Avete sempre sognato di guidare mezzi pesanti e avere la vostra ditta edile? Bene, perché con Construction Simulator 3: Console Edition potrete provare a farlo! Sono finalmente tornato con un’altra, ennesima recensione di un Simulator, e mi sono trovato stavolta a mettermi le più classiche bretelle da carpentiere e mi sono messo alla guida di vari mezzi pesanti, solo per voi.
Dopo Bus Simulator, i ragazzi di Astragon hanno deciso di portare la loro serie, giunta al terzo capitolo, dedicata al mondo dell’edilizia anche su console: il titolo infatti era stato pubblicato lo scorso anno su iOS e Android. Sono stati così gentili anche da inviarci un codice, per farci mettere le mani sulla versione PS4 della loro ultima fatica.
Andiamo perciò a scoprire se il mio spirito operaio è uscito fuori al meglio!

Il gameplay
In Construction Simulator 3 il vostro obiettivo sarà, come in ogni titolo del genere simulator che si rispetti, quello di svolgere determinati incarichi, permettendovi quindi di fare soldi e far crescere la vostra azienda. Questo vi darà la possibilità di acquistare nuovi mezzi da utilizzare per compiere ulteriori lavori. Avrete a disposizione più di 50 mezzi, e la cosa importante è che questi sono tutti mezzi reali, prodotti da grandi marchi dei mezzi pesanti quali Caterpillar, Bobcat, MAN e molti altri. Avrete quindi a disposizione scavatrici, ruspe, rulli compressori, ma anche semplici camion con ribaltabile dove poter caricare le merci.
Per ogni missione dovrete quindi avere il giusto mezzo. Questi potranno essere guidati come ogni automobile per spostarvi dalla vostra base fino ai cantieri delle missioni, che sono 70 in totale. Non molto varie, ma comunque un numero più che discreto. Una volta giunti sul luogo di lavoro, premendo il tasto Quadrato, dovrete selezionare la modalità per eseguire la richiesta di turno. Qui arriviamo forse al vero punto critico di questa produzione che, come detto, è un porting del titolo mobile. Questo è il problema, l’adattamento di un gioco che comunque basa i suoi comandi su schermo touch, e che riportato su console, con il joypad, alle volte risulta poco reattivo e soprattutto abbastanza complicato da gestire. Con le due levette analogiche infatti ci si ritrova a dover controllare quasi tutte le funzioni di gioco, e questo potrebbe risultare non propriamente immediato per tutti. Un altro elemento molto importante da considerare è inoltre la visuale. Sono disponibili varie inquadrature, inclusa quella in prima persona, sicuramente la meglio realizzata di tutto il pacchetto, ma questa diventa un problema durante le “fasi di lavoro” diventa pressoché ingestibile: la camera si incastra, quando si trova nei pressi di qualche edificio, e rende davvero difficile da governare. Non mi sarei aspettato di trovare una “telecamera alla Dark Souls” in un Simulator, ma a quanto pare il mondo riesce sempre a sorprendermi.
Qualche volta poi vi capiterà di ricevere le missioni e trovarvi a brancolare nel buio, perciò vi consigliamo di seguire tutte le missioni Tutorial, che vi introdurranno al mondo di gioco al meglio, oltre ad aggiungere comunque anche una consistente mole di gioco, dato che comunque vi verrà spiegato come utilizzare tutti i mezzi disponibili. In generale, una volta che avrete imparato a convivere con i comandi non proprio eccelsi di questo gioco, la sensazione è che, se siete appassionati del genere, questo titolo può tenervi impegnati per molto tempo, ma l’effetto “monotonia” generalmente il gioco ha ben poco da offrire.
Il comparto tecnico
A livello di comparto grafico, Construction Simulator 3 su console mostra anche in questo caso la sua natura originaria di titolo per smartphones. Il gioco di Astragon gira su Unity, e, per quanto i modelli dei veicoli siano ben realizzati, a livello di dettagli mostrano tutta la loro natura “da smartphone”. Per quanto riguarda la performance grafica, in questo caso non ho registrato particolari problemi, il tutto gira in maniera fluida e senza grossi intoppi. Ma mi sarei sorpreso del contrario.
Per quanto riguarda il comparto audio, Construction Simulator 3 è un gioco che comunque simula la vita di cantiere, e devo dire che, con cuffie da gaming, ho avuto modo di ascoltarli e sono fatti molto bene. Le musiche non sono niente di che, ma fanno il loro lavoro di accompagnamento. Se però volete proprio farvi salire l’ignoranza, una bella playlist con canzoni rock e l’ignoranza tipica da cantiere verrà fuori in automatico (soprattutto se si tratta di insultare la telecamera di gioco).
In conclusione
Construction Simulator 3: Console Edition porta una serie molto amata dal pubblico e dall’utenza dei simulator anche sulle console domestiche, ma semplicemente presta il fianco ad un porting un po’ sottotono, che resta troppo ancorato alla sua natura di titolo mobile. Come tutti i giochi legati al mondo dei simulator deve essere un qualcosa di cui sei veramente appassionato, altrimenti rischia di annoiarti già durante il Tutorial.
Se si è disposti a passare sopra al comparto grafico non proprio di alto livello, restano comunque alcuni problemi di gameplay, come detto sopra, tra cui una telecamera francamente troppo difficile da gestire, che va a minare molto spesso l’intera esperienza di gioco.
Construction Simulator 3: Console Edition è disponibile su PS4, Xbox One e Nintendo Switch.