Dopo l’annuncio avvenuto all’E3 2018, Dying Light 2 dei Techland è praticamente scomparso dai radar, ma dovrebbe essere tra i protagonisti della prossima kermesse californiana. La software house ha promesso che le grandi attese riposte in quello che è di fatto il loro progetto più ambizioso, verranno ripagate da un open world vasto e complesso, ricco di zombie e di segreti da scoprire. A fornirci nuovi e interessanti dettagli ci ha pensato Kornel Jaskula, produttore della Techland, che ha anticipato alcuni degli aspetti dell’opera.
La trama non avrà un unico percorso narritivo, ma sarà condizionata dalle scelte compiute dal giocatore, che influenzeranno sensibilmente l’universo di gioco. Quest’ultimo è stato arricchito da un sistema di “moralità”, capace di modificare il rapporto del protagonista con i numerosi NPC presenti. Un fattore che oltre a garantire la presenza di finali multipli, costringerà il giocatore a diverse “run”, in un titolo che proporrà un’offerta contenutistica impressionante.
Il rampino presente nel capitolo originale farà ancora parte del gameplay, sempre più basato sulle doti acrobatiche del suo attore principale. Il mondo post apocalittico del gioco avrà tonalità ancora più oscure, pronto ad immergere l’utente in un’ambientazione inquietante e pericolosa.
Dying Light 2 non ha ancora una data d’uscita e, salvo gradite sorprese, difficilmente riusciremo a giocarci prima del 2020. Come sempre, non mancheranno futuri aggiornamenti al riguardo.