Battlefield V non ha riscosso il successo di pubblico che la software house si aspettava. Nonostante il nuovo shooter della Dice sia un prodotto di assoluta qualità, il mese di ritardo sulla pubblicazione (avvenuta il 20 Novembre 2018), e soprattutto l’incompletezza dei contenuti proposti hanno portato molti utenti a preferire la concorrenza (Call of Duty: Black Ops 4). Eppure l’ultimo lavoro dello sviluppatore svedese mostra un gameplay divertente ed equilibrato, impreziosito dalla cura riposta nella rappresentazione del secondo conflitto mondiale.
Molti giocatori hanno erroneamente pensato che il massimo livello raggiungibile nel titolo corrispondente al grado di “colonnello” (50) segnasse anche il termine per l’acquisizione delle “monete” giornaliere. In realtà questo limite nel level cap è un bug che affligge il gioco fin dalla sua uscita. La stranezza di questo difetto risiede nel fatto che non è “globalmente” condiviso, e che impedisce l’avanzamento solo ad un determinato numero di utenti. Un errore che oltre a limitare l’acquisizione di nuovi meriti e medaglie per le imprese compiute sul campo di battaglia, impedisce lo sblocco della maggior parte delle skin dedicate alle armi e alle classi.
Dice ha individuato la fonte del problema, e ha promesso un’intervento repentino nelle prossime ore. I giocatori che hanno subito questo disservizio verranno ricompensati con una notevole quantità di rifornimenti inviati alla sezione “armeria”, e che dovrebbero permettere il recupero delle ore di gioco “perse”. I prossimi mesi saranno fondamentali per il titolo della Electronic Arts visto che la pubblicazione delle nuove modalità “armi combinate” (Febbraio) e soprattutto della “Battle Royale” (Marzo?) segneranno un punto di svolta per la produzione. Nell’attesa dei nuovi “venti guerra” che avranno inizio il prossimo 17 Gennaio, vi ricordiamo che Battlefield V è disponibile su PlayStation 4, PC e Xbox One.