La saga di Dishonored, stealth game prodotto dalla Bethesda e, sviluppato dai talentuosi Arkane Studios, non sembra vivere il suo periodo migliore. Le avventure di Corvo, nel cupo universo di Dunwall, hanno appassionato milioni di giocatori in tutto il mondo, forti di un’ambientazione curata e di personaggi carismatici, purtroppo registrando vendite (soprattutto nel secondo capitolo) molto al di sotto delle aspettative.
Ricardo Bare , direttore artistico del progetto, intervistato dai colleghi di Vg247, durante l’ultimo QuakeCon, ha affermato che la serie pur essendo ancora “viva” è ferma ad una pausa di riflessione. Al di là dell’aspetto economico, comunque fondamentale in produzioni che richiedono diversi milioni di dollari, la causa per cui non vedremo “presto” Dishonored 3 è da ricercarsi in un motivo “concettuale”. La serie uscita nel 2012 e proseguita nel 2016 con il secondo atto, necessita di un aggiornamento e di nuove idee che sappiano darle una “spinta”, capace di conquistare i nuovi e i vecchi fan. Un restyling che conservi il fascino di un prodotto votato alla strategia e alla attenta pianificazione delle azioni del giocatore, senza snaturarlo né copiarne pedissequamente le basi.
Una pessima notizia, aggravata anche dal fatto che lo sviluppatore non ha affermato, né esplicitamente escluso una cancellazione del “brand”. Con la speranza che ciò non avvenga, vi promettiamo che continueremo a tenervi aggiornati sul titolo, auspicando nuove “buone” notizie al riguardo. Nell’attesa vorremmo conoscere il vostro parere, pronto ad essere accolto dalla sezione Commenti.