Avatar 2: La Via dell’Acqua arriva nelle sale italiane il 14 dicembre. Il primo sequel del film con i maggiori incassi nella storia del cinema è atteso in tutto il mondo, creando molte aspettative nel pubblico che dal 2009 aspetta con ansia di sapere cosa è successo ai protagonisti e di rimmergersi nella natura spettacolare di Pandora.
Diretto da James Cameron, che dopo 13 anni torna alle redini di un progetto ambizioso e senza precedenti, donando al mondo un’opera di estrema bellezza visiva unita alla più sopraffina tecnologia, il film è distribuito in Italia da 20th Century Studios.
Prodotto dallo stesso James Cameron e Jon Lindau Avatar 2: La Via dell’Acqua è interpretato da Zoe Saldana, Sam Worthington, Sigourney Weaver, Stephen Lang, Cliff Curtis, Joel David Moore, CCH Pounder, Edie Falco, Jemaine Clement e Kate Winslet.
Trama ufficiale: un atteso ritorno
Ambientato più di dieci anni dopo gli eventi del primo film, Avatar: La Via dell’Acqua inizia a raccontare la storia della famiglia Sully – Jake (Sam Worthington), Neytiri (Zoe Saldana) e i loro figli – del pericolo che li segue, di dove sono disposti ad arrivare per tenersi al sicuro a vicenda, delle battaglie che combattono per rimanere in vita e delle tragedie che affrontano.
Personaggi e tematiche: l’equilibrio della connessione
Meraviglia per gli occhi: Avatar 2: La Via dell’Acqua è niente più e niente meno di questo. Un film che, come il primo, dona visivamente uno spettacolo unico e perfetto di colori, luci, tecnica. A bocca aperta e qualche lacrima per la troppa bellezza però c’è molto di più.
Mentre nel primo film veniamo catapultati in un mondo sconosciuto, scoprendolo attraverso gli occhi del protagonista Jake Sully, che lo comprende sino a connettersi del tutto con esso, adesso Pandora lo conosciamo e – in qualche modo – è casa anche per chi è al di là dello schermo. Il senso di protezione e condivisione appare sin dalle prime immagini così immersive e spettacolari, seppur l’elemento principale cambia totalmente perché l’acqua fa da padrona.
Jake ha trovato la sua dimensione su Pandora, con Neytiri e la famiglia che si è creato, dando vita a tre figli più una acquisita. Una effimera felicità che ben presto viene spazzata via dalla dura realtà della vendetta. Aveva promesso di difendere a tutti i costi la propria gente, per farlo deve rinunciare a tutto ma soprattutto alla propria casa.
“Io so per certo, ovunque andiamo, questa famiglia è la nostra fortezza”
Abbandonare il proprio popolo, andando in terre sconosciute per preservare la famiglia, imparando di nuovo tutto ciò che c’è da sapere sulla natura che li circonda, apprendendo ogni suo aspetto così da amarla e rispettarla, entrandone a farne parte del tutto. Tutte cose che Jake ha dovuto già dovuto sperimentare anni prima e che si ritrova inevitabilmente a fare.
Accolti dal popolo degli Metkayina, i Sully, gente della foresta – sempre uniti nel bene e nel male – faranno dell’acqua la loro nuova via, che li condurrà sempre più vicini al rispetto del mondo che li circonda. Un equilibrio potente, che ha un suo battito e una sua ragione: Eywa, entità sacra per i Na’vi e colei che regola tutto.
Mettendo le mani avanti sulla trama, Avatar 2: La Via dell’Acqua non fa della storia il suo punto di forza. Esattamente come il primo film, il soggetto si presenta classico nel suo svolgimento, senza colpi di scena o trovate particolarmente efficaci. Chi però si ferma a questo non ha capito niente del film e del suo intento, ben lontano dal voler raccontare una storia complessa ed intricata.
Avatar 2: La Via dell’Acqua è purezza visiva unita alla più sincera trasmissione di valori morali. Partendo dalle immagini il lavoro, il tempo e soprattutto i soldi spesi si vedono tutti. Ogni singolo frame è una fotografia carica di colore, visione, studio di ogni minimo ed insignificante dettaglio. Non se ne ha mai abbastanza dello spettacolo che si pone davanti agli occhi, eppure il tempo passa così in fretta.
Perché sì, il film dura tre ore e un quarto, un tempo che di per sé può sembrare infinito – considerando la premessa della trama non particolarmente articolata – ma la lunghezza viene spazzata via dall’incanto che c’è sullo schermo.
Se poi aggiungiamo il dolore ed il coraggio di una famiglia che perde tutto e che ha la forza di ricostruire una vita lontano da ciò che conoscono pur di rimanere insieme tutto porta a pensare che Avatar 2: La Via dell’Acqua sia un degno sequel di un film che aveva già rivoluzionato molti aspetti della filmografia mondiale.
Ci si sente parte dei Na’vi e delle loro credenze, dei loro rituali e delle loro abilità: ricchezze di cui sono pienamente consapevoli e che preservano e tramandano per regolare una stabilità che va oltre ciò che si vede.
La bravura degli interpreti si riconferma, dando vita a personaggi grazie ad una tecnologia sempre migliore. In particolare Zoe Saldana che offre alla sua Neytiri una profondità più intensa che mai, dimostrando maestria nell’arte dell’impersonare non solo un personaggio ma un pensiero ben preciso, una missione.
Conclusione: Avatar nel suo exploit
Avatar 2: La Via dell’Acqua è quel film di cui ognuno di noi ha bisogno, e di cui il cinema necessita. Non riuscire a staccare gli occhi dallo schermo per lasciarsi andare in un mondo esteticamente emozionante e intriso di significato.
Famiglia, coraggio, azione: Avatar 2: La Via dell’Acqua mette in scena in maniera egregia una storia carica amore per quel che si fa, che sia proteggere le persone a cui tieni o mettersi dietro una camera ed immaginare un universo nuovo che fa dimenticare per qualche ora tutta la sporcizia che c’è al di fuori.
Avatar 2: La Via dell’Acqua, prodotto e distribuito da 20th Century Studios, esce nelle sale italiane il 14 dicembre anche in IMAX ed in 3D (come andrebbe visto!!!).
Data di uscita: 14 dicembre
Durata: 192 minuti
Paese: Stati Uniti D’America
Anno: 2022Distribuito da: 20th Century Studios
Produzione: 20th Century Studios, Lightstorm EntertainmentGenere: Fantascienza, Azione Avventura
Regia: James Cameron
Sceneggiatura: James Cameron, Rick Jaffa, Amanda Silver
Fotografia: Russel Carpenter
Montaggio: David Brenner, James Cameron, John Refoua, Stephen E. Rivkin
Musiche: Simon Franglen
Interpreti
Zoe Saldana
Sam Worthington
Sigourney Weaver
Stephen Lang
Cliff Curtis
Joel David Moore
CCH Pounder
Edie Falco
Jemaine Clement
Kate Winslet