Dallo scorso 29 Marzo, approfittando anche della zona rossa, sono riuscito a mettere mano all’alpha di Elite Dangerous Odyssey (Outriders permettendo, tra qualche giorno tenete d’occhio il sito) la nuova, gigante, espansione del titolo di Frontier, che andrà a presentare un radicale cambiamento all’interno del gameplay e nell’economia del gioco stesso. Il motivo è presto detto: finalmente infatti potremo scendere dalle nostre astronavi, e potremo esplorare anche a piedi i diversi pianeti della Via Lattea.
Come al solito, quando riceviamo queste possibilità, vi diamo le nostre impressioni su quanto abbiamo provato, ma in questo caso ho optato per una via diversa. Anche qui le motivazioni sono piuttosto semplici: l’Alpha di Elite Dangerous Odyssey infatti andrà ad includere diversi step, che si concentreranno sui diversi nuovi elementi di gameplay, in vista dell’uscita finale. Perciò, vi chiedo di avere un po’ di pazienza, ma state pur certi che avremo modo di darvi prima un “Provato” dell’Alpha, ed infine, quando l’espansione sarà effettivamente rilasciata, la recensione definitiva.
In questo articolo speciale ho deciso di aggiornarvi sulla roadmap, ma dandovi anche una “Prima impressione” di questa fase di Alpha, spiegandovi anche perché, con questa espansione, Frontier sta mettendo davvero tanta carne al fuoco per il suo prodotto, e anche come, in questo caso, forse la scelta di fare un’Alpha possa essere stata sia una scelta buona ma anche una scelta molto cattiva.
La roadmap dell’Alpha
Come detto, questa prima fase che ci accompagnerà verso il rilascio definitivo di Elite Dangerous Odyssey sarà molto lunga e ben stratificata. Infatti, lo sviluppatore inglese ha deciso di articolare l’Alpha in ben quattro fasi, che andranno perciò ad investire alcune delle nuove meccaniche che saranno introdotte dalla stessa espansione. Nel dettaglio, queste sono:
- Fase 1: primi passi. Questa prima parte sarà concentrata sulle funzionalità di rete, ossia vedrà tutti i comandanti che partecipano all’Alpha concentrati all’interno di un singolo sistema. Qui potranno partecipare ad un piccolo numero di attività, che quindi consentiranno ai giocatori di prendere confidenza con le nuove missioni. In questa fase non sarà permesso usare delle astronavi, ma i giocatori potranno spostarsi nel sistema con Apex Interstellar, una sorta di radiotaxi intergalattico, che vi porterà in giro per i diversi pianeti. I giocatori possono acquistare la tuta da scavenger Remlock Maverick e i set di armi Takada e Kinematic.
- Fase 2: combattimento. L’espansione andrà ad introdurre anche una nuova esperienza di combattimento in prima persona. In questa fase dunque verranno abilitati anche i combattimenti tra fazioni. Da questa fase in avanti si potranno anche usare le astronavi, per viaggiare fino a 20 anni luce di distanza, e potranno partecipare a svariate tipologie di attività.
- Fase 3: esplorazione. Qui la bolla giocabile andrà ad estendersi a 50 anni luce, e questa fase includerà pianeti inesplorati e l’ambita esperienza “First Footfall”. I comandanti possono ora indossare la tuta da esploratore Supratech Artemis e analizzare sostanze organiche aliene con lo strumento Campionatore genetico.
- Fase 4: compatibilità. Nella fase finale di questa Alpha, i giocatori avranno accesso ai propri comandanti e testeranno l’inclusione di funzionalità esistenti nel gioco principale, come i portaerei, i caccia lanciati dalle navi e gli SRV.
Come possiamo vedere quindi, gli ambiti che saranno toccati da questa espansione sono davvero molti, e Frontier darà la possibilità di provarli tutti nel corso delle prossime settimane, in vista dell’uscita definitiva, che è prevista per la fine della Primavera su PC, PS4 e Xbox One.
La mia prima impressione
Per chiudere questo piccolo “speciale”, dedicato ad Elite Dangerous Odyssey, arriviamo a quelle che sono state le prime impressioni, come anticipato in apertura. Giocando a questa alpha, utilizzando anche un PC comunque piuttosto prestazionale, si nota davvero tanto che il lavoro da fare prima della definitiva release è davvero tantissimo. Non fraintendete, Odyssey ha davvero delle enormi potenzialità, in quanto comunque avvicina tutto il prodotto ad un gioco come No Man’s Sky per quanto riguarda l’esplorazione, ma lo va ad integrare ad un sistema narrativo completo ed enorme, con anche l’aggiunta di un combat system molto più imponente rispetto alla produzione Hello Games. Quindi, ha davvero il margine per poter essere un gioco nuovo, piuttosto che una mera espansione.
Vi chiedo anche di non fraintendere le mie parole per quanto riguarda il lato meramente tecnico. Assolutamente, è lecito aspettarsi tanti bug e problemi di frame rate, si tratta dopotutto di una alpha, che è stata divisa in più parti, quindi probabilmente non sono riuscito a vedere più dell’1% di quello che effettivamente sarà Odyssey, ma buttare fuori una fase di test pubblico in queste condizioni, dove, ripeto, anche con un PC molto buono, si deve giocare abbassando la qualità onde evitare di non superare 1 10 FPS, senza nemmeno un piccolo tutorial, non dando praticamente indicazione alcuna ai propri utenti, potrebbe davvero far storcere il naso a molti (cosa che, spulciando i vari social, mi è capitato di notare).
Personalmente non credo che Frontier abbia voluto darsi la proverbiale “zappa sui piedi”, ma anzi sono certo che sia stata una scelta ponderata, anche a parziale scusante dei ritardi e dei rinvii che l’espansione ha dovuto subìre. e forse ha voluto provare a rendere partecipi al processo di creazione del proprio prodotto anche l’utenza, ma magari poteva essere più utile e lecito attendere qualche settimana in più, dando un vero e proprio Early Access, ad un prodotto che, sono più che certo, una volta “sgrezzato” e ripulito, farà la gioia di tutti i comandanti spaziali là fuori.
Elite Dangerous Odyssey sarà disponibile come detto a fine Primavera 2021 su PC, PS4 e Xbox One, l’Alpha è attualmente in corso su PC.