Il prossimo titolo di Techland sarà Dying Light 2, sequel del tanto acclamato Dying Light, uscito nel 2015. Durante un’intervista con Digital Foundry, gli sviluppatori hanno risposto ad alcune domande, chiarendo gli aspetti del titolo.
Innanzitutto Dying Light 2 sarà ambientato 15 anni dopo l’infezione, in un mondo in cui l’umanità ha perso la sua battaglia contro l’infezione. Secondo gli sviluppatori, questa scelta gli ha permesso di creare un mondo totalmente loro, senza essere vincolati dalle leggi del mondo reale. I giocatori, grazie ad alcuni indizi, avranno l’impressione di passare per alcuni luoghi familiari, ma allo stesso tempo la loro percezione sarà molto strana. I luoghi risulteranno radicalmente cambiati a causa dell’apocalisse.
Techland ha anche specificato che ogni mondo si differenzierà da quello di un altro giocatore, grazie alle scelte intraprese da ogni singolo giocatore durante il suo gameplay.
“Crediamo che la co-op sia importante nel DNA di Dying Light. La cosa bella è che ogni giocatore potrà creare la sua versione della città. Quindi se gioco la mia partita nel mio mondo, sarà diverso da quando visito il tuo mondo.”
Inoltre, Dying Light 2 utilizzerà un nuovo engine proprietario di Techland: il C-Engine. Il Chrome Engine verrà quindi abbandonato. Ciò deriva dalla necessità di un rendering di maggiore qualità per un titolo open world in prima persona. Quindi le scene risulteranno più complesse e le architetture più dettagliate.
Vi ricordiamo che Dying Light 2 uscirà su PC, PS4 e Xbox One ma siamo ancora in attesa di una data di uscita.