Finalmente approda anche su console Assetto Corsa Competizione, ultima incarnazione del celebre e conclamato Assetto Corsa che tanto successo ha riscosso nel mondo delle simulazioni di guida propriamente dette. Ad opera dell’italianissima Kunos Simulazioni, eccellenza videoludica del nostro paese, il gioco è ora disponibile anche per PlayStation 4 ed Xbox One e ci offre la possibilità di gareggiare con ventiquattro bolidi su un totale di undici circuiti, DLC esclusi, direttamente dal mondo GT. Il gioco è infatti licenziatario ufficiale del GT World challenge e garantisce la possibilità di gareggiare nel campionato GT3 Europe.
Impara l’arte e mettila… in pista!
Il mercato dei videogiochi applicato all’ambiente dei motori può conoscere momenti di maggiore o minor popolarità a seconda delle varie epoche storiche, ma non c’è dubbio che nel panorama odierno l’offerta sia più che mai variegata e stratificata. In questo scenario Assetto Corsa Competizione, come del resto il suo predecessore, si colloca nell’ala più simulativa nel vasto genere dei giochi di guida e non fa nulla per nasconderlo. Non fraintendete queste ultime parole: l’ultima fatica di Kunos non vuole assolutamente spaventare il giocatore/pilota, bensì guidarlo (è proprio il caso di dirlo) verso l’esperienza di gioco più ricca ed appagante possibile. Di contro è per forza di cose richiesta all’utente una buona dose di pazienza e soprattutto di voglia d’imparare e migliorarsi. Laddove possibile, la possibilità di poter disporre d’un buon volante e pedaliera è un elemento assolutamente rilevante. Andiamo comunque con ordine, allacciamo le cinture, ed iniziamo ad analizzare Assetto Corsa Competizione con l’attenzione che merita.
Il menù del pilota
Il primo impatto, soprattutto nei giochi di guida, è soventemente dato dal menù iniziale. La sua importanza è spesso sottovalutata, dal momento che non si deve pilotare nulla, ma un pannello mal strutturato e caotico può sin da subito pregiudicare l’esperienza successiva del gioco propriamente detto. Al contrario, in Assetto Corsa Competizione il menù è davvero molto curato, chiaro ed intuitivo. È evidente la grande attenzione posta dagli sviluppatori nel raggruppare le singole voci nel modo più razionale ed autoesplicativo possibile. Ecco dunque che anche i sottomenù dedicati al tuning, alle varie opzioni di assegnazione dei comandi, agli aiuti assistiti ed al livello di competizione dell’IA risultano perfettamente raggruppati ed è un piacere andare a colpo sicuro e trovare immediatamente ciò che si sta cercando. A tal proposito ci sentiamo sin da subito di fornirvi un consiglio per quanto riguarda il gioco libero, soprattutto per chi non è già un mago del volante in materia di simulazioni & affini: riducete sia l’abilità sia l’aggressività dei concorrenti controllati dall’IA. Ciò vi permetterà di concentrarvi maggiormente sulla conduzione del vostro veicolo e sull’apprendimento di ortodosse tecniche di guida. In un secondo tempo potrete, gradualmente, aumentare la competitività. Crediamo infatti per esperienza diretta che sia preferibile agire con questo metodo invece d’abusare, nei primi tempi, con eventuali aiuti alla guida che, in ultima analisi, limiterebbero soltanto la vostra curva di apprendimento.
Meglio soli o male accompagnati?
Naturalmente, oltre alle voci inerenti ai settaggi, avremo anche la possibilità di scegliere se dedicarci al single player o alle corse online multigiocatore. A questo proposito, anche in questo aspetto, emerge l’attenzione di Kunos nel voler proporre un prodotto fruibile e divertente per tutta la comunità dei giocatori. A tal scopo è previsto un sofisticato, ma nel contempo efficace e dettagliato, sistema di classificazione di ciascun pilota. La componente valutativa e didattico-migliorativa delle abilità di pilota del giocatore è infatti un elemento chiave e caratterizzante di questa produzione e si riflette totalmente anche sulla componente online. Si verrà valutati non solo dal punto di vista delle performance e della correttezza, ma anche della conoscenza dei circuiti, nella pulizia di guida e nella capacità di mantenere un livello di rendimento costante su più giri. L’accesso alle gare online classificate non sarà dunque libero, ma occorrerà dimostrare, per il divertimento proprio ed altrui, di avere determinati requisiti e capacità.
Specularmente, la modalità Carriera, la cui durata è selezionabile all’inizio di ciascuna nuova “run”, ci introduce in maniera estremamente graduale nel vivo delle competizioni. Verremo valutati in varie condizioni meteo e ci verrà suggerito un livello adeguato di aiuti e di sfida perfettamente correlato alle nostre capacità. Anche in questo caso dovremo cercare di attenerci il più scrupolosamente possibile alle indicazioni forniteci dal nostro tutor, che di volta in volta ci porrà delle specifiche richieste. Mantenere in controllo la vettura, eseguire un prestabilito numero di giri senza errori o fuori pista, e via dicendo. Tutto questo è ovviamente orientato non soltanto a farci guadagnare dimestichezza con il gioco, ma ad assumere delle vere e proprie, corrette, abitudini di guida sportiva.
Durante le prime sessioni, contrariamente a molti prodotti concorrenti, si è cercato il più possibile di limitare nel giocatore il classico senso di frustrazione legato ad eventuali carenze nelle abilità di guida individuali. Difficilmente ci verrà voglia di abbandonare una corsa o una semplice prova libera in seguito ad una goffa uscita di pista. Viceversa occorre dire che sarà comunque difficile, molto difficile, ottenere da subito dei risultati di prestigio. Il primo obbiettivo è imparare a guidare in maniera corretta; diventare competitivi è un traguardo del tutto diverso.
Strumentazione di bordo
Per valutare Assetto Corsa Competizione nella maniera più trasversale possibile, lo abbiamo testato sia con un normale joypad sia con volante e pedaliera, come del resto giustamente caldeggiato da parte del team di sviluppo. Le leve analogiche anteriori del pad Xbox sono molto buone e con esse si riesce a dosare in maniera più che soddisfacente freno ed acceleratore. Ancora meglio se si può disporre del pad Elite, che potrà garantire un controllo ancora più preciso e la possibilità di sostituire gli stick analogici scegliendo quello della lunghezza con cui ci si trova più a proprio agio. Il risultato complessivo è più che soddisfacente. Per quanto riguarda invece l’utilizzo con volante e pedaliera, abbiamo utilizzato l’accoppiata del Logitech G29, uno dei kit mid level di maggiore diffusione e che costituisce uno dei prodotti più interessanti per rapporto qualità prezzo. Assetto Corsa Competizione può vantare una partnership, peraltro abbondantemente sottolineata con una frequente cartellonistica anche a bordo pista, con Fanatec, produttore di periferiche high level per il mondo della guida. Purtroppo non abbiamo avuto modo di provare il gioco con questa eccellenza ma, come viene sottolineato, Kunos ha provveduto ad ottimizzare nel miglior modo la più ampia gamma di device possibili, proprio nell’intento di garantire a tutti il pieno e più completo sfruttamento delle periferiche di gioco possedute.
Tornando all’utilizzo del volante, sul cui uso confermiamo che sia chiaramente un must, ci sentiamo di sottolineare alcuni peculiari elementi che abbiamo piacevolmente constatato. Contrariamente ad altri titoli, il volante è sin da subito più performante rispetto al joypad e questo non solo perché in fase di sterzo non si sia costretti ad effettuare una serie di continue micro correzioni che, inevitabilmente, devono essere compiute quando si sta utilizzando lo stick analogico. Il feeling è immediato, naturale, spontaneo, e, diciamocelo, anche molto più divertente ed appagante. Abbiamo inoltre appurato una caratteristica che ci ha molto soddisfatto: in-game è sempre, e del tutto liberamente, possibile passare dall’utilizzo del volante a quello del pad e viceversa. La cosa potrebbe apparire di poco conto o del tutto inutile, ma la menzioniamo perché è significativa di un aspetto importante: Assetto Corsa Competizione non compie degli aggiustamenti “di nascosto” a seconda della periferica che rileva. Contrariamente ad altri prodotti, qui è tutto all’insegna della massima trasparenza ed equità.
Scatto in partenza
È arrivato il momento di congiungere l’esperienza di guida con gli aspetti grafici e visivi. Se per molti aspetti prettamente visuali la correlazione è marginale, in altri punti la sinergia è di vitale importanza per determinare la qualità complessiva dell’esperienza di gioco. Purtroppo, lo diciamo sin da subito, sugli hardware da noi provati, il gioco è afflitto da una scattosità piuttosto evidente e diffusa. A fronte dei 30 fps dichiarati dai produttori, probabilmente per evitare rallentamenti – la cui gravità, soprattutto in giochi di guida, è una problematica ben peggiore – si è optato per compromessi d’altro tipo. Abbiamo effettuato delle sessioni sia su Xbox One X con un monitor 4K, sia su una Xbox One classica collegata ad un televisore Full HD ed il quadro complessivo resta praticamente invariato. Abbiamo infine avuto modo di provare il titolo anche su PlayStation 4 base e le sensazioni sono grossomodo le medesime. Soprattutto nelle curve strette, il gioco scatta in maniera decisamente vistosa. Come dicevamo non vi sono rallentamenti, ma la mancanza di fluidità è molto percepibile e, in alcune situazioni, rappresenta un ostacolo anche per quanto riguarda le performance. Delle sette visuali messe a disposizione dal gioco, le due con inquadratura esterna sono le più penalizzate da questo difetto.
Con l’andar del tempo ci si fa parzialmente l’abitudine ed è ugualmente vero che i momenti più difficili si presentano nelle curve lente, laddove l’inquadratura visuale si sposta con rapidità maggiore ma, come detto, il problema è persistente e diffuso in tutto il gioco. Di contro, questo difetto sembra non risentire minimamente della presenza di eventuali vetture concorrenti nel nostro campo visivo. Tutti soli durante una prova a cronometro o nel bel mezzo di una serratissima e furiosa bagarre, la presenza di scattosità non sembra cambiare. Pare invece che lo specifico tracciato abbia invece della rilevanza. L’Autodromo di Monza si difende benino, mentre al Nurburgring si va già in sofferenza sin dalla prima, stretta, curva. Siamo perfettamente consapevoli che una parte importante del carico macchina debba essere allocato alla fisica ed al comportamento della vettura, sottraendo inevitabilmente risorse a tutto il resto. Sommando tutte queste considerazioni, non sappiamo peraltro ipotizzare se ciò possa o meno ritenersi un indizio incoraggiante in vista di eventuali patch con rilasci di versioni successive. Alla versione attuale, la 1.7.3, è tuttavia doveroso segnalare con precisione queste problematiche.
Un tempo per tutti
Da un punto di vista prettamente grafico, auto e circuiti sono ricostruiti in maniera estremamente fedele, anche se il titolo non mira certo all’esaltazione scenografica con effetti di luce o riflessi volti a ricercare l’impatto visivo ad ogni costo. Il risultato è comunque soddisfacente ed i circuiti presenti, tutti riprodotti da tracciati reali e trasposti grazie alla tecnologia del LaserScan sono, proprio in virtù di ciò, fedelissimi agli originali. Un discorso leggermente differente va fatto per le condizioni meteo e di luce. In questi casi il confronto con altre produzioni è leggermente inferiore a quanto sarebbe stato lecito aspettarsi. L’illuminazione dei fanali appare piuttosto innaturale e sin troppo definita nel cono di luce che produce. Sul bagnato il manto stradale è reso in maniera convincente, ma le nuvole d’acqua sollevate dagli pneumatici e l’effetto della pioggia battente sui vetri non è sicuramente meritevole di lodi.
Molto bene invece il meteo dinamico, liberamente configurabile nelle gare personalizzate in maniera davvero efficace, soprattutto se si scelgono durate lunghe d’impostazione endurance. Se invece desiderate godervi una bella guida al tramonto senza dedicarvi ad una lunga sessione di guida, avrete la possibilità di aumentare la transazione temporale fino ad un valore massimo di quarantotto volte rispetto al normale avvicendarsi del giorno e della notte. Segnaliamo infine la presenza di alcuni bug, non pregiudicanti l’esperienza di guida, ma certamente emblematici della necessità di rifinire il prodotto in alcuni punti.
Commissione di gara
Giudicare un titolo di guida, ed un videogame in generale, è sempre un compito che richiede una buona dose d’equilibrio. Occorre la capacità di vagliare tutti gli aspetti e di dar loro il giusto peso e, soprattutto, la giusta contestualizzazione. Assetto Corsa Competizione nasce, per ammissione e legittimo vanto dei suoi creatori, come una simulazione, per altro piuttosto radicale. Sarebbe quindi improprio, oltre che ingeneroso ed ingiusto, giudicarlo attraverso un confronto, oltretutto di natura prevalentemente estetica, con titoli concorrenti concepiti con “filosofie” realizzative del tutto differenti. Assetto Corsa Competizione è un gioco fortemente orientato al multiplayer e soprattutto al tentativo di fare della vera e propria driving school. Partendo da questi presupposti si può tranquillamente affermare che gli obbiettivi siano stati perseguiti e raggiunti in modo del tutto soddisfacente. È tuttavia impossibile non evidenziare delle carenze, al momento piuttosto marcate, che vanno comunque ad incidere sull’esperienza complessiva di gioco. Ci auguriamo dunque che l’ottimizzazione su console prosegua come Assetto Corsa Competizione sicuramente merita.
Il consiglio è dunque quello di valutare in primis le proprie attitudini e gusti e, solo in un secondo tempo, l’eventuale acquisto di questo prodotto. Se siete alla ricerca di contenuti in linea con lo spirito di Assetto Corsa Competizione, troverete sicuramente molto materiale per divertirvi e per migliorare nella guida. Viceversa, se i vostri interessi sono pur sempre legati alle quattro ruote ma di diverso orientamento, gli aspetti negativi di questa produzione potrebbero acquisire un peso determinante, lasciandovi nel caso una disattesa di aspettative potenzialmente piuttosto cocente.
Riferimenti
Versione esaminata 1.7.3
Piattaforme:
XBOX ONE X @ Monitor 4K HDR
XBOX ONE @ TV Full HD
Periferiche di input:
Microsoft Elite XBOX Pad
Logitech G29 kit volante e pedaliera