solamente di una console PlayStation, di dare più di una possibilità a questo gioco, perché se la merita eccome.
art of rally è disponibile su PC, PS4, Xbox One, Nintendo Switch, PS5 e Xbox Series X | S.