Football Manager 2022 è il 18esimo capitolo della serie, frutto di un’esperienza trentennale del team di sviluppo di Sports Interactive, che aveva iniziato già con Championship Manager negli anni ’90 (Scudetto da noi in Italia) e che “se la giocava” con PcCalcio, sparito dopo l’edizione 2001. Questa esperienza ci porta oggi ad avere un titolo solido, sempre più completo e sempre maggiormente aderente alla realtà, con piccole innovazioni e pochi stravolgimenti di anno in anno, proprio per non deturpare quelle meccaniche già rodate. Com’è quindi Football Manager 2022? In questa nostra recensione vi illustriamo il nostro punto di vista, dopo averci passato parecchie ore ed esserci fatti le idee chiare.
Il successo parte dalle solide basi del passato
Come detto nell’introduzione, ma anche nelle recensioni delle edizioni passate, il successo di Football Manager 2022 si basa sulle fondamenta di un lavoro pluriennale, che ha portato il prodotto a quello che è oggi, conosciuto e amato dai fan, ma anche ignorato o odiato da chi ad un manageriale calcistico mai si avvicinerebbe. FM22 mantiene la solita struttura degli anni recenti, con qualche semplificazione nei menù, qualche novità, una grafica per le partite migliorata e un database che si amplia di anno in anno. Ci sono in pratica tutti gli elementi per il quale il brand è molto noto, senza stravolgimenti, ma con piccoli accorgimenti e per quanto riguarda l’edizione di quest’anno due novità: il centro dati e l’implementazione dell’ultimo giorno di mercato.
Avviando Football Manager 2022 vi troverete di fronte il solito menù, dove vi verrà chiesto di crearvi un avatar personale, con data di nascita e caratteristiche fisiche, insieme alle abilità da allenatore, di impostare il livello di esperienza e ovviamente di scegliere la squadra preferita. Poi potrete scegliere la squadra da allenare e i campionati da caricare durante la vostra partita. Ovviamente più ampio sarà il database che sceglierete di caricare, migliore sarà l’esperienza di gioco. Avrete bisogno di un PC con molta RAM soprattutto, ma il divertimento sarà garantito. L’esperienza rimane comunque “scalabile”, potrete cioè scegliere il livello di immersione nella carriera, che va da una semplice simulazione di partite e di eventi, come le scadenze dei contratti, gli acquisti, i rinnovi, a un’esperienza sempre più strutturata, dove potrete scegliere il livello di controllo, fino a spingerlo al massimo, dove avrete la gestione completa del club. Si tratterebbe in questo caso di un modo di giocare abbastanza dispendioso, in quanto richiederà molto più tempo nel gestire ogni dettaglio, curare l’intero staff, la rosa giovanile, le amichevoli, tutti i trasferimenti, ma l’appagamento che ne verrebbe fuori sarebbe altissimo, anche se sarà comunque richiesta molta bravura. Non è detto infatti che l’impegno che metterete nel curare la vostra rosa rispecchi poi sempre, o sin da subito, i risultati sul campo. Anzi, proprio come accade nella realtà, il fallimento (o il successo) è sempre dietro l’angolo. Ma per arrivare a una gestione sempre più totale del club entrano in gioco anche le due nuove aggiunte che vi abbiamo anticipato poche righe più su: il centro dati e l’implementazione dell’ultimo giorno di mercato.
Il centro dati e l’ultimo giorno di mercato
Queste due feature sono state mostrate sin da subito nella presentazione di Football Manager 2022. In realtà Sports Interactive le ha incluse anche con una certa pompa magna, ma quanto risultano utili ai fini del gioco?
Il centro dati. La prima delle due novità è alquanto interessante, e inizierà a funzionare dopo 3 gare ufficiali giocate, che serviranno a raccogliere i primi dati. Per potervi accedere vi converrà ingaggiare un’analista, che col tempo crescerà in termini di esperienza. Trattandosi di una feature nuova, è altamente probabile che l’analista già presente nel club non sia sufficiente a studiare tutti i dati e renderli dettagliati, quindi sarete costretti a rimpolpare lo staff.
Il centro dati funziona bene, è abbastanza interessante come feature, in quanto raccoglie tutti i dati non solo della vostra rosa, ma di tutte le squadre del campionato di appartenenza. Potrete vedere infatti la percentuale di passaggi riusciti, oppure il numero di tiri, i momenti in cui una squadra fa più gol ecc. Il tutto vi sarà utile soprattutto se siete dei veri e propri tattici e vorrete avere il totale controllo della rosa. La nuova feature infatti vi sarà utile partita per partita per conoscere le statistiche prevalenti dell’avversario e dove poter poi intervenire tatticamente, oppure le carenze della vostra rosa e dove intervenire sul mercato.
Come detto, qualora il vostro livello di controllo su ciò che accade nella carriera in FM22 è totale, il centro dati sarà di enorme utilità. In caso invece scegliate un’esperienza più semplice e lineare, il centro dati sarà bello da vedere, sicuramente utile, ma probabilmente ne terrete poco conto nello stilare la rosa che andrà in campo. Una buona feature quindi, ma che rientra in quella scalabilità dell’esperienza che potete scegliere di avere nel titolo di Sports Interactive.
Ultimo giorno di mercato. Questa feature di base la conosciamo da diversi anni, introdotta proprio dalla serie Football Manager e poi ripresa anche da FIFA e PES. Finora si trattava semplicemente di un rallentare dello scorrere del tempo durante l’ultimo colpo di mercato, per permettere trattative last minute per migliorare la rosa o vendere un esubero, che sarebbe stato anche maggiormente disposto a lasciare il club. Quest’anno Sports Interactive ha implementato il tutto, non stravolgendolo, come da filosofia della software house, ma inserendo miglioramenti utili.
Durante le ore dopo le quali il mercato si chiuderà vi si aprirà una pagina nella quale potrete tenere sotto controllo tantissime trattative e voci di mercato. Molti agenti vi invieranno report di loro assistiti scontenti che vogliono cambiare squadra o che hanno ricevuto un’offerta, e che valuterebbero volentieri una vostra offerta. Tra questi anche dei top player, o perlomeno calciatori del livello del vostro club o che farebbero ancora la differenza, e che proprio verso la chiusura delle trattative sarebbero disposti ad accettare un’offerta inferiore a quella che avrebbero preso in considerazione nei giorni precedenti.
Questa feature sarà molto utile qualora abbiate da rifinire la vostra formazione in qualche ruolo, oppure abbiate qualche esubero da vendere, e a prescindere dal tipo di esperienza che cercate o impostate, vi sarà di grande aiuto. Davvero una bella evoluzione dell’ultimo giorno di mercato questa implementata da Sports Interactive, che rende ancora una volta il gioco maggiormente aderente alla realtà.
Football Manager: sì o no?
Ci teniamo a precisare ancora una volta che giocare a Football Manager 2022, al pari dei capitoli precedenti, non è per tutti. Stiamo parlando di un titolo prettamente manageriale, che di azione ha ben poco. Non è FIFA e nemmeno PES.
Football Manager 2022 vi farà passare ore ed ore a pianificare, cercare collaboratori, giovani talenti, gestire tattiche, studiare la vostra rosa, avere rapporti con calciatori talvolta capricciosi. L’intelligenza artificiale del gioco poi è arrivata a un buon livello, a volte fare cose che reputate giuste o normali potrebbero essere controproducenti. Per esempio potreste volervi complimentare con un calciatore per lo stato di forma, e lui magari vi dirà che vi sbagliare perché sa di poter far meglio, e il morale calerà. Oppure la stampa vi attaccherà per qualche pareggio di fila, e anche lì l’umore della rosa ne risenterà, portandovi magari dei 0-0 con una squadra piccola, seguito poi da un successo largo con una squadra più forte della precedente. Per quanto lavoro possiate fare dietro le quinte, il risultato non sarà sempre scontato, e la risposta non starà sempre in un filotto di vittorie.
Giudizio finale
FM22 conferma la bontà della serie e del lavoro di Sports Interactive. Tuttavia la software house non osa, il prodotto di base non viene intaccato, ma riceve anche in questa edizione delle implementazioni in termini di database, di correzione bug e poco altro, oltre alle due nuove feature relative al centro dati e all’ultimo giorno di mercato. In Football Manager 2022 ci sono delle buone aggiunte e migliorie, niente di eclatante sia chiaro, pertanto non decisive alla scelta di acquisto o meno del prodotto.
Football Manager 2022 conferma di essere un ottimo prodotto, forse non il migliore di sempre, ma con diverse migliorie, un database ampio, infinite possibilità di scelta e livelli di sfida abbastanza vari. Qualora cerchiate un prodotto aggiornato, completo e che vi permetta di sentirvi per qualche ora al giorno un vero e proprio manager, l’unica strada percorribile è l’acquisto del titolo. FM22 continua a non avere rivali, ed essere un acquisto obbligato per i fan e per chi si vuole affacciare a questa categoria di gioco e di sfida.