Battlefield V è ormai pronto al debutto. Il nuovo Fps della Dice, ha avuto uno sviluppo “difficile”, ulteriormente rallentato dalla polemiche scaturite dal primo trailer mostrato (sessismo e anacronismo storico), fino ad arrivare al rinvio del gioco di un mese, rispetto alla prima data d’uscita annunciata. La software house oltre a promettere diverse novità nel gameplay, ha in programma di inserire anche modalità inedite per la serie, in grado di ampliarne ulteriormente l’offerta.
Combined Arms, ad esempio introdurrà (in data ancora da stabilire) una sfida basata sul PvE, in cui i giocatori dovranno collaborare, al fine di respingere le ondate di soldati gestite dalla CPU. Ovviamente non poteva mancare nella playlist, una sezione dedicata alla moda del momento, ossia i Battle Royale. La scelta di Treyarch di rinunciare allo Story Mode in cambio di Blackout, nell’ultimo Call Of Duty: Black Ops 4, si è rivelata vincente. Anche Dice ha annunciato la sua versione dedicata a questa popolare tipologia di giochi e, “Firestorm” ne sarà un nuova rappresentante.
Purtroppo questa modalità è stata posticipata a Marzo 2019. Una scelta a dir poco sorprendente, visto che in molti avevano pensato che il ritardo di un mese nella pubblicazione di Bf V, fosse dovuto all’introduzione delle nuove playlist. Ryan MacArthur, direttore dello sviluppo della software house canadese, intervistato dal sito VG247, ha dichiarato che l’offerta del gioco è già ricca di contenuti e che troppe opzioni rischiavano di togliere “l’aria” ai giocatori. Combined Arms e Firestorm usciranno quando i giocatori avranno imparato le nuove meccaniche del titolo (quattro mesi?), che si presenterà con le stesse modalità del predecessore (BF 1) ma con molte mappe in meno (solo 8 quelle disponibili al lancio).
Senza dilungarci in inutili e ingiustificate critiche, siamo curiosi di conoscere il vostro parere al riguardo. Nel salutarvi vi ricordiamo che Battlefield V sarà disponibile dal 20 Novembre su PlayStation 4, PC e Xbox One.