Eden Tomorrow è un action/adveture story-driven sviluppato da Soul Pix in esclusiva per PlayStation VR. I tratti del gioco sono altamente Sci-Fi, dato che l’intero gioco è ambientato in un futuro non ben definito su un pianeta che di sicuro non è la Terra. Andiamo insieme ad analizzare questo titolo nei suoi dettagli in questa recensione.
Trama
In Eden Tomorrow ci ritroviamo ad impersonare una sorta di astronauta del futuro che, dopo uno schianto fragoroso, si ritrova in un pianeta alieno abitato da strane creature, non amichevoli, che ricordano i ben più famosi “vermoni” di Tremors. A fare compagnia al povero sventurato c’è Newton, il suo drone personale dotato di intelligenza artificiale e tante funzioni secondarie, che torneranno utili durante la nostra avventura. Il protagonista inoltre soffre di amnesia e di conseguenza non sa esattamente il motivo per cui si trova su quel pianeta e lo scopo della sua missione. Inizialmente infatti il gioco vi guiderà in quello che sembra più un survival che un action/adventure, in quanto dovremo cercare di sopravvivere e curare le ferite dovute all’incidente spaziale che ci ha fatto arrivare sul pianeta. Durante lo svolgimento della storia, tra un incontro con una bestia aliena e l’altro, il protagonista perderà più volte conoscenza ed entrerà in stati di flashback che andranno piano piano a colmare le lacune mnemoniche dovute all’amnesia, e di conseguenza daranno al giocatore gli input di trama e di background che andranno a completare il quadro della situazione. Lo svolgimento della storia, non molto lunga e completamente in inglese (senza neanche i sottotitoli), è abbastanza lineare per la stragrande maggioranza del gioco, se non per i colpi di scena finali che portano ad un plot twist decisamente interessante che risolleva quella che altrimenti sarebbe stata una trama decisamente troppo standard.
Per evitare spoiler, lascio, a chi interessato, la curiosità di giocarsi Eden Tomorrow per sapere come la storia dell’astronauta e di Newton si evolve e conclude.
Gameplay
Piccola premessa sul gameplay di questo titolo. Come detto in precedenza, si tratta di un’esclusiva PS VR che supporta le funzioni dei PS Move, quindi l’interazione è limitata al pad e alla nostra testa.
In Eden Tomorrow il gameplay può essere diviso in due parti ben distinte in quanto si gioca, in maniera alternata, sia nei panni dell’astronauta sia nei panni di Newton, il drone. L’astronauta, quindi la parte umana dello strano duo protagonista, ci propone un gameplay davvero molto simile a quello di un walking simulator. Non saranno molte le azioni che potrete compiere se non camminare, correre (premendo L2), muoversi silenziosamente (premendo R2), mantenere l’equilibrio camminando sospeso nel vuoto (qui basta seguire con la testa le istruzioni che ci darà Newton) e scivolare lungo crepacci durante alcune fasi di gioco. Forse, rispetto ad altri lavori in 3D, l’interazione e le azioni da compiere possono sembrare limitate, ma utilizzando solo il pad risulta quasi scontato che l’immersività del titolo non sia delle migliori.
Per quanto riguarda Newton invece, il gioco cambia registro quasi completamente. Il fatto che il drone non sia vincolato a stare piedi a terra dona una libertà di movimento in tutte e 4 le direzioni ed una profondità davvero sbalorditive. Principalmente gli enigmi andranno risolti con Newton: cercare celle energetiche per caricare un’onda d’urto capace di liberare passaggi altrimenti inaccessibili, infilarsi in anfratti molto piccoli in cui solo il drone può entrare e magari recuperare degli oggetti che permetteranno poi all’astronauta di avanzare nella sua avventura. L2 permetterà a Newton di muoversi più velocemente invece R2 permetterà di caricare l’onda d’urto che di volta in volta potrà servirvi per varie attività.
Ci sono anche feature in comune tra l’astronauta e Newton: una è la funzione Scan che vi permetterà di individuare se, nelle vostre immediate vicinanze, ci sono oggetti con cui interagire. La seconda invece è la “modalità Realtà Aumentata” che vi permetterà di seguire delle tracce, vedere delle scie o dei fluidi che all’occhio umano sarebbero altrimenti invisibili.
Chiaramente non possiamo parlare di gameplay frenetico e in generale il gioco è abbastanza lento nella sua parte giocata, evitando così possibili problemi di motion sickness che invece si verificano durante le cutscene dove, a volte, capita di aver a che fare con bruschi movimenti e quindi si rischia di avere qualche problemino di nausea.
Comparto Tecnico
Eden Tomorrow ha una resa grafica davvero altalenante. Ci sono delle fasi di gioco in cui i dettagli delle ambientazioni sono davvero ad alti livelli, per ciò che concerne la VR, ed invece dei momenti in cui i dettagli sono veramente di scarso livello e curati davvero poco. Il frame rate invece è stabile e aiuta a godersi il tutto avendo una buona fluidità. Fastidiosi però i caricamenti frequenti, che interrompono molto spesso il gioco in quanto frammentato in micro-capitoli. Il comparto audio invece è stellare, ben curati gli effetti sonori e molto coinvolgenti le musiche che accompagnano l’avventura dello strano duo.
Conclusioni
Eden Tomorrow è un titolo che possiamo inserire nella nostra collezione soprattutto se la VR è una delle nostre passioni e se il mondo Sci-Fi è pane per i nostri denti. La trama non è malvagia e, specie nel finale, è ricca di colpi di scena e plot twist. L’immersività, che un po’ si perde con la scarsezza di dettaglio di alcune aree di gioco, la si riguadagna con un comparto audio davvero avvolgente. Consigliato sicuramente agli amanti del VR e agli appassionati del mondo Sci-Fi.