Anthem, come altri videogiochi che presentano un mondo condiviso, offrirà la possibilità di affrontare le missioni in solitaria o in multiplayer. Unirsi a un team, stando al producer di BioWare Thomas Singleton, è maggiormente consigliato. Singleton ha lasciato una dichiarazione tramite Official PlayStation Magazine per il numero di gennaio 2019, affermando che lo studio di sviluppo ha spinto molto per valorizzare le “dinamiche da team”. Inoltre ha aggiunto che i lupi solitari potrebbero non vivere un’esperienza ugualmente soddisfacente.
Vi proponiamo la dichiarazione tradotta:
Stiamo lanciando una nuova IP per EA e ne siamo estremamente orgogliosi. Siamo contenti poiché uniremo in un sol gioco la connettività e un gameplay coop insieme a una grande narrazione: si tratta di qualcosa di realizzato raramente. Stiamo spingendo molto sulle dinamiche da team. Il prodotto brilla quando viene giocato come squadra, poiché state lavorando insieme per conquistare i vari obbiettivi. Se desiderate vivere l’esperienza da soli, probabilmente non la percepirete in modo altrettanto soddisfacente in quanto non avrete quelle meccaniche da team. Il gioco, comunque, varierà la difficoltà a seconda di quanti giocatori saranno in campo.
Insomma, sembrerebbe che il videogioco sia pensato in primis come esperienza cooperativa, ma che comunque non punirà i giocatori che lo affronteranno da soli. Tuttavia la dichiarazione rimane abbastanza fumosa. Non è ben chiaro il “dinamiche da team”, e in che modo i nemici reagiscano a seconda del numero di persone che affrontano la missione.