Qualche giorno fa ho avuto modo di partecipare ad un evento, presso la sede milanese di Digital Bros., che mi ha permesso di provare per qualche ora Control, prima IP di Remedy dopo essersi separata da Microsoft ed in arrivo il prossimo 27 Agosto. Sono un grande fan di Remedy, sin dal primo Max Payne, e sono riuscito ad apprezzare qualsiasi loro lavoro nel corso degli anni. Tuttavia, anche se sono un grande fan del team di sviluppo finlandese, ho avuto qualche riserva di troppo con Quantum Break, un titolo solo parzialmente riuscito. Ovviamente, nonostante i vari difetti del progetto, ho apprezzato il coraggio nell’aver provato a realizzare qualcosa di nuovo: un titolo che mischiasse videogiochi e serie TV.
Il gameplay di Quantum Break è sicuramente, insieme alla storia, la parte più riuscita dell’ultimo lavoro di Remedy, qualcosa di davvero ben realizzato e divertente da padroneggiare, con i vari poteri che permettono di controllare il tempo e distorcere gli ambienti di gioco. Ad una prima occhiata, Control sembra quasi essere uno spin-off ambientato nell’universo di Quantum Break, grazie alle somiglianze nel gameplay, nel tono e nel tema narrativo dei due titoli. Tuttavia, Control prende tutto ciò che ho amato di Quantum Break – poteri fantastici, armi, ambienti, narrativa, focus sui personaggi – evolvendolo, portandolo ad un nuovo livello e confezionando un prodotto che merita sicuramente la vostra attenzione.
In Control interpreterete il ruolo di Jesse Faden (personaggio con le fattezze dall’attrice Courtney Hope), nuova direttrice di un’organizzazione segreta i cui “uffici” sono stati recentemente invasi da una minaccia ultraterrena chiamata “The Hiss” (Il Sibilo in italiano). Jesse, oltre a lottare per riottenere il controllo (scusate il gioco di parole) del The Federal Bureau of Control, avrà anche dei motivi personali che la spingeranno ad indagare approfonditamente tra le mura dell’Oldest House (sede del Bureau). Da quello che ho potuto vedere dalla mia prova, l’entità denominata The Hiss prende letteralmente il controllo delle persone. Ad esempio, spesso nei vari ambienti vedrete alcuni esseri umani, dipendenti dell’organizzazione, galleggiare a mezz’aria come se fossero appesi a fili invisibili, come delle marionette. Sicuramente la trama, criptica e misteriosa, sarà uno dei punti cardine dell’intera avventura.
La mia prova riguardava la missione 3 del gioco, livello scelto dai ragazzi di Halifax per avere a disposizione qualche abilità sbloccata e provare al meglio il gameplay. Sono riuscito a provare il titolo per circa 2 ore, riuscendo a testare sia le missioni principali che qualche missione secondaria.
Parte fondamentale del gameplay e della trama, una delle prime cose che provato è stata l’Arma di Servizio di Jesse, una pistola dagli strani poteri e che sceglie di volta in volta il nuovo direttore del Bureau. Sì, questa organizzazione lascia che sia un’arma a scegliere il proprio direttore. Nel corso dell’avventura avrete a disposizione solo questo singolo equipaggiamento, anche se in realtà è molto più versatile di quanto sembri. L’arma infatti è in grado di cambiare la forma (diventando per esempio una specie di fucile a pompa, di fucile a precisione e così via) e di essere modificata tramite le mod che si possono trovare nel mondo di gioco. Nella mia prova sono stato in grado di usarla come una pistola e come una sorta di fucile a corto raggio.
Potrete ottenere delle mod (che aumenteranno ad esempio i danni inflitti in una delle forme dell’arma) o alcuni materiali da alcune casse nascoste nel mondo di gioco, oppure uccidendo nemici. Anche se in Control avrete a disposizione una sola arma rispetto alle molteplici presenti in Quantum Break, grazie alle diverse forme e mod sembra che avremo a disposizione sufficiente varietà in termini di bocche da fuoco.
È ancora difficile dire se i “poteri” in Control saranno all’altezza di quanto visto in Quantum Break. Per fare un esempio, invece di usare la manipolazione del tempo avrete a disposizione poteri telecinetici. Nella mia prova ho avuto modo di testare un’abilità di telecinesi di base che mi ha permesso di raccogliere e lanciare praticamente qualsiasi oggetto degli ambienti di gioco. Questo potere è davvero semplice da utilizzare e molto divertente, e non ho riscontrato particolari problemi nel tentativo di attirare gli oggetti verso di me per poi lanciarli contro i nemici. Alcuni di questi saranno dotati di uno scudo di energia, che richiederà un alta dose di proiettili per essere distrutto, in combinazione con i poteri.
Mentre continuavo a giocare, mi sono imbattuto ad un certo punto in una stanza particolare che, tramite un buco nel pavimento, mi ha trasportato in un posto completamente diverso. Mi sono trovato in una sorta di piano astrale o luogo metafisico, in cui ho raccolto un “oggetto di potere” che mi ha fatto ottenere una nuova abilità: uno scatto in avanti, utile ad eludere gli attacchi dei nemici. Ho quindi dovuto attraversare questo “Piano Astrale”, schivando varie pareti mobili e saltando su alcune piattaforme usando anche la schivata a mezz’aria. Queste deformazioni dimensionali e la ricerca di oggetti di potere sono il modo in cui sbloccherete poteri aggiuntivi e potenziamenti di abilità che avete già a vostra disposizione. Questi sono molto simili alle fonti di Chronos in Quantum Break, ma in versione ampliata e che con una buona dose di sfida. Oltre alla telecinesi e lo scatto/schivata ho anche avuto modo di provare un’abilità di protezione: con questa, Jesse recupererà dei detriti per creare uno scudo davanti a sé. Ovviamente, nel corso dell’avventura sbloccherete molte altre abilità, tra un cui un potere che vi farà soggiogare i nemici per farli combattere insieme a voi.
Prima di prendere il pad in mano e provare Control, c’è stata una piccola presentazione da parte dai ragazzi di Halifax Italia, in cui è stato chiarito più volte che il team di sviluppo ha cercato di creare un titolo stimolante per i giocatori. Per prima cosa, infatti, Control non fornisce alcuna possibilità di scegliere il livello di difficoltà ed il gameplay non prevede alcun tipo di sistema di copertura o rigenerazione della salute passiva. Per recuperare la salute dovrete sconfiggere i nemici impossessati dal Sibilo che, una volta uccisi, rilasceranno delle piccole sfere blu che posso essere raccolte per recuperare un po’ di vita. I poteri e l’arma di Jesse invece sono dipendenti da due barre (in pratica sono barre della stamina) che si consumano quando spariamo o usiamo qualche abilità speciale e che si ricaricano con il tempo. Quindi, nelle fasi di combattimento dovrete sempre fare attenzione a bilanciare questi due elementi di gameplay, così da poter infliggere danni in maniera continua. Detto questo, hanno spiegato che quasi sicuramente sarei morto nella mia prova (che difatti è successo, anche se solo una volta).
Le varie stanze che compongo la Oldest House si riempiono rapidamente di fumo, polvere, scintille e altri effetti durante i combattimenti. A volte l’azione può risultare un po’ troppo caotica, rendendo difficile vedere gli avversari ed ancora meno facile tenerne traccia mentre si teletrasporterano dietro di noi.
Nella mie due ore di gioco ho incontrato diverse tipologie di nemici, anche se quelli che si teletrasportano sono risultati essere i più ostici da affrontare. L’intelligenza artificiale avversaria non mi è sembrata molto complessa, il principale vantaggio dei nemici è la loro quantità e quindi la possibilità di sparare da più angolazioni.
Control inoltre mi ha stupito davvero per quanto riguarda gli ambienti ed il level design. Remedy finora ha sempre creato giochi story-driven molto lineari, con solo piccole aree per in cui si potevano trovare alcuni oggetti nascosti. Control invece, anche se ambientato nella sua interezza in un luogo unico, il Federal Bureau of Control, presenta sezioni di livelli completamente aperte in cui potete spostarvi liberamente, anche grazie ad un hub centrale.
In alcuni momenti mi ha ricordato anche Resident Evil, a causa degli infiniti e tortuosi corridoi di cemento dell’Oldest House. Però, a differenza del titolo Capcom, le varie stanze e aree esplorabili non opprimono il giocatore, anche grazie ad una notevole verticalità degli ambienti. Non è tutto come sembra nella sede del FBC: ad esempio, ad un certo punto mi sono ritrovato in una sorta di labirinto in cui i muri della stanza continuavano a scomparire e riapparire in modo imprevedibile.
Un altro elemento che mi ha stupito arriva direttamente dai metroidvania, in quanto ci saranno sezioni inaccessibili fino a che non otterrete determinati poteri o oggetti che vi permetteranno l’accesso.
Al momento della sua uscita, per quanto riguarda l’aspetto tecnico, Quantum Break è stato un gioco di grande impatto anche su Xbox One base. Control utilizza lo stesso motore grafico del precedente titolo. Purtroppo, durante la mia prova, (in questo caso su PS4 base) ho riscontrato diversi problemi di natura tecnica. In primis ho notato qualche istante di troppo nel caricamento delle texture in alcuni frangenti e, nelle situazioni più concitate, si sono verificati dei notevoli cali di frame rate. Visto che manca ancora un mese all’uscita, sono convinto che i ragazzi di Remedy saranno in grado di ottimizzare al meglio il loro titolo.
Sul lato artistico invece non ho dubbi: l’atmosfera è resa alla perfezione, e la Oldest House è un luogo davvero misterioso ed intrigante che non vedo l’ora di esplorare in lungo ed in largo. Per quanto riguarda i personaggi, posso dire che sono fedeli alla loro controparte reale e con animazioni facciali piuttosto realistiche.
Dopo questa prova posso dire che Control è il titolo più grande e ambizioso di Remedy fino ad oggi. I loro progetti finora sono sempre stati pieni di stile, atmosfera e trame degne di un film o di una serie televisiva e, anche questa volta, ci sono tutti i presupposti per attendere con impazienza questa nuova IP. Devo ammettere che in alcuni punti sembrava un po’ troppo simile a Quantum Break, ma con un approccio meno lineare e guidato. In ogni caso, se siete fan dei giochi di avventura con un’ottima trama, segnate sul calendario la data di uscita di Control: 27 Agosto 2019.