Mentre il prossimo videogioco dello sviluppatore CD Projekt Red, Cyberpunk 2077, è attualmente sulla buona strada per rispettare la data di lancio fissata al 17 settembre. Però sembrerebbe che non sarà effettivamente disponibile quel giorno per una delle piattaforme precedentemente annunciate: Google Stadia. Un articolo di CD Projekt Red sulla campagna pubblicitaria per il gioco sembra confermare che, in effetti, uscirà per PlayStation 4, Xbox One e PC il 17 settembre, ma la versione di Google Stadia arriverà in seguito. Quando, esattamente, potrebbe essere disponibile sulla piattaforma di streaming digitale non è chiaro.
“Cyberpunk 2077 sarà rilasciato il 17 settembre 2020 per PC, Xbox One e PlayStation 4”, così recita l’articolo presente sul sito ufficiale dell’azienda. “Entro la fine dell’anno il gioco farà il suo debutto anche su Google Stadia”. In precedenza, si è supposto che il nuovo videogioco sarebbe uscito su tutte le piattaforme annunciate lo stesso giorno. Ci sono, ovviamente, diversi mesi prima di settembre, e c’è sempre la possibilità che la situazione si sistemi ma, almeno per il momento, è lecito ritenere che i giocatori di Google Stadia avranno accesso al titolo qualche settimana in ritardo.
Ecco come CD Projekt Red descrive Cyberpunk 2077 sul sito ufficiale del gioco :
“Cyberpunk 2077 è un’avventura a mondo aperto ambientata a Night City, una megalopoli ossessionata dal potere, dalla moda e dalle modifiche cibernetiche. Vestirai i panni di V, un mercenario fuorilegge alla ricerca di un impianto unico in grado di conferire l’immortalità. Potrai personalizzare il cyberware, le abilità e lo stile di gioco del tuo personaggio ed esplorare un’immensa città dove ogni scelta che farai plasmerà la storia e il mondo intorno a te.”
Il rilascio di Cyberpunk 2077 è previsto per PlayStation 4, Xbox One e PC il 17 settembre. La versione per Google Stadia dovrebbe arrivare entro la fine dell’anno. Qualunque sia l’evento recentemente ritardato “Night City Wire”, lo scopriremo tutti insieme il prossimo 25 giugno.
