Ogni anno a Novembre aspiranti manager calcistici virtuali hanno un appuntamento fisso: il nuovo Football Manager, arrivato all’edizione 2019! La data di uscita di quest’anno è il 2 novembre. Due Settimane prima di tale data, esattamente nella notte tra il 18 e il 19 ottobre, Sports Interactive ha rilasciato la beta del gioco, che è quella più vicina alla versione finale del gioco, anche se presenta molti bug da correggere. E molti aspiranti manager come prevedibile si sono fiondati a provarla. Da premettere che perlopiù ne hanno potuto usufruire coloro che hanno prenotato la copia in digitale.
Football manager 2019 seguirà il solco intrapreso dai suoi predecessori ormai da anni, cioè quello di essere una simulazione manageriale calcistica a 360°, che ogni anno si presenta con piccole o grandi migliorie, senza per forza stravolgere, dato che si tratta già di titoli eccellenti e che rasentano la perfezione, aggiungendo ogni anno dettagli di realismo.
Le novità che saranno presenti in Football manager 2019 sono diverse, quella che spicca più di tutte è la possibilità di scegliere nei dettagli il piano di allenamento dei giocatori della propria squadra. Sarà infatti possibile fargli seguire fino a 3 tipi di allenamento al giorno, a scelta tra oltre 40 possibilità, per una presa maggiore sulle dinamiche quotidiane della vita da manager. Non mancheranno i soliti consigli degli assistenti, quest’anno sembra siano più dettagliati del passato, per esempio nella scelta a inizio stagione della lunghezza del terreno di gioco, il giardiniere ci consiglierà quale lunghezza si adatta meglio al nostro stile di gioco.
Anche le tattiche hanno ricevuto un restyling al sistema già abbastanza dettagliato, è stata inserita per esempio l’opzione di come possano reagire i giocatori quando si perde palla, e cioè se debbano indietreggiare immediatamente a copertura della propria trequarti oppure dare vita a un pressing aggressivo sul portatore di palla avversario per recuperare subito palla e terreno.
Visivamente la grafica dell’interfaccia ha ricevuto un discreto restyling, adottando colori più accattivanti, ai quali ci metteremo poco ad abituarci.
Anche l’Intelligenza Artificiale è stata un po’ rivista, in particolare vedremo i manager gestiti dalla CPU valutare bene il turnover, valutando quali siano i match cui dare la priorità e gestire i giovani talenti. Sono state acquisite delle licenze, partendo da alcuni campionati giovanili, ma la notizia più bella al riguardo è il fatto che finalmente la Bundesliga sarà su licenza, quindi avremo Bayern Monaco e Borussia Dortmund, tra le varie squadre tedesche, e una nazionale tedesca che rispecchia quella reale.
Anche la riproduzione 3d delle partite ha subito dei ritocchi, sono state per esempio arricchite le frasi della cronaca che leggiamo in basso come da tradizione della serie, e in più sono state inserite la VAR e la Goal line technology, aggiunte gradite, delle quali siamo ansiosi di vedere quale vero impatto avranno sulle azioni di gioco e, perché no, sulle schermaglie dialettiche tra allenatori sia nel pre-partita che nel post-partita.
Man mano che si avvicina il 2 novembre diventiamo sempre più smaniosi di mettere le mani sul titolo di Sports Interactive, che ogni anno mantiene di base un prodotto già vicino alla perfezione aggiungendo sempre più dettagli realistici, che ci incollano agli schermi dei nostri PC per un intero anno, fino all’episodio successivo di Football Manager. Ricordiamo che Football manager 2019 è acquistabile in digitale tramite l’onnipresente piattaforma Steam, oppure tramite vari retail, sia online, sia fisici, dandoci la scelta di avere una copia digitale oppure di riceverne una fisica.