Qualche settimana fa è arrivato l’annuncio del nuovo F1 22, che segna il passaggio ufficiale della serie sotto l’egida di EA Sports, dopo l’acquisizione da parte del publisher americano di Codemasters, lo studio che ormai da più di dieci anni ha in carico la licenza della massima competizione automobilistica mondiale.
Il titolo è stato pubblicizzato come una nuova era per quanto riguarda il franchise, promettendo grandi cambiamenti sia per quanto riguarda le modalità (dopo la parziale svolta con la modalità Braking Point di F1 2021), ma anche e soprattutto per quanto riguarda il gameplay. Questo non è dovuto tanto al fatto che i giocatori si sono lamentati di qualcosa, ma è sicuramente intervenuto il fatto che la Formula Uno ha visto un enorme cambiamento a livello di regolamenti e anche sotto il punto di vista della costruzione delle macchine, elementi che quindi Codemasters ha dovuto considerare per rendere più efficiente la sua simulazione motoristica.
Grazie proprio ad EA Sports e Codemasters, qualche giorno dopo l’annuncio, abbiamo avuto modo di provare in anteprima il nuovo F1 22, con una versione demo su PC, che ci ha dato la possibilità di farci la prima impressione sul gioco. Ovviamente, trattandosi di una versione di prova, ci saranno certamente delle piccole differenze con quella che sarà la versione finale del titolo. Ecco a voi la nostra anteprima di F1 22!
Super fucsia!
F1 22 come detto promette diversi cambiamenti sotto vari punti di vista, ma abbiamo avuto modo di mettere mano soltanto ad alcuni circuiti e soprattutto solo e soltanto a weekend di gara singoli. Anche soltanto in questo modo abbiamo comunque avuto modo di sperimentare diverse novità, a cominciare dal fatto che, sempre per aumentare il realismo, da quest’anno sono state introdotte le Sprint Race. Per chi non avesse seguito di recente la Formula Uno, si tratta del nuovo formato di qualifica, che prevede in pratica una gara a lunghezza ridotta, il cui ordine di arrivo sarà praticamente la griglia di partenza per la gara vera e propria. Sarà perciò possibile selezionare la possibilità di correre la Sprint Race, ma questa sarà disponibile solamente sui circuiti dove anche nella realtà si corre la Gara Sprint, ossia Imola, Austria e Brasile (non disponibile nella prova da noi effettuata come circuito). Ovviamente, come sempre, sarà possibile andare a modificare e personalizzare le gare a proprio piacimento, selezionando ogni aspetto rilevante della gara.
L’altra novità consiste nella gestione dei giri di formazione, delle Safety Car e dei pit-stop. Come saprete, nelle gare di Formula Uno, prima della partenza i piloti effettuano un giro di riscaldamento, e durante la corsa, qualora si presentino situazioni di pericolo, le macchine sono obbligate a percorrere alcuni giri ad un ritmo minore, dietro ad una supercar. La novità, che però non abbiamo avuto modo di provare, è che per la prima volta in F1 22 sarà anche possibile guidare le Safety Car. Ad ogni modo, per tutte le situazioni sopra citate, sarà possibile scegliere tra la versione “immersiva” e la versione “televisiva“. In pratica, selezionando la modalità immersiva, avremo il pieno controllo dell’auto durante questi eventi, quindi dovremo guidare nel giro di formazione e così vale lo stesso durante la Safety Car. Per quanto riguarda i pit-stop, è tornata l’interazione per renderli migliori: se siete fan di vecchia data, ricorderete sicuramente i minigiochi che vi permettevano di rendere più veloci i cambi delle gomme; in F1 22 invece dovrete premere un tasto prima di svoltare verso i vostri meccanici per migliorare i tempi. Nella versione “televisiva” invece sarà l’IA a gestire tutto, e voi dovrete solo guardare. Personalmente, reputo questa aggiunta un extra, e, sempre nella mia opinione, un extra non particolarmente eccezionale. Per carità, non sposta assolutamente nulla, ma dà certamente un taglio più “realistico”, ma diciamo che si tratta davvero di un surplus.
Non sono assolutamente dei surplus invece i tanti cambiamenti apportati al gameplay. Ve lo diciamo subito: la nostra prova si è svolta interamente con postazione e Logitech G29, quindi ovviamente il valore di quanto vi diciamo potrebbe essere molto soggettivo, in quanto abbiamo apportato comunque diverse modifiche alla calibrazione del volante per meglio adattare l’auto allo stile di guida. Prima di questo però abbiamo corso con le impostazioni base del volante, e vi possiamo dire che la guidabilità è decisamente diversa rispetto alla passata edizione. Le auto infatti, esattamente come quelle reali, essendo basate sul cosiddetto “effetto suolo“, tendono ad avere comunque qualche differenza di gestione soprattutto per quanto concerne le curve medio-lente: queste infatti sono molto più pesanti da gestire, e se non si è grado di impostare bene la curva difficilmente riuscirete ad avere il giusto angolo di sterzata, finendo quindi o per dover rallentare più del previsto, oppure a sbagliare completamente la curva. La situazione ovviamente viene a migliorare in maniera importante quando andrete a sistemare le vostre impostazioni del volante, e in quel caso è chiaro che starà a voi riuscire ad individuare il miglior setup per guidare al meglio (ad esempio io ho alzato la saturazione sterzata, ma anche la saturazione dell’acceleratore e del freno, per rendere l’auto molto più reattiva, pur soffrendo comunque di sottosterzo in maniera critica, ma questo è esattamente il modo di guidare che ho anche nella vita di tutti i giorni).
Una menzione meritano i circuiti che erano presenti all’interno di questa anteprima, ossia Imola, il nuovo circuito di Miami, Silverstone, Spielberg e Austin. Alcuni sono tra i circuiti storici della Formula Uno, ma sicuramente spicca per interesse il nuovo circuito di Miami, la cui prova reale si è svolta proprio nella giornata di ieri. Codemasters è stata infatti in grado di ricreare in formato digitale un circuito che in realtà, fino a poco tempo fa, nemmeno esisteva, e possiamo dire che il lavoro svolto è stato davvero ottimo. Non ci esprimiamo ovviamente sulla qualità del circuito, che è un tracciato cittadino di circa 5 km molto stretto e tecnico, che quindi è in grado di mettere in difficoltà un pilota esperto nel misto, anche se con diverse curve veloci molto spettacolari, ma presenta anche una sezione molto lenta e tecnica, dove il margine di errore, che solitamente nei cittadini è già basso, diventa ancora più piccolo.
In attesa del titolo completo
F1 22 ci ha lasciato davvero una ottima impressione in questa prima prova. Come detto, il gioco completo andrà ad avere tantissime novità per quanto riguarda le modalità (su tutte la modalità F1 Life che siamo davvero curiosi di provare), e sicuramente sarà da vedere come sarà la gestione dell’online, date le diverse novità anche in questo senso, come l’introduzione del cross-platform, ma comunque il gameplay è stato innovato per adattarsi ai cambiamenti della competizione reale. Qualche perplessità ci è rimasta sui dettagli, come le varie impostazioni della simulazione, che francamente abbiamo ritenuto quasi al limite del superfluo.
F1 22 sarà disponibile dal prossimo 01 Luglio su PC, PS4, Xbox One, PS5 e Xbox Series X | S.