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All’Indie Arena Booth della Gamescom 2020, uno dei generi più rappresentati è senz’altro quello dei metroidvania. Uno dei più interessanti che abbiamo il privilegio di provare in early access è Foregone, un metroidvania in pixel art davvero ispirato e promettente. L’ambientazione è presumibilmente futuristica, e vede la città di Calagan contrapposta ad una città rivale che vuole impossessarsi della sua tecnologia avanzata. Per impedirlo vengono creati alcuni supersoldati, i Giudici, al fine di annientare la potenza nemica prima che invada il nostro territorio. Qui entra in gioco la nostra eroina, il primo dei Giudici. I ragazzi di Big Blue Bubble ci presentano così un titolo in cui la cosa più originale sembra essere proprio la trama, aggiungendo elementi e idee già visti in altri metroidvania ma ben integrati nel contesto generale.
Versione provata: PC.
Armi ed approcci diversi
In relazione al comparto tecnico, spicca subito all’occhio l’incredibile fluidità delle animazioni della nostra eroina e di gran parte dei nemici. Oltre alla corsa siamo dotati fin da subito del doppio salto, essenziale per raggiungere alcune piattaforme. Un tasto è dedicato alla scivolata in avanti, utile soprattutto per entrare in alcune aree nascoste e distruggere casse di legno dalle quali accumulare denaro. Ma il punto forte della protagonista sono le armi. È equipaggiata di un’arma da corpo a corpo tra cui spada, lancia, nunchaku o altre, utilizzabile a combo tramite pressione multipla del pulsante d’attacco, ed è il modo perfetto per sconfiggere velocemente un nemico senza dargli il tempo di contrattaccare.
Un altro pulsante è invece dedicato all’arma secondaria, come un’arma da fuoco o un arco, che spesso si rivela utilissima per colpire a distanza un nemico prima che questi apra il fuoco da lontano. Altro vantaggio è che, se non siamo troppo lontani dal nemico, il colpo prende automaticamente la traiettoria obliqua perfetta per colpirlo, infattibile in assenza di un mirino qualsiasi. Lo svantaggio è che l’arma a distanza possiede colpi limitati, da ricaricare uccidendo i nemici; è quindi indispensabile imparare a dosarne l’utilizzo e non sprecarla contro nemici facili da colpire con l’attacco ravvicinato.
Portali e potenziamenti
Nel gioco sono presenti diversi portali di teletrasporto che, una volta trovati, permettono il viaggio veloce da una zona all’altra tramite una semplice ed immediata lista di aree suddivise per zone visitate. Ciò diventa importante anche per il salvataggio automatico della partita una volta raggiunto il portale di destinazione. Una delle aree dove torneremo più spesso è quella del primo portale della nostra città, vicino al quale troviamo alcuni personaggi che ci aiuteranno nella nostra avventura. Uno di questi ci permette di potenziare il potere della spinta in avanti e quello della guarigione, spendendo gemme blu.
Il fabbro può potenziare armi ed armature equipaggiati, col grande vantaggio di riciclare quelli vecchi che non ci servono più ripagandoci all’istante con la sua stessa valùta, le gemme gialle, spendibili poi per potenziare qualcos’altro. Il traghettatore ci viene in aiuto quando muoriamo e torniamo automaticamente a questo portale, ridandoci metà delle monete acquisite prima di morire in cambio dell’altra metà. A questo proposito, trattandosi di un titolo dalla discreta componente gdr, è sempre meglio non strafare nei combattimenti e tornare spesso al portale iniziale per potenziare equipaggiamento ed abilità, evitando il rischio di essere sopraffatti e perdere la metà del bottino.
Proprio per quanto riguarda la moneta usata nel gioco, gli sviluppatori sono stati molto generosi e, come evidenziato anche nel sito ufficiale del titolo, gli scenari sono pieni di casse e piccoli barili da distruggere per ottenere monete da usare in potenziamenti vari, indispensabili per proseguire. In molte aree chiuse l’illuminazione non raggiunge i bordi dello schermo, ma è sempre meglio controllare che vicino qualche muro non vi sia una fessura o un passaggio segreto, che potrebbe svelare una stanza adiacente con tanti tesori da saccheggiare.
Spara, prima che ti sparino
Molto buona la varietà di nemici, che sostanzialmente possono essere suddivisi in due grosse categorie: da attacchi ravvicinati ed attacchi a distanza. Tra i nemici che attaccano con armi corpo a corpo troviamo ad esempio supersoldati dotati di armatura e lance elettrificate che affondano l’arma in avanti o creano una scossa sul terreno circostante, o alcune specie di blob capaci di generarne altri o che camminano sul soffitto emanando un gas velenoso. Qualche esempio di nemico che colpisce a distanza sta nei soldati armati di fucile semiautomatico o a colpo singolo, pronti a prendere la mira anche in diagonale per sparare e colpirci anche attraverso alcune piattaforme così come i cannoni fissi dotati di sensori; meglio evitare un attacco ravvicinato e colpirli da lontano con arco o arma da fuoco. Spesso incontreremo piccoli gruppi di nemici misti, cioè alcuni con attacco ravvicinato vicini a quelli che sparano da lontano: in tal caso è sempre meglio attirarne uno per allontanarli e farli fuori uno alla volta.
Specie nei luoghi affollati di nemici che sparano da lontano sarà facile perdere molta energia. È qui che ci saranno utili le nostre abilità tra cui quella di recupero, ampiamente potenziabile nell’area del primo portale: tenendo premuto R2, la protagonista viene avvolta da alcuni fasci magici e recupera una certa porzione di punti vitali, a seconda della carica ottenuta. Possiamo usare questo potere quando vogliamo ma, facendolo troppo spesso, il recupero vita sarà pressochè minimo poichè dobbiamo prima ricaricare tale potere. Stesso discorso per altre abilità come la spinta in avanti, attivabile con L2 ed utilissima per risolvere le situazioni più intricate con tanti nemici davanti e dietro di noi, colpendoli in volo e procurandogli un danno non indifferente.
Oltre ai già citati portali, vi sono alcuni interruttori da trovare in ogni area per aprire alcune porte chiuse. Come da tradizione dei metroidvania, è qui che nasce la vera utilità della mappa: grazie ad essa possiamo tornare indietro e raggiungere nuovamente la porta, dapprima trovata chiusa, per poterla finalmente attraversare. È importante usare la mappa anche per trovare la strada più breve per raggiungere un’area specifica, esplorare porzioni di stanze e corridoi ancora “scuri” nella mappa assicurandosi di premere eventuali interruttori, o raggiungere l’ultimo portale trovato per tornare dal fabbro e potenziare. Non mancano i boss, solitamente enormi e piuttosto rapidi nei movimenti, ma anche con qualche pattern d’attacco ripetuto più volte, che è sufficiente imparare per schivarne gli attacchi e contrattaccare al momento giusto.
Avanzando nel gioco, troviamo diversi power-up che ci forniscono nuove abilità attivabili con L2 e R2. Ce ne sono diverse, e possiamo equipaggiarne due alla volta a seconda della situazione in cui ci troviamo. In corridoi infestati da nemici ci viene ad esempio molto utile la spinta in avanti, specie se potenziata a dovere per infliggere una percentuale maggiore di danni. L’abilità di recupero vita è senz’altro una delle più importanti, capace di ridarci parte dell’energia vitale tenendo premuto il tasto assegnato, ma la cui efficacia non è illimitata ma va ricaricata nel tempo uccidendo nemici. Quando torniamo alla base, è importante andare dal NPC con le idee chiare su quali abilità potenziare, anche in base alla disponibilità di gemme blu che, a differenza di quelle gialle utilizzabili per potenziare armi ed equipaggiamento dal fabbro, sono più difficili da ottenere.
Considerazioni finali
Foregone è un metroidvania dal gameplay fluido e ambientazione futuristica interessante, con un’eroina capace di aggrapparsi al bordo delle piattaforme in cui sale in puro stile Prince of Persia ma soprattutto con una dotazione d’armi che rende il gameplay un misto tra un hack and slash ed uno sparatutto alla Contra, quest’ultimo con i giusti tempi di fuoco e ricarica che rendono archi ed armi da fuoco un mezzo importante per farsi strada ma non impiegabile a dismisura. Il comparto grafico in pixel art, unito alla già citata fluidità delle animazioni e alle musiche che sembrano richiamare le ambientazioni di titoli come Castlevania e Tomb Raider, non fa che rendere più piacevole il gameplay già di per sè accattivante. Non mancheranno le fasi di gioco in cui dovrete perdere del tempo ad ottenere soldi per potenziare armi ed abilità, come ogni gdr che si rispetti. Importante sottolineare che il gioco è doppiato in Inglese ma col testo completamente localizzato in Italiano. Nel frattempo potete provare la versione early access dall’Epic Games Store a 24,99€. Attendiamo con ansia la versione console in uscita il 5 Ottobre per PS4, Xbox One e Switch.