Media Molecule, i creatori di Little Big Planet, hanno permesso a moltissimi giocatori di tutto il mondo di provare la loro ultima creazione “Dreams” attraverso una Creator Beta. Io sono stato invitato a partecipare, ed ho potuto provare in maniera approfondita tutto ciò che il gioco ha da offrire. Purtroppo però, a causa di un restrittivo NDA, non ho ancora avuto modo di parlarne o di divulgare qualche gameplay.
Per fortuna però Media Molecule nella giornata di ieri ha cambiato idea, ed ora ho la possibilità di parlarvi di uno dei videogiochi più rivoluzionari di sempre!
Taking part in the #DreamsPS4 Creator Beta? Good news, the NDA has lifted and you're now be able to:
✅ Stream!
✅ Share!
✅ Talk about what you've been creating!We can't wait for the world to see what you’ve created in the Dreamiverse! pic.twitter.com/ntpdljNvL4
— Media Molecule (@mediamolecule) January 28, 2019
Dreams è un progetto che va ben oltre il videogioco, è davvero lo strumento che può trasformare i sogni in una trasposizione videoludica o semplicemente in un esperienza audiovisiva. Si tratta di uno dei progetti più rivoluzionari che il medium ha mai visto, e che è riuscito ad attirare la mia attenzione fin dalla presentazione di PlayStation 4 nel 2013, in cui è stato mostrato per la prima volta al mondo.
Sicuramente si è fatto e si sta facendo attendere, creando una grossa aspettativa. Ora vi starete chiedendo perchè si parla così tanto di questo gioco, con titoli del calibro di The Last of Us – Parte 2, Death Stranding o Days Gone in arrivo come esclusive PlayStation. Semplice: perchè il mondo videoludico non ha mai visto nulla del genere prima d’ora.
Molti potranno dire che si tratta di un’evoluzione di quello che offriva Little Big Planet. Ma tutto quello che offre Dreams va sicuramente oltre tutto ciò che potrebbe essere realizzato con l’editor del titolo con protagonista Sackboy, rendendo il paragone tra i due davvero molto difficile, se non impossibile. Questa nuova esclusiva PlayStation ha più punti in comune con un motore di gioco come Unity rispetto ai vecchi Little Big Planet. Ma anche questo paragone risulta fin troppo restrittivo, in quanto Dreams è ancor più di questo, perché nel videogioco di Media Molecule sono presenti anche gli strumenti per realizzare tutto ciò che si ha in mente: dalla creazione di forme poligonali fino alla composizione di una colonna sonora, o all’ animazione vera e propria.
Ho provato anche a mettermi nei panni del reparto di Comunicazione e Marketing di Sony, ed ho capito che non è stato per niente facile spiegare al mondo Dreams, semplicemente perché si tratta di un videogioco in cui puoi fare ed pensare qualsiasi cosa. Non bisogna essere per forza un game designer e creare i propri livelli personali: si può semplicemente giocare e provare le creazioni altrui, facendo magari scoprire contenuti non ancora in vista dalla community. Si può essere dei veri e propri artisti creando delle vere opere d’arte, fino a sentirci persino musicisti componendo colonne sonore. In Dreams si può davvero essere quello che si vuole, in una community in cui tutto ciò che conta è la creatività e la condivisione.
I creatori di Little Big Planet sono riusciti a creare uno dei software più innovativi e straordinari che abbiamo mai visto su una console. Immaginate, per un momento, che stiate realizzando un nuovo FPS. Avete programmato quasi tutto per quanto riguarda il gameplay, ma vi rendete conto che il vostro personaggio principale è ancora un cubo pixelloso. Bene, a questo punto avete la possibilità o di crearlo da zero – come tutto il resto – oppure di andare nella sezione chiamata “Dream Surfing“, alla ricerca di un personaggio già creato da qualche altro utente che può essere perfetto per il vostro progetto. Scegliere qualcosa che è già stato creato da un’altra persona accrediterà punti sia a voi che al creatore per il vostro lavoro, e potreste persino decidere di collaborare di nuovo con quell’artista per realizzare insieme progetti futuri.
Se magari si dovesse cambiare idea su qualche parte del progetto, come ad esempio il personaggio “preso in prestito” da un altro artista, si è sempre in tempo a modificare il tutto. Ogni singola cosa che vedete in Dreams è creata in Dreams – non è come LittleBigPlanet, dove si aveva un magazzino/libreria di risorse pre-progettate dagli sviluppatori e che si poteva utilizzare a proprio piacimento. In questo videogioco ogni modello, ogni effetto sonoro, ogni dettaglio, ogni animazione, ogni trigger che scatena una determinata azione è stato creato o si può realizzare con il proprio DualShock 4 e con una grande e fervida immaginazione.
Ogni creazione che si ha in mente può essere realizzata con il DualShock 4 o un paio di controller di movimento PlayStation Move, anche se non so se in questa Creator Beta si possa già fare (ricordo che al lancio Dreams avrà compatibilità anche con il PlayStation VR). Esiste una vasta gamma di tutorial per aiutare i neofiti del gioco. Questi potrebbero scoraggiare i più, ma nel complesso sono fortemente interattivi e di facile fruizione, proponendo un livello in cui si possa realizzare con mano tutto ciò che viene mostrato in contemporanea in un video nell’angolo dello schermo, grazie ad una spiegazione semplice e passo per passo. Ovviamente, come accennato prima, esiste la possibilità di sfruttare i lavori degli altri utenti, cercando di capire come funzionano e magari migliorandoli in qualche aspetto.
Molti penseranno di non avere l’immaginazione oppure la pazienza per sfruttare al meglio tutto ciò che riguarda il lato della creazione in Dreams, ma al di fuori di qualche tentativo maldestro di creare qualcosa che fosse mio, ho passato la maggior parte della beta semplicemente provando le creazioni degli altri utenti. E già, in questa beta chiusa, i concept caricati e pensati dagli utenti sono sconcertanti, da lasciare davvero a bocca aperta. Nel giro di pochi minuti si può passare da un Pinball ad un FPS, oppure a platform con meccaniche di gioco davvero fantasiose. E sapete la cosa bella? Ogni giorno vengono aggiunti nuovi livelli!
La libreria delle opere dei giocatori può essere sfogliata per ore e ore e ore. È come quando ad esempio siete su Netflix e non appena finite una puntata parte la successiva senza quasi che ve ne rendiate conto, perchè siete affascinati da ciò che avete davanti agli occhi. E succede tutto nel giro di pochi secondi, perchè il caricamento tra un concept e l’altro non richiede mai più di cinque secondi ed è generalmente istantaneo. Speriamo che i server saranno così rapidi e reattivi anche quando il gioco sarà disponibile sul mercato.
Se si pensa anche solo a ciò che i giocatori sono riusciti a creare con l’editor di Little Big Planet, non vedo l’ora di vedere ciò che verrà realizzato in questo nuovo titolo. Perchè si può creare davvero dei giochi di ruolo, “girare” film, registrare album musicali, creare cartoni animati o delle vere e proprie opere d’arte più o meno interattive. Ogni creazione può essere realizzata da un singolo o in modo collaborativo insieme ad altre persone, tramite un’interfaccia intuitiva che però richiederà tempo e dedizione per essere padroneggiata a dovere – vedendo alcune creazioni realizzate però, sono molto fiducioso su ciò che ci aspetterà nella release finale.
Qui in calce potete trovare un video gameplay con qualche livello che ho provato durante la Creator Beta: alcuni che riprendono il concept di altri giochi famosi (non di Sony) come un livello di Super Mario Bros. di Nintendo e una versione in 3D di Cuphead, esclusiva Microsoft. Qui si potrebbe aprire un possibile problema per quanto riguarda i diritti di copyright, ma non sono esperto in materia quindi non mi addentrerò di più sulla questione. Godetevi ora alcune delle opere che si possono realizzare in Dreams!

Sony, nel corso di questa generazione videoludica, ha pubblicato diverse esclusive che hanno davvero mostrato al mondo intero ciò che il medium è in grado di produrre, grandissime opere che hanno alzato l’asticella di qualità narrativa, comparto tecnico e gameplay. Dreams è qualcosa di completamente diverso, un progetto straordinario e rivoluzionario. È un risultato sbalorditivo con un’ambizione senza precedenti. Ma la cosa che più mi fa sorridere, e ben sperare, è che si tratta solamente al momento di una Creator Beta e che quindi stiamo dando una sbirciatina al vero potenziale del progetto realizzato dai ragazzi di Media Molecule. Questo è un titolo che potrebbe essere potenzialmente senza fine, perché sarà in divenire nei mesi e anni successivi alla sua uscita, e a giudicare da quello che abbiamo visto finora, il solo limite sarà l’immaginazione dei giocatori.