Uno dei titoli più attesi per quanto riguarda Ubisoft è sicuramente Assassin’s Creed Mirage, che vedrà come protagonista uno dei personaggi secondari più importanti di Assassin’s Creed Valhalla, ossia il mentore di Eivor Basim. Il titolo ci porterà nelle strade della Baghdad del IX Secolo d.C., ancora prima quindi della nascita dei Templari e delle Crociate, che erano il periodo di riferimento del primo capitolo della serie.
Su cosa dovremo aspettarci da Assassin’s Creed Mirage, che è uno dei titoli che farà da ponte verso il “futuro” della serie, che vedrà l’arrivo del sistema Infinity e di diversi altri capitoli che sono stati annunciati durante lo scorso Ubisoft Forward del 10 Settembre 2022, è tornata a parlare il director Stephane Boudon, in una intervista rilasciata alla nota testata internazionale GamesRadar. Boudon ha dichiarato che Assassin’s Creed Miraged prenderà le distanze dall’ultima trilogia di titoli della serie, e che sarà fortemente incentrato su Basim e sulla sua storia, diventando quindi un titolo molto più “character-driven“, strizzando così l’occhio agli albori della serie.
Questa scelta, continua Boudon, è stata portata avanti dal team grazie ai tanti feedback ricevuti dall’utenza, che si è dichiarata desiderosa di tornare allo stile del passato, unendolo però in qualche modo con il sistema action-RPG che ha contraddistinto le ultime produzioni, ricercando anche una storia meno dispersiva e più concentrata nei contenuti. Insomma, per farla breve, Assassin’s Creed Mirage non sarà il titolo da 150/200 ore che sono stati invece Odyssey e Valhalla, ma sarà un qualcosa di più limitato, sia a livello temporale ma anche per quanto riguarda le dimensioni della mappa, con il ritorno anche di un contesto urbano molto forte.
Cosa vi aspettate voi da Assassin’s Creed Mirage? Vi ricordiamo che il titolo è previsto per il 2023 per PC, PS4, Xbox One, PS5 e Xbox Series X | S.