Come promesso in una news del mese scorso, ci siamo messi al volante delle macchine di Dirt4, la nuova fatica rallystica di Codemasters.
Contro ogni tipo di sporco…
I giochi di Rally, è risaputo, non brillano per originalità, forse ancor meno dei giochi di guida su pista. In questa produzione è stato comunque fatto tutto il possibile per poter ampliare il gameplay rendendolo per quanto possibile un po’ più vario. Naturalmente nella gran parte delle sfide sarà il cronometro il vostro principale avversario.
Il gioco presenta diverse possibilità di gioco, tra cui le canoniche carriera ed online. Presente anche una modalità custom dove sarà possibile costruirsi un campionato su misura. Venendo invece alle specialità, oltre alla principale “Rally”, saranno presenti anche Land Rush, Rally Cross e Historic Rally. La prima è ovviamente la specialità principe; non sono tuttavia da sottovalutare le rimanenti, che prevedono la presenza sul tracciato di più concorrenti contemporaneamente. Queste ultime possono quindi rivelarsi decisamente divertenti, seppur, quanto ad interesse, di una longevità non molto prolungata.
Interessante è anche la possibilità, dopo l’acquisto della vostra prima vettura, di gestire un proprio team. Preparatevi a staccare corposi assegni per ingaggiare ingegneri, meccanici, piloti e compagnia bella. Di contro avrete la possibilità di customizzare le livree della vostra squadra e fare (altri) soldi grazie al lavoro delle vostre maestranze.
A completare il menù, un tutorial/scuola guida davvero ben fatto ed una serie di prove di abilità con ostacoli e bonus vari.
…efficace anche alle basse temperature…
Uno degli aspetti fondamentali nel recensire un gioco di guida è quello di valutare le sensazioni che si provano durante la guida. La prima e più importante opzione che viene presentata è lo “stile di guida”. Comunque modificabile a proprio piacimento in qualsiasi momento, ci permetterà di scegliere tra l’approccio “giocatore”, la cara vecchia modalità Arcade per capirci, e quella Simulazione. Dopo averle provate entrambe, possiamo affermare che il lavoro di diversificazione svolto è davvero molto interessante. Sostanzialmente la versione Arcade non è una mera facilitazione della simulazione: le opzioni di guida assistita come la ripartizione della frenata ed il traction control sono infatti gestite separatamente. A cambiare sarà invece la fisica della vettura (e dunque non la meccanica della stessa) per quanto concerne l’aderenza al suolo e le collisioni. Se avete uno stile di guida molto pulito, vi renderete poco conto della differenza. Viceversa, se avete il piede o il dito pesanti, al primo dosso potreste trovarvi per aria, con l’impressione di avere tra le mani un simulatore di volo più che di guida.
…sia per bianchi che per colorati.
La realizzazione tecnica è di buon livello, pur non eccedendo nella cura dei dettagli. Le autovetture sono ottimamente modellizzate, i fondali hanno invece qualche limite. In particolare la vegetazione ha a volte un aspetto leggermente innaturale, dando più l’impressione di avere davanti delle sagome di cartone che degli alberi veri e propri. Di contro è ottima la varietà dei paesaggi e delle condizioni meteorologiche, pioggia inclusa.
Purtroppo, come da tempo annunciato, per la versione Playstation 4 non è al momento supportato il visore Playstation VR. L’augurio è che venga prossimamente prodotta un’apposita espansione come già accaduto non molto tempo addietro per Dirt Rally.
Anche a livello sonoro siamo stati piacevolmente impressionati. Il rombo dei motori è convincente e la voce del navigatore è puntuale, precisa ed efficace.
Il parere dei commissari
Dirt4 è un gioco per tutti i gusti, giocabile e divertente da parte di una vasta gamma di giocatori. Nello stesso tempo non opta per un compromesso che sia una scialba via di mezzo in grado di (s)contentare un po’ tutti. Al contrario, con un’intelligente e ben fatta serie di parametrizzazioni, lascia scegliere al giocatore il modo in cui preferisce divertirsi.
Convincente la realizzazione tecnica e la longevità che, limitatamente alla tipologia del gioco, è davvero buona.