Questa recensione non ha bisogno di presentazioni: Bud Spencer & Terence Hill – Slaps and Beans è ora disponibile su Steam in Accesso Anticipato. Noi di NBG ci abbiamo giocato e sono state tante le lacrime versate nel corso delle ore. Sinceramente? Non è facile parlare di un gioco del genere e non per la sua bruttezza, ma per la bellezza che gli sviluppatori sono riusciti a creare e per i ricordi che esso suscita nelle persone. E’ stato fantastico poter riunire i familiari e ridere come quando ci ritrovavamo tutti quanti a guardare i film dei più famosi attori. Ed è stato ancora più bello poter trovare citazioni su citazioni all’interno dei livelli, tutti riferiti ai film.
Il titolo va giocato senza sapere il minimo spoiler e, in questa recensione, cercherò di essere più cauta possibile. Però, se non volete rischiare, vi consiglio di interrompere la lettura e di proseguire solo dopo aver provato con mano il titolo. Perché? Slaps and Beans ha talmente tante sfumature che è un piacere scoprirle tutte, specialmente per gli appassionati dei film. E sarebbe un vero peccato rovinare la sorpresa. Il gioco è divenuto disponibile il 15 dicembre 2017 dopo essere passato da Kickstarter; ogni donazione, ovviamente, prevedeva un omaggio da parte degli sviluppatori, Trinity Team, e la cosa più carina è che ogni opzione di donazione corrisponde ad un film. Possiamo leggere titoli come: “Dio perdona… io no!”, “Pari e Dispari”, “Chi trova un amico trova un tesoro”, “Nati con la camicia”, ecc. Film che ormai hanno segnato e fatto la storia; su YouTube, anche, è possibile trovare spezzoni di quest’ultimi e, molti, sono riusciti a superare quasi il 4,5 milioni di visualizzazioni. Un esempio è la scena col coro dei pompieri con il celebre assolo di Bud Spencer nel film “Altrimenti ci arrabbiamo!”.
Musiche originali
Su Kickstarter gli sviluppatori sono stati chiari:
… abbiamo deciso di dedicare uno degli stretch goal alla copertura delle licenze discografiche.
Hanno mantenuto la parola data. E’ stato bellissimo poter giocare e cantare le celebri canzoni dei film che, da piccola, mi hanno accompagnato nella crescita. Ed è stato ancora più bello perdere la voce per ogni colonna sonora cantata! Sono riusciti a catapultare il giocatore ancora di più nel gioco, facendoli sentire dentro alla partita insieme a Bud Spencer e Terence Hill.
Una caratteristica piacevolissima – una delle tante – di “Bud Spencer & Terence Hill – Slaps and Beans” è che non solo sono state aggiunge le musiche originali, ma anche gli effetti sonori. Come i mitici schiaffi. Niente riproduzione fedele, niente copia fasulla; gli sviluppatori sono riusciti nell’obiettivo di poter trasportare questi piccoli e importanti dettagli che, sicuramente, hanno reso il gioco estremamente più piacevole. Sarebbe stato alquanto diverso se fosse accaduto il contrario.
Pixel Art
La grafica non è certamente da paragonare a giochi come Horizon Zero Down o Nier: Automata; è stato creato interamente con la pixel art, rendendolo quasi un gioco arcade per i vecchi e cari cabinati. E, effettivamente, questo era uno degli obiettivi del Trinity Team: riuscire a teletrasportare il giocatore verso gli anni ’80/’90 nei bar, o nelle sale giochi, insieme ai propri amici. Questo, per chi ha vissuto gli anni d’oro dei cabinati arcade, è sicuramente una sorpresa molto gradita e che difficilmente farà mollare il gioco dopo qualche ora.
Come detto prima, la pixel art domina ed è stato molto divertente riconoscere i vari personaggi presenti nei vari film. Non solo sono piccoli e “pixellosi”, ma sono anche pieni di quei dettagli che ci fanno capire chi sia chi, come il Capitano, pirata, di “Chi trova un amico trova un tesoro”. Per non parlare del ragazzo che irrompe dentro alla tavola calda in “Due Superpiedi Quasi Piatti” con la propria gang per mettere sottosopra il locale.
Le location, anche, non sono sempre uguali alle scene presenti nei film e dopo vi verrà spiegato il perché. Potete immaginare, però, la piacevolissima confusione di trovare personaggi di “Due Superpiedi Quasi Piatti” in un supermercato, anziché in un microscopico ristorante! Eppure, questo, non ha dato minimamente fastidio. Come non ha dato fastidio i ritratti dei due attori palesemente in là con gli anni, nonostante il fatto che siano presenti, nel gioco, in film di quando ancora erano due ragazzi.
Storia Originale
Se pensate che sia un gioco dove si rivive, in maniera fedelissima, ogni avventura di Bud Spencer e Terence Hill, beh, vi sbagliate di grosso. Ovviamente ci sono delle riproduzioni fedeli delle scene più famose, ma la storia è totalmente originale e riesce a toccare ogni film da loro fatti nel corso degli anni. Infatti, noi non interpreteremo Slim e Tom de “Io sto con gli ippopotami” o Quintilio e Rutario di “Annibale”; saremo proprio i due attori che gireranno per le città con un obiettivo: liberare la signorina Sofia da alcuni tizi che, dopo qualche minuto dall’inizio del gioco, rapiscono per non si sa quale motivo.
Da qui inizia il nostro viaggio insieme ai due attori, trovando un mondo pieno di citazioni da trovare, scoprire e collegare con l’aiuto della nostra memoria. Per un loro fan sarà inevitabile leggere le battute con il loro tono di voce o intonazione, se si conosce la scena originale, ed è inevitabile mettere in pausa il gioco per ricercare su YouTube lo spezzone in questione. Personalmente, mi è capitato tantissimo di dovermi fermare e andarmi a rivedere un intero film solo per il piacere di poter riguardare molti dei capolavori di Bud e Terence.
I livelli dover poter ritrovare, e rivivere, i film dei due attori sono tredici; molti saranno simili fra loro, altri saranno diversi, ma tutti presenteranno due elementi che rappresentano, senza ombra di dubbio, l’intero gioco.
Schiaffi e Fagioli
Già: tutti i livelli presenteranno moltissimi schiaffi, e botte, contro i nemici e fagioli che ci aiuteranno a riempire la barra della vita insieme ad un boccale di birra. Quest’ultimi appariranno di tanto in tanto durante i fight e, per nostra sfortuna, potranno essere usati anche dai nostri avversari. Ormai, penso che siano degli elementi che riescono a collegare i due attori con quasi la maggior parte dei loro film, sia insieme sia con altri attori. Un esempio è il film con Bud Spencer e Giuliano Gemma in “Anche gli angeli mangiano fagioli”, film del 1973.
Gli schiaffi e, in generale, i pugni/calci che riusciamo a dare sono ripresi dai celebri film. Possiamo trovare il mitico e micidiale colpo di Bud Spencer, dato esclusivamente sulla testa, o la miriade di schiaffi di Terence. Quest’ultimo viene considerato “un attacco speciale” e può essere effettuato anche a più avversari nello stesso momento. Bud, invece, può riuscire a far scontrare due persone accompagnandole con le proprie mani. Ovviamente non sono solo questi i colpi che possono dare ed è piacevole scoprirli uno a uno.
Anche durante gli scontri possiamo ritrovare la personalità unica dei due attori e il loro modo di fare: Bud con attacchi burberi e, quasi, rozzi, mentre Terence con attacchi da vero sportivo. Un giovane ginnasta che riesce a saltare sulla schiena dei propri nemici per poterli cogliere alle spalle e darle, ancora, di santa ragione.
Non tutto è perfetto
Nonostante le parole dette sui suoi pregi, ci sono stati un paio di livelli in cui ho avuto molta difficoltà. La prima è stata la corsa presente nel film “Pari e Dispari”, dove i due corrono nella gara di Stunt Car. Il livello è da considerarsi completato quando, noi, riusciremo a finire la gara e risultare fra il primo e terzo posto nella graduatoria. Dovremmo guidare un auto presa in “prestito” e svincolare fra le altre auto grazie all’aiuto di alcune scorciatoie.
La difficoltà del livello, però, non è sconfiggere le altre macchine; il vero nemico è il terreno che, invece di essere asfalto o strada sterrata normale, sembra essere cosparso di acqua e sapone, facendo scivolare spessissimo l’auto. Questo ci darà non pochi problemi, visto che dovremmo tentare più e più volte di finire fra i primi tre. Una volta presa la mano, però, si riesce a percorrere la strada senza troppi intoppi. Con quale grado ho vinto, chiedete? Sono riuscita ad arrivare seconda e, personalmente, sono rimasta più che soddisfatta.
Un altro livello “difficile” è quello in cui riusciamo a scovare colui che era riuscito a organizzare il rapimento della signorina Sofia. Un uomo pieno di soldi che non si fa scrupolo nell’usarli contro di noi. Tango, il nome del signore, per convincere gli scagnozzi a collaborare, lancia loro del denaro in grado di farli combattere per lui ed è stato sfiancante riuscire a battere tutti e andare avanti. Per superare l’ostacolo si dovrà usare il proprio ingegno per trovare una soluzione da poter adottare per salvarsi, in quanto i soldi non sono pochi e si rischia di finire KO dopo pochi minuti.
Non basta…
E’ una recensione molto povera, lo so benissimo, ma c’è un motivo. Una recensione scritta non può trasmettere ciò che questo gioco è e può dare ai players. Come ho detto all’inizio, non è stato facile trovare le parole giuste da mettere, cosa scrivere, cosa andare a raccontare, perché ogni cosa detta è solo la punta dell’icebarg. Si è solo graffiato la superficie, nonostante possa sembrare veramente tutto qui.
A Lucca Comics & Games, il nostro unoeventicinque, ha intervistato Marco Agricola: programmatore di Bud Spencer & Terence Hill – Slaps and Beans. Ci ha parlato di come è iniziato il progetto, di chi ha partecipato (che potete leggere sul loro Kickstarter) e ha rivelato un dettaglio che ci ha stretto il cuore: questo gioco è stato approvato, ovviamente, dai due attori. Cosa significa? Perché ci ha fatto tanto commuovere questa rivelazione, anche abbastanza ovvia?
Bud Spencer è deceduto il 27 giugno del 2016 e questo è stato uno degli ultimi progetti approvati dall’uomo prima di morire. Giocando Slaps and Beans mi sono resa conto che non è solo un gioco, una creazione dai Fan per i Fan, ma è anche l’insieme dell’eredità che Bud ci ha lasciato. Questo team, questi ragazzi, sono riusciti a racchiudere un’intera vita – sia di Terence sia di Bud – e, grazie a loro, il ricordo delle loro avventure non cadrà mai.
Appena ho aperto il menù di gioco, sono sincera, non sono riuscita a trattenere le lacrime. Forse perché sono sensibile, non saprei dirlo con certezza, ma è stato come se, fra le mie mani, ci fosse stata una reliquia rara da tenere con cura. Una reliquia importante, a cui molte persone tengono in particolar modo.
Come avrete capito, non ho trovato molti difetti – tralasciando quel livello odioso di cui vi ho parlato prima – e penso che ci giocherò per molto, moltissimo tempo. Posso solo dire: grazie agli sviluppatori per aver creato questo piccolo, grande, capolavoro. E un enorme grazie a Terence Hill e Bud Spencer per averlo approvato, e ovviamente per aver ispirato Trinity Team a realizzarlo.
Grazie.