Bubble Bobble 4 Friends, da noi recensito l’anno scorso, ha riscosso un buon successo convincendo Taito ed il team di sviluppo ININ Games a crearne un corposo aggiornamento accessibile dal gioco stesso in separata sede dalla campagna principale, cioè dal cabinato arcade nella modalità difficile del gioco. La vera novità è che, per premiare gli utenti Switch che hanno dato fiducia a Bubble Bobble 4 Friends, l’aggiornamento The Baron Is Back! è totalmente gratuito. Per i fan vecchi e nuovi, vediamo cosa ci offre Bubble Bobble 4 Friends: The Baron Is Back! . Avendo già parlato del gioco l’anno scorso, in questo articolo ci limiteremo a parlare delle novità presenti nell’aggiornamento.
Una torre di 100 piani
La novità più grande riguarda il numero di nuovi livelli creati per l’occasione, ben 100 per l’esattezza, che coincidono con i piani della torre apparsa dal nulla davanti al nostro draghetto verde non appena entrati nella schermata dei titoli. Sommando i nuovi livelli a quelli già esistenti, il gioco raggiunge la bellezza di 200 livelli tra modalità facile, modalità difficile e The Baron Is Back! – che da qui, per comodità, abbrevieremo in TBIB. Ma le sorprese non sono finite perchè, sin dal primo livello, capiremo che la nuova modalità possiede alcune caratteristiche che alzano non poco il livello di sfida. Nel gioco base c’era abbastanza libertà di muoversi in ogni livello, scegliendo da che parte cominciare ad imprigionare i nemici per poi farli scoppiare, in base al nostro tipo di approccio e alle piattaforme presenti. In TBIB i livelli hanno invece un design meno complesso, solitamente con massimo due tipologie di nemici in ciascuno di essi, una precisa tecnica da mettere in atto per affrontare con successo il livello stesso ma soprattutto, diciamolo, un livello di difficoltà ben più alto della campagna principale. Tanti nemici partono già infuriati con noi, cosa che prima accadeva solo dopo essersi liberati dalla prigionia di una bolla. La maggior parte di essi sono più veloci ed aggressivi, e spesso si muovono in formazioni precise per confonderci sulla tattica da adottare, finendo per farci sbagliare andando involontariamente addosso ad uno di essi (perdendo così una vita in modo stupido) o non riuscire a cavalcare le bolle senza farci colpire dai nemici volanti.
Cosa ci aspetta?
Vediamo alcuni esempi di livelli. In uno dei livelli iniziali ci sono tante trappole appuntite in basso ed in mezzo alla stanza, e dobbiamo attraversarla cavalcando le nostre stesse bolle che si muovono lungo le correnti d’aria, creandone di nuove prima che le vecchie scoppino facendoci cadere. In un altro livello, diverse bocche-cannoni sulla destra ci continuano a sparare addosso delle mortali dentiere volanti, e dobbiamo schivarle mentre ci avviciniamo sempre di più ai nemici per attaccarli. In altri livelli, oltre a dover raggiungere e far scoppiare i nemici nelle bolle, dobbiamo fare di tutto per schivare i vari Baron Von Blubba, ovvero i grossi e pixellosi fantasmini bianchi che fanno il loro (s)gradito ritorno e che, ad intervalli regolari, si muovono verso di noi – per fortuna solo in verticale ed orizzontale, ma non in diagonale – e sono invulnerabili. In altri livelli ci sono i consueti maghetti incappucciati, che a volte ci lanciano i loro cubi magici mortali ma anche abbastanza lenti e facilmente schivabili, mentre in altre occasioni si posizionano su piattaforme ai bordi dello schermo per sparare fasci laser lungo tutta la lunghezza del livello stesso. Di per sè uno solo di essi sarebbe facilmente prevedibile, mentre diventano un problema quando se ne incontrano 5 o 6 nello stesso livello.
La novità più grande tra quelle introdotte, anche più della notevole quantità di nuovi livelli, è l’impossibilità di poter continuare dal livello raggiunto quando si fa game over. Sì, avete capito bene: a differenza della campagna principale in cui potevamo continuare una partita e, in caso di estrema difficoltà, riaffrontare un livello da invincibili, nella torre di TBIB abbiamo a disposizione una decina di vite per affrontare i 100 livelli tutti d’un fiato, ma senza raccogliere frutta alla fine di ogni livello e soprattutto senza poter continuare! E mentre alcuni saranno spaventati e scoraggiati da questa notizia, altri avranno fatto un sorrisetto per dire “tanto io sono bravo, anche senza continuare riuscirò a finire tutti i livelli”.
Beh, chiunque abbia pensato questo, sappia che ha trovato pane per i suoi denti: TBIB è davvero tosto, e se anche doveste superare i primi 10-15 livelli senza mai morire, prima o poi vi capiterà qualche livello – che diventerà la vostra bestia nera – in cui perderete di colpo anche 3 o 4 vite, spesso in maniera stupida, per errori banali ma soprattutto per aver sottovalutato la difficoltà del livello stesso. Chi scrive ritiene fin troppo azzardata la scelta di non poter continuare la partita: nonostante la possibilità di allenarsi dal menù iniziale in ciascuno dei livelli raggiunti, dopo diversi game over c’è il rischio che ci si scoraggi facilmente e ci si arrenda alla difficoltà di alcuni livelli, nei quali rischiamo di perdere tutte le vite abilmente risparmiate in quelli precedenti. I livelli di TBIB hanno infatti un layout appositamente studiato per affrontare i nemici più con la testa che con l’abilità nel saltare e sparare bolle: non essendoci tempo limite, all’inizio di ogni livello sarebbe saggio fermarsi qualche secondo per analizzare la posizione dei nemici, le piattaforme e la direzione delle correnti, studiando una precisa strategia d’attacco per evitare di farsi sopraffare dai nemici più veloci o da quelli che ci piombano addosso dall’alto. Una strategia studiata nei minimi dettagli, unita sempre e comunque ad un po’ di abilità e tempismo nei salti, è certamente la chiave per superare un livello senza perdere vite preziose. Il vero problema è trovare la strategia giusta al primo tentativo, specie quando affrontiamo un livello mai raggiunto prima.
Fino all’ultima bolla
TBIB è quindi un vero e proprio pack di 100 livelli adatti ai più esperti, e non parlo solo di chi avesse finito a suo tempo la campagna principale, ma proprio di chi abbia acquisito dimestichezza e rapidità nei movimenti per schivare i nemici ed attaccare al momento giusto, nonchè una notevole abilità nello sfruttare le correnti d’aria cavalcando le bolle. Se da una parte va premiata la notevole quantità dei livelli e la fantasia per diversificarli l’uno dall’altro, dall’altra non condividiamo la scelta del game over senza poter continuare dal livello raggiunto, obbligandoci a ricominciare dal primo livello della torre ed affrontare, benchè con maggior bravura della sessione precedente, gli stessi livelli già visti e rivisti, con una certa frustrazione ed una voglia di rifare più volte le stesse cose che, pian piano, ci fa passare la voglia di giocare. Si poteva ovviare a questo in diversi modi, aggiungendo ad esempio un numero limitato di Continua, oppure (meglio) alcuni livelli “checkpoint” dai quali ripartire in caso di game over, in modo da dover rifare solo pochi livelli fino a quello in cui siamo morti anzichè ripartire sempre dal primo. Inoltre, assieme alla nuova e difficile torre, si poteva pensare all’aggiunta di uno o più nuovi mondi simili alla campagna principale. Dalla sua, TBIB ha il pregio di offrire davvero tanti nuovi livelli ed alzare la difficoltà per chi si era stufato della relativa facilità della campagna – anche per “colpa” della modalità invincibile dopo essere morti più volte in un livello – ed essere completamente gratis per chi fosse già in possesso del gioco base su Switch.