Vi abbiamo già parlato di FIFA 19 per le console della generazione attuale, e probabilmente avete già testato anche con mano il gioco, uscito il 28 settembre a livello mondiale, e che ha avuto un boom di vendite, come solito del titolo EA ad ogni edizione. Ma che dire dell’uscita su Nintendo Switch? Si tratta semplicemente di una versione “monca” rispetto a quella per le console fisse, oppure può essere considerata come un buon passatempo? Scopriamolo insieme.
Menù e modalità di gioco
Per quanto riguarda i menù, sono praticamente uguali a quelli della versione principale. Puliti e scorrevoli, fanno da coreografia all’ultimo FIFA, come da tradizione ormai della serie EA. Riguardo alle modalità presenti in FIFA 19, sulla ibrida di Nintendo manca solo Il Viaggio, che quest’anno si era anche arricchito a livello narrativo di due personaggi, la sorella di Alex Hunter, Kim, e di un suo amico d’infanzia, Danny Williams. La scelta di non inserire tale modalità da parte di EA è stata fatta per non appesantire il gioco, come si scelse di fare anche per FIFA 18 un anno fa. Per quanto come modalità aggiunga qualcosa al titolo, non fa pensare a una mancanza clamorosa, soprattutto perché il gioco risulta fluido e l’installazione richiede attorno ai 13 Gb se scaricato da Nintendo eShop, davvero pochi se confrontati ai 43 richiesti dalla versione PS4, oppure ai 50 richiesti dalla versione per PC.
La modalità online FIFA, Ultimate Team, è rimasta, ed è praticamente uguale anche alla versione per console: si può plasmare la propria squadra a piacimento e sfidare avversari online, spacchettare e ricevere vari giocatori, talvolta fortunosamente, talvolta partecipando ad aste per specifici giocatori, talvolta “shoppando” crediti. Sempre per quanto riguarda l’online, sono ugualmente presenti le Stagioni Online, ove potremo scegliere qualsiasi squadra e affrontare un avversario.
Si segnala anche la Modalità Stagioni in locale, esclusiva su Nintendo Switch, che permette di collegare fino 4 giocatori con altrettante console in locale, e che potranno partecipare a una stagione da 5 partite, tenendo traccia dei propri dati partita e record.
Un’aggiunta interessante mantenuta nella versione Switch è il Kickoff 2.0, ove è possibile eliminare le regole di gioco o limitarle, giusto per chi voglia fare qualche partita “ignorante” all’insegna di calci e spintoni senza rischiare cartellini o rigori contro.
La Carriera rimane praticamente uguale alle versioni per console, ma anche alle precedenti edizioni di FIFA, con l’aggiunta molto gradita della Champions League (ed Europa League) con licenza ufficiale, che aggiunge quel fascino particolare delle magiche notti Champions, unita a moltissime licenze di rilievo che rendono il gioco maggiormente appetibile.
Grafica
Il comparto grafico di FIFA 19 fa dei passi avanti concreti rispetto a FIFA 18 su Nintendo Switch. Si nota infatti una certa pulizia e compattezza se goduto sullo schermo della console in portatile, qualche difetto invece lo si denota invece quando la console è collegata alla TV. Com’è ovvio, non si raggiunge l’eccellenza vista nella versione per console fisse, ma siamo a buoni livelli, la fluidità del gioco rimane appagante e gradevole, senza rallentamenti, e soprattutto se avete apprezzato FIFA 18 a livello grafico, questo episodio può tranquillamente trovare spazio nella vostra collezione di giochi per Switch. Va comunque segnalato che molte animazioni sono scomparse rispetto alla versione “maggiore”, proprio per rendere il gioco maggiormente fluido in questo porting su Nintendo Switch.
A livello grafico ciò che lascia da sempre un po’ interdetti in FIFA è la poca cura sulla rappresentazione dei visi dei giocatori meno noti, e seppure i soliti Cristiano Ronaldo, Salah, Neymar, avranno una controparte molto somigliante a quella reale, i giocatori meno conosciuti sono riprodotti con meno cura, come spesso accade. Ma questi sono dettagli che non inficiano più di tanto sulla godibilità del gioco.
Gameplay
Nei giochi sportivi quello che più conta è la buona rappresentazione del match, al pari di quello che apprezzeremmo nel guardare un incontro reale. FIFA 19 per Nintendo Switch rende abbastanza bene come esperienza di gioco, le partite sono divertenti, e l’IA ci metterà sempre alla prova oltre i nostri limiti nel cercare di bucare la difesa avversaria, o nel difenderci da contropiedi e cross.
Non mancano, purtroppo, eventi un po’ scriptati, cioè che non rispecchino totalmente il realismo che ci si aspetta. Per esempio potrebbe capitarvi nella Carriera allenatore di giocare contro il Frosinone di turno, creare un’enorme mole di gioco offensivo, per poi essere purgati da un colpo di testa su cross insolitamente perfetto e imprendibile sia dai difensori che dal portiere stesso e perdere immeritatamente la partita. Magari nella partita precedente o in quella successiva potreste affrontare la Juventus o l’Inter e riuscire a vincere, certo con un po’ di fatica, ma senza vedere mai cross perfetti realizzati dall’avversario, stavolta di maggior livello rispetto al precedente, e forse nemmeno tiri nello specchio della porta se siete bravi nella fase difensiva.
Tutto sommato però il gameplay permette una buona esperienza di gioco, e se non badate moltissimo ai particolari, FIFA 19 su Nintendo Switch potrebbe regalarvi ore ed ore di divertimento, magari apprezzandolo ancora di più se per esempio siete costretti a passare ore sui mezzi pubblici (o ad attenderli), se avete durante la giornata dei tempi morti che potreste appunto riempire giocando, o anche se preferite giocare sul divano di casa in totale comodità. In questi casi l’esperienza di FIFA 19 sarà molto appagante. In queste sessioni di gioco, in eventuale mancanza di connessione wi-fi, potreste godere appieno dell’esperienza offline di FIFA, che sia giocare a qualche torneo o campionato specifico oppure intraprendere una carriera da allenatore della vostra squadra del cuore, oppure accettare la sfida di allenare qualche squadra inferiore per portarla al successo nazionale e internazionale.
Conclusioni finali
FIFA 19 su Nintendo Switch non è, come si potrebbe erroneamente pensare, una trasposizione monca, ma un porting molto ben fatto di un titolo di successo. La mancanza della modalità Il Viaggio e la grafica inferiore a quella della controparte non inficiano sul gioco tanto da sconsigliarne l’acquisto, anzi, FIFA19 vi regalerà anche sulla ibrida di Nintendo ore ed ore di divertimento, che, in aggiunta alla portabilità della console, ne fanno un acquisto quasi obbligato se siete amanti del calcio e vorreste giocarci praticamente ovunque. Titolo promosso e consigliato, soprattutto per gli appassionati.
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