Il 24 novembre arriverà in sala il film d’animazione Encanto, 60esimo classico Disney. Il lungometraggio, prodotto dai Walt Disney Animation Studios, è diretto da Byron Howard e Jared Bush – già co-autori di Zootropolis, che ha vinto nel 2016 l’Oscar come miglior film d’animazione) – lascia spazio ed onore alla normalità in un mondo fatto di magia, in cui il non essere dotato di un talento specifico è la ricchezza più grande che si possa avere.
Protagonista della vicenda è Mirabel, giovane ragazza colombiana appartenente alla famiglia Madrigal, nucleo dotato di un “miracolo” che permette ad ogni componente di trovare un proprio talento personale per aiutare la famiglia stessa e la comunità. Mirabel dovrà destreggiarsi, cercando continua approvazione soprattutto dalla nonna Alma, matriarca della famiglia.
Lin-Manuel Miranda cura la sceneggiatura – insieme a Jared Bush e Charise Castro Smith – e le canzoni, molto presenti nell’arco del film con melodie tipicamente latine, che aiuteranno non solo a contestualizzare la storia geograficamente ma anche ad emozionare lo spettatore.
Trama: la famiglia Madrigal
Molto tempo fa Alma Madrigal si ritrova improvvisamente vedova, avendo perso l’adorato marito durante una battaglia nella loro cittadina. Sola con a carico tre figli appena nati, trova una candela: essa sarà l’origine del “miracolo” che darà vita a casita, una casa incantata che vive di vita propria.
Julieta, Pepa e Bruno – i tre figli di Alma – crescendo daranno seguito alla famiglia Madrigal, generando una prole con poteri eccezionali, donati quando ognuno di loro raggiunge l’età giusta.
L’unica a non avere un talento è Mirabel, figlia di Julieta, piena di spirito ma sempre in difficoltà per la paura di deludere la propria famiglia. Questo suo timore la guiderà nel cercare di aiutare in ogni modo i propri genitori, gli zii, le sorelle ed i cugini ma soprattutto la donna che ha dato vita a tutto ciò: la abuela Alma, matriarca della famiglia tanto amata quanto temuta.
Personaggi e tematiche: il cambio di rotta necessario della Disney
In Encanto abbiamo la classica principessa Disney perfetta, bellissima, capace di azioni oltremodo incantevoli. C’è un grosso ma che pesa su di lei: non è la protagonista, bensì la sorella Isabela. Anni fa quasi sicuramente la storia sarebbe ruotata intorno a lei, incarnazione del mondo disneyiano e della sua favola. Ora invece l’attenzione si sposta sulla ragazza maldestra, con lineamenti meno aggraziati e senza poteri capace di renderla unica al mondo.
Mirabel è una semplice ragazza che, come ogni giovane donna della sua età, cerca solo di capire il suo posto nel mondo, cercando approvazione da coloro che ama senza deluderli o farli soffrire in alcun modo. È profondamente legata alla sua famiglia, per cui nutre un affetto sincero ed estremamente reale.
La famiglia – più precisamente il legame familiare – muove tutta la narrazione di Encanto: tra discussioni, fraintendimenti, delusioni e supporto l’uno con l’altro i Madrigal vedranno la loro vicenda scorrere così come una “normale” storia tra parenti. Ognuno è dotato di un talento che lo contraddistingue, che in qualche modo lo rende speciale e che allo stesso tempo lo condanna: essi infatti devono il loro modo di essere al dono concesso dal “miracolo” e solo ciò sembra renderli utili.
Lo fa presente Luisa – sorella di Mirabel – che si sente ad un certo punto oppressa dalla sua stessa dote: la forza. Luisa è in grado di sollevare montagne senza il minimo sforzo e viene chiamata quando c’è bisogno di spostare qualsiasi cosa. È la prima che fa intendere a Mirabel quanto questo la mortifichi in qualche modo, rendendosi conto che senza le sue capacità probabilmente non varrebbe niente. Il talento porta con sé un’enorme responsabilità a cui i componenti della famiglia Madrigal devono “sottomettersi” senza potersene tirare indietro.
Da una parte c’è Mirabel che per la mancanza di qualcosa che la contraddistingua, cerca faticosamente di emergere; dall’altra tutti gli altri che sentono gravare su di sé l’importanza delle proprie azioni. Due aspetti che segnano il cercare il proprio posto nel mondo, dove le pressioni altrui possono solo nuocere psicologicamente: una realtà della società moderna che pretende tanto senza dar voce alle singole personalità così piene invece di fragilità.
Spesso è proprio la famiglia che si aspetta il meglio da ogni suo componente, non percependo quanto le aspettative riescano a creare voragini spesso incolmabili. I genitori proiettano – senza volerlo talvolta – sogni e desideri propri senza pensare al volere del figlio che, pur di accontentarli, vedono la propria vita scorrere passivamente. Tutte argomentazioni interessanti, rappresentative del mondo che ci circonda.
La necessità si mostra dunque quella di una costruzione di rapporti più sani, basati sull’amore e il rispetto reciproco senza ansie di alcun genere che tendono a ledere gli affetti.
Tutto il film è costituito oltre che da un comparto tecnico – come sempre nei film Disney – in grado di regalare emozioni visive, anche da un sostanzioso numero di sequenze musicali che accompagnano le canzoni scritte da Lin-Manuel Miranda, che si dimostra essere ancora una volta portavoce di una cultura ben precisa e di sentimenti pieni, autentici.
What Else Can I Do?, We Don’t Talk About Bruno, Surface Pressure, Colombia Mi Encanto sono brani che fanno riflettere e coinvolgono con i loro ritmi lo spettatore, dando l’impressione di immergersi nella storia individuale e collettiva del film.
Conclusione: Incanto
Seppure la narrazione di Encanto può risultare alquanto semplice, senza particolari colpi di scena, la bellezza del film deriva da ben altro. Passione, colore, immagini costruite con la massima cura dei dettagli fanno sì che Encanto sia – scusate il gioco di parole – un vero incanto per gli occhi.
Il messaggio da trasmettere risulta essere il vero fulcro del film più che la storia in sé, un insegnamento che porta ad aprire gli occhi su molte questioni necessarie in momenti come questi.
Encanto, distribuito da The Walt Disney Company Italia, uscirà nelle sale a partire dal 24 novembre #soloalcinema.
Data di uscita: 24 novembre
Durata: 99 minuti
Paese: Stati Uniti D’America
Anno: 2021Distribuito da: The Walt Disney Company Italia
Produzione: Walt Disney Pictures, Walt Disney Animation StudiosGenere: Animazione, Avventura, Fantastico, Musicale, Commedia
Regia: Byron Howard e Jared Bush
Sceneggiatura: Jared Bush, Charise Castro Smith, Lin-Manuel Miranda
Musiche: Germain Franco, Lin-Manuel Miranda
Cast originale
Stephanie Beatriz
María Cecilia Botero
John Leguizamo
Diane Guerrero
Jessica Darrow
Angie Capeda
Wilmer Valderrama
Adassa