Storicamente è sempre stato incredibilmente difficile giudicare un’espansione di Destiny fino a tre, forse anche quattro settimane dopo la sua uscita. Di solito c’è sempre un raid in arrivo, sono presenti dei contenuti bloccati dietro ai cancelli del tempo e un sacco di livelli di potenza da dover raggiungere, tutti elementi che possono richiedere molto tempo di gioco. Tuttavia, Bungie ha rilasciato La Regina dei Sussurri in uno stato in cui è molto facile da giudicare anche senza aspettare per forza un mese per poterlo recensire. Essendo uno di quelli che ha giocato a Destiny sin dal suo inizio in un modo o nell’altro, posso dire con sicurezza che questa è la migliore espansione che Bungie ha realizzato per il franchise di Destiny.
Anche con il nuovo raid che devo ancora ancora esplorare nella sua interezza, sento che ciò che Bungie ci ha dato questa volta ha completamente eclissato tutto ciò che abbiamo avuto prima. Una campagna davvero memorabile, Vuoto 3.0 è un successo strepitoso, un raid monumentale mi portano a dire che La Regina dei Sussurri porta Destiny finalmente ad un nuovo livello.
Una campagna tutta da vivere
Ci sono due livelli di cui discutere quando si tratta della campagna di The Witch Queen. La storia e le missioni e la nuova difficoltà Leggendaria che è stata introdotta per essere più una sfida per i giocatori veterani.
La storia approfondisce la tolte di Destiny più di quanto il gioco abbia mai fatto prima, mentre impariamo tutto su Savathun e sul suo lignaggio familiare, invece di doverlo scoprire tramite vari pezzetti di lore disseminati qui e là o nei video di YouTube. La narrazione è ricca di colpi di scena fino ad un finale che nessuno pensava sarebbe arrivato. La cosa ancora migliore è che la conclusione della campagna porta direttamente al Raid che è stato rilasciato da pochi giorni.
Le missioni stesse erano fenomenali. Non mi sono mai piaciute le missioni della storia come quelle de La Regina dei Sussurri. Sono più lunghe di quanto le missioni della storia non fossero mai state prima e hanno diverse fasi. Sinceramente sembravano 3 o 4 missioni in una, che è quello che ho sempre voluto. Hanno livelli grandiosi e impegnativi dal punto di vista delle meccaniche e alcune epiche battaglie con i boss. I nuovi nemici dell’Alveare sono letali, prendono alcune delle nostre abilità preferite e ci fanno a pezzettini. Anche se so che dovremmo provare rimorso quando distruggiamo i loro spettri, la scena del nostro Guardiano che li fa a pezzi è davvero fantastica.
Quando si gioca la campagna alla nuova difficoltà Leggenda come ho fatto io e la mia squadra, non solo le missioni della storia sono una vera sfida e richiedono strategia, ma si è profumatamente ricompensati per gli enormi sforzi. Doppi forzieri pieni di bottino e moduli di aggiornamento vi consentono di potenziarvi mentre si avanza con le missioni invece di dover ripetere in continuazione contenuti che potrebbero non essere interessanti. Quindi alla fine della campagna otterrete uno dei nuovi pezzi di armatura esotica per la vostra classe e un emblema con cui vantarsi in multiplayer e con i vostri amici.
La campagna onestamente non avrebbe potuto superare le mie aspettative più di quanto non abbia fatto, è tra le migliori che Destiny 2 abbia mai raccontato. Uno dei motivi principali è che non è un’aggiunta al gioco uscita dal nulla, ma il culmine di anni di narrazione, in particolare le ultime quattro storie stagionali apparse nel gioco nel 2021. Da prima del rilascio dell’espansione Oltre la Luce, la traiettoria del mondo di Destiny 2 è stata alterata dalla gravità di Savathun, un alieno simile a un dio vecchio di secoli il cui modus operandi è la manipolazione attraverso bugie e inganni. Dopo anni in cui i giocatori di Destiny 2 hanno visto le macchinazioni di Savathun svolgersi in alterchi su piccola scala, in La Regina dei Sussurri possiamo finalmente scoprire quali sono i suoi piani. Questa volta vanno fatti i complimenti al team di Bungie per il fenomenale lavoro svolto con questa nuova campagna.
Salto nel Vuoto
Vuoto 3.0 è il primo passo per trasferire le nostre sottoclassi della Luce nel formato in cui è stata ricevuta la Stasi. La possibilità di personalizzare i vostri pezzi di armatura e le varie armi era brillante allora come lo è adesso, ma questa volta le sottoclassi del Vuoto sono le stelle dello spettacolo.
Tutte e tre le classi hanno visto alcuni miglioramenti davvero interessanti e divertenti con la super del cacciatore che si è distinta per me come la migliore super-abilità tra tutte. Gli stregoni subiscono seri danni a causa delle loro granate e vedere i Titani lanciare il loro scudo contro un gruppo di nemici con la nuova abilità in mischia mi dà vibrazioni della serie Captain America/Kratos, peccato che Bungie non ha pensato alla possibilità di poterlo riprendere.
Ho scoperto che, naturalmente, la sottoclasse del Vuoto è ora diventata l’ideale per la stagione. Le mod stagionali sono chiaramente progettate per utilizzarla e ha generato alcune build incredibilmente potenti e divertenti. Ciò che sarà molto interessante è il modo in cui la sottoclasse affronterà la prossima stagione quando vedremo un aggiornamento delle sottoclassi solari ed ad arco che avranno le mod stagionali dalla loro parte.
Loot per giorni
Quest’anno siamo stati introdotti a un nuovo tipo di arma con Bungie che ha aggiunto con orgoglio il Falcione nel nostro arsenale. Quest’arma è diventata rapidamente uno dei miei strumenti preferiti da usare. Ha tre caratteristiche chiave, un’esplosione a corto e medio raggio, una mischia che non richiede munizioni e una funzione di scudo per quando siete attaccati dalla distanza. Può gestire molte situazioni diverse e se combinata con alcune delle mod artefatto di questa stagione, è una bestia. Si può ottenerne una prima versione con la campagna, ma c’è un’altra variante Leggendaria e tre Esotiche, una per ogni classe.
Abbiamo anche ricevuto altre nuove esotiche diverse, una viene data con il pass stagionale e il resto arriva dopo la campagna. Finora tutti si sono dimostrati divertenti da usare.
Poi ci sono le molte, molte nuove armi leggendarie da collezionare, diversi nuovi set di armature e l’ornamento di questa stagione nel pass che è il mio set preferito.
La Forgia
La creazione di armi è stato facilmente uno dei sistemi più pubblicizzati arrivati su Destiny 2 da molto tempo. Al suo interno funziona come dovrebbe, potete creare l’arma esatta che desiderate, ma viene fornita con alcuni avvertimenti. Dovrete assicurarvi che l’arma abbia effettivamente i vantaggi che desideri nella sua riserva. Se è così, allora potete iniziare il lungo viaggio della perfezione.
La Forgia è una meccanica che cambia in parte l’approccio al gioco, in quanto offre all’utente la possibilità di creare le armi (non tutte, ma una buona parte), assegnandone abilità o potenziamenti particolari. La sua introduzione non impedisce ai giocatori di raccogliere oggetti per completare i progetti di creazione (il classico farming, per intenderci), cerca solamente di espandere gli approcci, permettendo all’utente di creare e personalizzare un’arma, senza dover seguire l’iter appena descritto.
Sia chiaro, il farming non viene meno con la Forgia, poiché i materiali per il crafting vanno accumulati nel tempo e gli stessi progetti richiedono ore di gioco per essere sbloccati e potenziati. C’è però una differenza sostanziale tra l’andare alla ricerca del “god roll” ripetendo infinite volte una stessa attività e giocare liberamente utilizzando un’arma alla quale non solo ci si affeziona nel tempo, ma che può anche essere progressivamente migliorata fino a rispecchiare esattamente quello che è il nostro canone di perfezione.
Gli utenti più accaniti continueranno ad accumulare ore di gioco per ottenere le armi che non fanno parte dei telai della Forgia, ma chi non ha intenzione di cedere a questi meccanismi può ora procedere con calma e relax, instaurando anche un ‘rapporto’ con le proprie bocche da fuoco, che è un elemento da non sottovalutare in un prodotto del genere (ed è una delle cause della rabbia dei giocatori al momento dell’annuncio del sunsetting).
Solito tram tram
Azzardo ha ricevuto una spinta con modifiche alle meccaniche per rinfrescare le carte in tavola. Non ho avuto abbastanza tempo per approfondire la modalità al meglio, ma dal poco che ho giocato, è sicuramente diverso e ho avuto meno tempo frustrante con meno invasori più sforzi nella fase della creazione del Primordiale. Solo il tempo dirà se le modifiche apportate sono state per il meglio o se ha davvero bisogno di una revisione completa.
Gli assalti hanno ottenuto un paio di aggiunte nuove e davvero divertenti nella playlist, oltre a tutte le missioni dei Campi di Battaglia di una stagione passata. Per quanto riguarda i sistemi, però, gli assalti si mantengono sempre sullo stello stesso stile, quindi o vi piacciono o no, nulla cambierà le opinioni esistenti.
Il Crogiolo è ancora la modalità più sottovalutata in Destiny. Sappiamo che presto avrà delle modifiche, ma questa versione vede solo il ritorno di due mappe che erano state precedentemente rimosse dal gioco. Ciò darà un po’ di varietà a una rotazione della mappa che stava sicuramente diventando un po’ stantia. Sappiamo che nella prossima stagione otterremo 2 vecchie mappe di Destiny 1 e nelle stagioni successive otterremo per la prima volta alcune nuove (e finalmente!) mappe. Sappiamo anche che Rift potrebbe tornare e Bungie sta lavorando a una nuova modalità di gioco. Ma niente di tutto ciò è presente ne La Regina dei Sussurri, quindi non possiamo ancora dare credito a Bungie per questo.
Location Spettacolari
Ovviamente non possiamo non parlarvi delle location che saranno da sfondo in questa nuova avventura. Il nostro viaggio inizia su Marte, vecchia conoscenza dei guardiani, e dopo qualche scontro con Cabal e Savathun si scopre finalmente la principale ambientazione dell’espansione, il Tronomondo.
E qui non si può fare altro che fare i complimenti a Bungie, anche se da sempre ci ha abituato con ambientazioni e sfondi mozzafiato la cura dei dettagli, la grandezza e i colori della corte di Savathun raggiungono livelli talvolta mai toccati dalla saga. Le strutture classiche dell’alveare sono rivisitate con colori che tendono al bianco che si contrappongono al cupo nero della palude come a dimostrare che mai come prima luce e oscurità sono state così vicine. L’alveare della luce e gli infami popolano questo luogo e la voglia di scoprirne tutti i segreti ci ha pervaso durante l’intera esperienza. Insomma, tra nuovi collezionabili, casse segrete e trionfi il Tronomondo si candida ad essere la migliore ambientazione mai creata da Bungie.
Anche e soprattutto a livello audio, La Regina dei Sussurri eccelle proponendo sia una colonna sonora di altissimo livello sia un sound design incredibile che accompagna il giocatore nelle discese più oscure con temi orrorifici, ma anche lo incalza nei momenti concitati in spazi aperti con una spinta emozionale notevole.
Nel complesso, con l’eccezione di alcuni piccoli passi falsi con la creazione delle armi, Bungie è riuscita a creare una delle migliori espansioni della saga (insieme al Re dei Corrotti). Non vediamo l’ora di scoprire tutti i segreti che ci serverà questa stagione e le prossime. Il team di sviluppo è intenzionata a chiudere l’attuale arco narrativo con ulteriori 2 espansioni : “Lightfall” e “The Final Shape” e, noi non vediamo l’ora di poterci mettere le mani.