Durante questa settimana, in attesa di nuovi titoli, ho deciso di recuperare Down In Bermuda su Apple Arcade. Durante lo scorso anno oltre le tre isole originali, gli sviluppatori hanno aggiunto l’isola del Relitto e della Lava, due ottime aggiunte che hanno aumentato di qualche ora la longevità (non proprio elevata) del titolo.
Down In Bermuda è un puzzle game con alcuni aspetti esplorativi. Il videogame si gioca dall’alto verso il basso ed è completamente 3D, incoraggiandovi a esplorare l’isola da tutte le angolazioni. Il vostro obiettivo nel gioco è progredire attraverso l’isola raccogliendo sfere. Per progredire doverte raccogliere ogni sfera e può essere un po’ difficile, ma non risulta mai frustrante. Basta scorrere, ruotare gli angoli della telecamera e assicurarsi di completare ogni puzzle e toccare tutto mentre alcune cose si muoveranno o si apriranno per rivelare le sfere.
Molti puzzle sono diversi l’uno dall’altro e sono rimasto molto soddisfatto della varietà proposta. Alcuni puzzle sono facilmente riconoscibili con tanto di leve, tasti, oggetti da spostare e in parte ricordano il famoso Monument Valley, ma ci sono anche enigmi di memorizzazione, oggetti nascosti, basati sul tempo, legati all’ osservazione e persino uno in cui si lanciano barili nelle miniere. Non ho mai pensato che i puzzle fossero troppo difficili o troppo faticosi e quindi penso che chiunque, dai bambini agli adulti, apprezzerebbe l’avventura che viene proposta.
Nemmeno voi sarete soli nel gioco. Il vostro scopo per questa avventura, oltre a completare con successo i vari piccoli enigmi trovati sulla mappa, è aiutare un vecchio pilota che si è schiantato lì oltre 30 anni fa. Tutto quello che vuole è tornare a casa e, dannazione, sta proprio a voi riportarlo indietro. Non interagirete molto con lui, ma attraverso fotografie da collezione imparerete molto sulla sua storia. Troverete queste foto intorno alle diverse isole e ognuna sblocca un quadro più ampio di chi è quell’anima perduta.
Le isole stesse (5 in totale) sono differenti e offrono una moltitudine di varietà. Non solo ognuna di loro sembra essere un piccolo ambiente a sé stante, ma tutte hanno anche i propri segreti, fauna selvatica e mostri. Fortunatamente anche i mostri vengono sconfitti completando enigmi in modo che non si allontani dallo stile del gioco. Ognuno dei mostri trovati sulla mappa vi regalerà anche una sfera quando viene sconfitto.
Come accennato prima in Down in Bermuda ogni elemento della mappa può trasformarsi in un puzzle. Grazie ai movimenti della telecamera e con una serie di zoom è possibile individuare nuovi rompicapi e oggetti nascosti. Il gioco è compatibile con vari controller, ma è fruibile al meglio sfruttando il touch screen del vostro dispositivo, così da sfruttare al meglio gli ottimi controlli.
L’aspetto grafico e sonoro del gioco corrispondono bene al suo ambiente rilassato. I suoni sono un po’ scarsi e la grafica non è altro che forme e colori semplici, ma mi sono trovato a godermeli e ho sentito che sarebbe stato più difficile vedere la sottile lucentezza di una sfera se le cose fossero diventate troppo elaborate. Inoltre, è ideale anche per chi ha dispositivi un po’ datati dato che non richiederà grandissime capacità hardware.
Il gioco si presta molto a un tipo di utenza mordi e fuggi tipica degli smartphone. È possibile in qualunque momento lasciare un puzzle a metà e al nostro ritorno lo ritroveremo nella stessa posizione. Non avverranno reset passando da un’isola all’altra e non è necessario salvare i propri progressi. Il gioco garantisce una manciata di ore di gioco, ma la longevità dipende molto dalle capacità di risoluzione del giocatore.
Down In Bermuda è un piccolo titolo che ho avuto modo di apprezzare in questa ultima settimana. I puzzle sono unici, le diverse isole e ambientazioni sono belle e diversificate, lo stile di gioco è rilassato e non c’è senso di frustrazione. È un gioco davvero solido che vi impegnerà per qualche ora del vostro tempo. Consiglio sicuramente questo gioco a tutti (grandi e piccini) per un piccolo weekend divertente.
Nota Finale: Down in Bermuda è disponibile su dispositivi mobili esclusivamente come parte di Apple Arcade, un servizio di abbonamento di Apple. Senza essere abbonati a Apple Arcade, non potete scaricare e giocare a questo gioco. Inizialmente come esclusiva Apple Store è ora disponibile anche su Steam e console.