Il tema del razzismo nel mondo del calcio è sicuramente una delle cose più attuali e delicate che si sentono nei vari notiziari sportivi e per tutti coloro che seguono lo sport. Nel corso delle ultime settimane, se siete fan del calcio, avrete sentito che i buu razzisti sono ormai una pratica all’ordine del giorno, soprattutto in Italia: è notizia di queste ore che la AS Roma si è scusata con il calciatore della Sampdoria Ronaldo Vieira per gli ululati razzisti che gli sono stati rivolti nella partita di ieri.
Il problema però non si limita solo all’Italia, ma è molto seguito anche nel resto del mondo: la Premier League, la Lega di calcio inglese, ha infatti deciso di lanciare la campagna “No Room For Racism“, campagna che è stata lanciata già in questo weekend di partite.
La notizia di queste ore è che FIFA 20 ha annunciato il suo supporto per questa importante campagna sociale, dando sostegno alla Premier League con delle iniziative in-game nel corso delle prossime settimane. Prima di tutto, su FUT, saranno resi disponibili i kit della campagna, che potranno essere utilizzati come oggetti del Club. Inoltre sarà possibile anche utilizzare il logo dell’iniziativa come tema per il proprio stadio.
Uno degli uomini immagine della campagna della Premier League, il centrocampista del Manchester United Jesse Lingard, è anche un Brand Ambassador di FIFA, e ha dichiarato di essere molto soddisfatto della partecipazione di Electronic Arts a questo importante evento promosso dalla Lega.
Sicuramente un ritorno di immagine importante sia per l’iniziativa della Premier League ma anche per FIFA, che nel Regno Unito sta facendo registrare grandi numeri a livello di vendite, dato che, per la quarta settimana consecutiva, è il gioco più venduto in UK.